Chelonoidis carbonarius: differenze tra le versioni

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=== Ciclo vitale ===
Tutte le tartarughe e le testuggini depongono le uova. Le uova delle tartarughe dalle zampe rosse sono quasi sferiche e hanno un diametro medio di circa 5,0 centimetri per una lunghezza di 4,2 centimetri (2,0 per 1,7 pollici), ed un peso di 50 grammi (1,8 oncia); ogni covata può contenere da due a sette uova, anche se una singola femmina può deporre più covate l'una vicino all'altra. Il periodo di incubazione è di circa 105-202 giorni, di cui 150 tipici.<ref name="pritch" />
 
Quando nascono, i piccoli di tartaruga usano il dente da uovo per rompere il guscio, rimanendo nell'uovo o nel nido per diversi giorni. Nell'uovo le tartarughine hanno il carapace piegato quasi a metà, pertanto hanno bisogno di un po' di tempo affinché disi raddrizzi. Il carapace dei neonati hannoha un diametro di 3,6 centimetri per una lunghezza di 6,3 centimetri (1,4 per 2,5 pollici) è piatto, leggermente piegato haa causa della permanenza nell'uovo, e ha i lati seghettati. Si sa ben poco sulle attività quotidiane o dellasulla dieta dei cuccioli delle tartarughe selvatiche.<ref name="vinke08" /> Le tartarughe subadulte crescono rapidamente per raggiungere lela taglietaglia riproduttiva, che per questa specie è approssimativamente da 20 a 25 centimetri (da 7,9 a 9,8 pollici), a seconda della taglia media degli adulti della variante regionale.<ref name="ping" >{{Cita libro|cognome=Pingleton|nome=Mike|titolo=The Redfoot Manual; A Beginners Guide to the Redfoot Tortoise|anno=2009|editore=Art Gecko Press|isbn=978-1-4414-9403-0}}
</ref>
[[File:Albert Eckhout - Jabutis.jpg|thumb|Illustrazione del combattimento tra due esemplari di tartarughe dalle zampe rosse, di Albert Eckhout]]
Il periodo di punta per il corteggiamento e la riproduzione di questa specie è l'inizio della stagione delle piogge in aprile e maggio, sebbene occasionali accoppiamenti possano accadere in qualsiasi momento. Durante questo periodo molti esemplari sembrano riunirsi in "luoghi di corteggiamento" sotto gli alberi da frutto, come i ''[[Genipa]]'', attratti dai richiami e dalle scie olfattive di altre tartarughe.<ref name="mosca" /> Quando due tartarughe si incontrano a circa un metro di distanza, eseguono alcuni comportamenti specifici per identificare l'altra. Il primo segnale riconoscitivo è il colore della testa e degli arti; i colori rosso vivo, arancione, giallo o bianco sulla pelle scura identificano l'altro animale come la specie corretta. Successivamente, l'esemplare più grande farà dei movimenti con la testa da lato a lato per 2-4 secondi. Se entrambe le tartarughe sono maschi, generalmente una delle due si ritirerà, altrimenti può scoppiare un combattimento in cui entrambe tenteranno di speronarsi a vicenda, cercando di portare i loro scudi golari sotto l'altra, per poi spingersi a vicenda il più rapidamente possibile, spesso, nel tentativo di ribaltare l'altra. Il maschio sconfitto lascerà in seguito l'area. Tuttavia, nelle popolazionepopolazioni meridionali, non sono stati osservati comportamenti come il dondolio della testa o il combattimento rituale, forse per via della mancanza di tartarughe dalle zampe gialle nella zona. È stato osservato come talvolta i maschi montino altri maschi, e persino le femmine talvolta montano entrambi i sessi; si pensa che questo comportamento sia un modo per stabilire il proprio dominio sugli altri esemplari.
[[File:Geochelone carbonaria in Barbados Wildlife Reserve 21.jpg|thumb|Accoppiamento, al Barbados Wildlife Reserve]]
Se due tartarughe del sesso opposto si incontrano durante la stagione riproduttiva, la femmina si allontanerà e il maschio la seguirà, toccandole il carapace e annusando cautamente la sua [[cloaca]]. Se la femmina si ferma, il maschio può aspettare che riprenda a muoversi o andarsene. I maschi emettono forti suoni "chioccianti" durante l'inseguimento. Dopo averla seguita, il maschio monta la femmina, con i piedi piantati sulle costole del suo carapace, sbattendo gli scudi anali contro il suo sopracaudale creando un forte "abbaio" roco. Se la femmina riprende a camminare, il maschio continuerà a seguirla. Le femmine a volte sembrano usare intenzionalmente gli arti posteriori per respingere i maschi. Una femmina ricettiva estende le zampe posteriori e solleva il piastrone mentre il maschio si pianta sulle proprie zampe posteriori estese mentre scala il guscio della femmina, allineando le loro cloache per l'inserimento. La coda, gli scudi e il pene della tartaruga sono progettati per aggirare l'ingombro del guscio. Il maschio spesso appoggia la testa sopra il guscio della femmina e tiene le fauci spalancate emettendo richiami sempre più forti. Può anche morderla, a volte in modo abbastanza aggressivo. I carapaci possono emettere rumori fragorosi durante le potenti spinte. Dopo la copulazione, la femmina si allontana, a volte buttando giù il maschio.