Radio Capital: differenze tra le versioni

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Nasce a [[Cormano]] (MI), nel maggio del [[1977]], come quotidiano radiodiffuso e con il nome di ''Controradio Cormano,'' sulla frequenza di 93.100 MHz, con sede in via Giuseppe Verdi 14. È fondata da [[Roberto Tracogna]]. Nel [[1979]] cambia denominazione diventando ''Radio Extra 2000'' con sede a [[Cusano Milanino]]. Nel [[1980]] l'editore, prendendo spunto dalla famosa ''[[Capital Radio]]'' di [[Londra]], cambia denominazione definitivamente in ''Radio Capital'' introducendo lo slogan "Dance All Day" riferito al format basato sulla [[musica dance]] (soprattutto italiana).
 
La diffusione viene notevolmente migliorata con la delocalizzazione dell'impianto dall'originario palazzo di [[Sesto San Giovanni]] alla postazione più importante di [[Milano]], il [[Torre Breda|grattacielo Breda]] (120 metri dal suolo). La frequenza, nel frattempo, era stata riposizionata a 93,050 MHz, per convivere meglio con le emissioni a 92,800 MHz di ''Vip Radio'' e 93,300 MHz di ''Montestella''. Nel successivo anno viene creata una società, con la stessa denominazione, di cui fanno parte il fondatore Roberto Tracogna, [[Giancarlo Fontana]] e la sezione di [[Sesto San Giovanni]] dell'allora [[Partito Comunista Italiano]]. Nel [[1982]] il fondatore lascia la società. Il progetto, che ha un buon riscontro di audience, non riesce a essere supportatosostenuto da una buona struttura commerciale che lo valorizzi presso gli inserzionisti pubblicitari ed entra pertanto in crisi.
 
Alla fine del [[1983]] la radio si trasferisce negli studi di via Cellini, a Milano, e cambia format grazie a un'intuizione del dj [[Jeff Bifano]], inventore dello storico programma "Capital Milano Dance All Days": nasce la prima radio di Milano che trasmette musica dance no-stop, con un unico speaker (il direttore artistico [[Moreno Guizzo]], già voce di [[Radio Milano International]]). La formula è semplice: Jeff Bifano (insieme a [[Tony Carrasco]] era il dj dell'[[Amnesie]], storica discoteca della "[[Milano da bere]]") sceglie la musica che bravissimi giovani dj mixano in diretta. Poi, al calar della sera, va in onda il ''[[Jeff Music Show]]'', appuntamento imperdibile per gli appassionati e colonna sonora di molti locali alla moda: si tratta di un nastro di tre ore di musica da ballare, replicabile sino al mattino dopo. In questa occasione viene coniato il nome ''[[Capital Milano Dance all Day]]''. La piccola ''[[Capital Radio Milano]]'' è la radio del momento; cominciano a interessarsi e a prestarle attenzione anche le emittenti più importanti, quelle che devono fare i conti con i numeri dell'audience.
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Nel [[1987]] la stazione viene comprata dalla [[Deejay's Gang]] di [[Claudio Cecchetto]] e [[Valerio Gallorini]], per sperimentare un nuovo [[format radiofonico]] costituito da programmi solo in [[lingua inglese]], condotti da [[David Lee Stone]] (scomparso nel 2005) e [[Ronny Hanson]]. Il progetto poi si modifica in una programmazione di [[disco music]] esclusivamente [[anni 1970|anni settanta]], ottenendo un grandissimo riscontro da parte del pubblico per la particolare originalità (al tempo le emittenti specializzate in tal senso non erano molte).
 
Nel [[1990]], in occasione dell'entrata in vigore della legge 223/1990 ([[legge Mammì]]), Cecchetto presenta domanda di concessione come radio locale per il bacino lombardo, avendo già avanzato istanza per la concessione nazionale come ''[[Radio Deejay|Radio Dee Jay]]''. Tuttavia, dopo l'uscita di scena da ''Radio Dee Jay'' e volendo concentrarsi su ''Capital'', Cecchetto comprende che per assurgere al ruolo di player primario, deve dare all'emittente una dimensione regionale o, meglio ancora, nazionale. Si mette quindi alla ricerca di una rete da acquistare che abbia ottenuto la concessione per operare in ambito nazionale, individuandola, nella metà degli anni '90, nella società «Radio Centro Toscana S.p.A.» (editrice di ''Gamma Radio Network'') del [[Poligrafici Editoriale|gruppo Monti-Riffeser]]: questa società, avendo presentato domande di concessione distinte per ambito locale e nazionale (entrambe con il marchio ''Gamma Radio'') e avendo maturato il convincimento di operare solo su scala locale, decide di alienare la concessione nazionale (non il marchio ''Gamma Radio''), che viene pertanto acquistata da Claudio Cecchetto. Il diskdisc-jockey milanese, rinominata la rete nazionale ''Radio Capital Solo Successi'' (il marchio ''Gamma Radio'' continuerà a operare proficuamente su scala regionale grazie alla concessione locale conseguita dalla società milanese Radiant) e trasferita la sede da via Massena (nei locali attigui a ''Radio Deejay'') al [[Forum di Assago]], vi annette gli impianti della precedente versione locale (tra cui l'impianto {{M|93.050|ul=MHz}}, nel frattempo riposizionato a 93,100&nbsp;MHz e delocalizzato in [[Valcava]] per illuminare la [[pianura padana]]). Successivamente avvia una campagna acquisti di frequenze per raggiungere l'illuminazione<ref name=":0">{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/09/10/news/massimo_giannini_la_mia_radio_capital_sara_la_voce_di_repubblica_-206028930/|titolo=Massimo Giannini: “La mia radio Capital sarà la voce di Repubblica”|pubblicazione=Spettacoli - La Repubblica|data=10 settembre 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref> dell'intero territorio nazionale (la copertura di ''Gamma Radio Network'' era limitata al Nord e Centro Italia).
 
Nondimeno, avendo successivamente valutato che per competere con i grossi gruppi editoriali servivano risorse economiche di cui lui non disponeva, nella seconda metà degli anni Novanta Cecchetto cede anche ''Radio Capital'' alla società [[Elemedia]] del [[Gruppo editoriale L'Espresso]] (a cui aveva già ceduto nel 1994 le quote di ''Radio Dee Jay''). La società acquirente trasferisce nuovamente gli studi (prima in via Massena a Milano e poi a [[Roma]]), operando un forte potenziamento del segnale e il completamento della copertura nazionale. Dopo diversi e non sempre felici (in termini di ascolti) tentativi di rilancio, ''Radio Capital'' trova una sua collocazione come emittente fortemente caratterizzata dall'informazione, grazie alle sinergie con il quotidiano [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]], facente parte dello stesso gruppo editoriale, e grazie al reclutamento di giornalisti esperti di radio come [[Carlo de Blasio]], proveniente dalla Bbc di Londra.
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Oggi Radio Capital è una delle tre reti nazionali (insieme a [[Radio Deejay]] e [[Radio m2o|m2o]]) di proprietà della Elemedia, società del [[GEDI Gruppo Editoriale| Gruppo GEDI]]. La redazione giornalistica è diretta, dal giugno 2020, da Edoardo Buffoni. Direttore artistico è [[Linus