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[[File:Bidet Ego Kolo.jpg|thumb|[[Vaso (sanitario)|Vaso]] e bidetbidè in una moderna stanza da bagno]]
Il '''bidet''' o '''bidè'''<ref>{{Treccani|bide|Bidè|v=sì|accesso=15 dicembre 2016}}</ref><ref>"[http://www.sapere.it/enciclopedia/bid%C3%A8.html Bidè]" nell'enciclopedia ''Sapere''.</ref><ref>"[http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/bide.shtml Bidè]" nel dizionario ''il Sabatini Coletti''.</ref> o '''bidet''' è un apparecchio sanitario utilizzato per l'[[Igiene|igiene intima]].
 
== Etimologia ==
Il suo nome bidè deriva dal francese ''bidet'', termine che indica anche il [[pony]].<ref name="etimo">[http://www.etimo.it/?term=bidetto Etimologia : bidetto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'omonimia è dovuta alla somiglianza della posizione che si assume durante l'utilizzo del bidetbidè con quella della cavalcata del pony. La parola deriva dalla radice celtica ''bid'', col significato di piccolo, e ''bidein'', piccola creatura. Anticamente era detto ''bidetto''<ref name=etimo/>.
 
== Storia ==
[[File:Bidet caserta.jpg|thumb|sinistra|Il bidetbidè di [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena|Maria Carolina di Napoli]] alla [[Reggia di Caserta]], il primo in uso in Italia]]
Del bidetbidè non si conosce né la data certa né il nome del suo inventore. La prima testimonianza certa risale al [[1710]], anno in cui tale Christophe Des Rosiers lo installò presso l'abitazione della [[Borbone|famiglia reale francese]].
Il primo riferimento scritto al bidè risale al 1726. <ref>{{Cita libro|cognome=|nome=|data=2003|titolo=Storia del bidet, Un grande contenitore ideologico|titolotradotto=History of the bidet|url=http://www.castelvecchieditore.com/storia-del-bidet/|città=|editore=Castelvecchi|isbn=978-88-8210-111-4|accesso=3 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171021163712/http://www.castelvecchieditore.com/storia-del-bidet/#|dataarchivio=21 ottobre 2017|urlmorto=sì}}</ref>
Nella seconda metà del Settecento la Regina di [[Regno di Napoli|Napoli]] [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]] volle un bidetbidè nel suo bagno personale alla [[Reggia di Caserta]], ignorandone l'etichetta di «strumento di lavoro da meretricio».
In realtà il bidetbidè si è diffuso in Italia in tempi relativamente recenti dopo il secondo dopoguerra. Tanto i gabinetti comuni delle case operaie dei grandi centri urbani, quanto le latrine contadine ne erano generalmente privi. Ancora negli [[Anni 1960|anni sessanta]] non era raro che soprattutto i nuovi immigrati nelle grandi città del nord usassero il bidetbidè come lavatoio per i panni o «pulisci piedi».<ref> Luciano Spadanuda, ''Storia del bidet: un grande contenitore ideologico'', Roma , Castelvecchi, 2000, p. 100.</ref>
 
Dal [[1900]], con la diffusione delle tubature all'interno delle case private, il bidetbidè divenne un oggetto utilizzato non più in camera da letto, ma nel [[Stanza da bagno|bagno]], insieme al [[vaso sanitario]], che sostituiva il [[Vaso da notte|pitale]] tenuto in camera.
 
Nel [[1960]] invece ci fu l'introduzione sul mercato di un sanitario, il washlet, risultante dall'unione del water con il bidetbidè, particolarmente utile in piccoli ambienti in cui i due sanitari non troverebbero posto; esso è a volte detto «bidetbidè elettronico», ma in Italia non ha incontrato favore e non si è diffuso.
 
Tuttavia esistono tracce di sistemi adibiti allo stesso scopo nella [[civiltà romana]], così come per il [[vaso sanitario]].
 
== Diffusione nel mondo ==
[[File:SB-BidetIntegrated.jpg|thumb|Un bidetbidè aggiuntivo]]
=== Europa ===
I bidetbidè non sono presenti in tutti i paesi [[Europa|europei]]<ref>{{cita libro|autore=[[Sergio Romano]]|titolo=Il paese delle molte storie|editore=[[Rizzoli]]|url=https://books.google.it/books?id=JRlEW7jFOGsC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|ISBN=978-88-586-0166-2|anno=2007|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>: sono comuni solo in [[Grecia]], [[Albania]], [[Spagna]] e, soprattutto, in [[Italia]] e in [[Portogallo]], paesi nei quali l'installazione di un bidetbidè nei locali d'abitazione fu resa obbligatoria nel 1975<ref>Decreto ministeriale Sanità 5 luglio 1975, art. 7.</ref><ref>{{Cita web|data=18 novembre 1975|url=https://dre.pt/application/file/310347|p=1832-1835|titolo=Decreto-Lei n.°650/75 de 18 de Novembro|autore=Ministério do equipamento social|lingua=pt|sito=dre.it - Diário da República Eletrónico|editore=[[Repubblica Portoghese]]|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>. Secondo un [[Sondaggio (statistica)|sondaggio]] francese del [[1995]], è l'Italia il paese in cui il bidetbidè è utilizzato più di frequente (97%), seguito dal Portogallo al secondo posto (92%) e dalla [[Francia]] al terzo (42%); in [[Germania]] il suo uso è raro (6%) e nel [[Regno Unito]] rarissimo (3%)<ref>Roberto Zapperi: ''Zu viel Moralismus macht den Körper schmutzig.'', in: FAZ, 24 aprile 2010.</ref><ref name = "bidet1">{{fr}} [http://www.liberation.fr/vous/0101150618-god-save-le-bidet-la-france-le-boude-il-est-du-dernier-cri-outre-manche ''God save le bidet'']</ref>.
 
In Francia, paese d'origine del bidetbidè, a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]], per ragioni di economia e di spazio, sono raramente installati bidetbidè nei nuovi appartamenti (dal 95% di presenza nei bagni nel [[1970]], la percentuale è scesa al 42% nel [[1993]]) e una grande quantità di persone ha eliminato il bidetbidè dalla propria casa<ref name = "bidet1" /><ref>{{fr}} [http://www.cany1.fr/histoBIDET.htm L'historique du papier toilette et du bidet]</ref><ref>{{fr}} [http://clio-cr.clionautes.org/spip.php?article2517 Le confident des dames. Le bidet du XVIIIè au XXè siècle : histoire d'une intimité] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120610190118/http://clio-cr.clionautes.org/spip.php?article2517|date=10 giugno 2012}}.</ref>.
 
Un fenomeno analogo si sta riscontrando in Spagna, dove è sempre più frequente la mancanza del bidetbidè nelle nuove abitazioni e nelle vecchie case ristrutturate, per un uso diverso dello spazio, sebbene gli appartamenti di lusso e con almeno due stanze da bagno continuino a esserne equipaggiati<ref>{{cita web|url=http://www.elmundo.es/suplementos/magazine/2009/519/1251984079.html|titolo=¿Ha llegado el final del bidé? |autore=Juan Carlos Rodríguez|data=6 settembre 2009|lingua=es|sito=elmundo.es|editore=[[El Mundo]]|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>.
 
=== America ===
In [[America Latina]] i bidetbidè si trovano in [[Paraguay]], [[Cile]], e, soprattutto, in [[Argentina]] e [[Uruguay]], dove sono installati nel 90% delle case private; sono abbastanza comuni anche in [[Medio Oriente]]. In [[Giappone]], pur essendo pressoché assenti, sono però sostituiti nella funzione da un sanitario che unisce le funzioni del water e quella del bidetbidè, detto ''[[washlet]]'', presente nel 60% delle case private e non raro negli [[alberghi]].
 
La rarità del bidetbidè in alcuni paesi (come gli [[Stati Uniti d'America]] e il [[Regno Unito]], ad esempio) spesso si collega a pregiudizi sull'igienicità di questo apparecchio sanitario. Gli statunitensi videro probabilmente per la prima volta il bidetbidè nei bordelli francesi, durante la [[seconda guerra mondiale]] e, per lungo tempo, nell'immaginario collettivo è rimasto il collegamento di questo sanitario all'idea che le prostitute lo usassero per lavarsi i genitali in seguito ai rapporti sessuali<ref>[[Beppe Severgnini]], ''[[Un italiano in America]]'', Biblioteca Universale Rizzoli (consultabile su Google libri)</ref>.
 
== Note ==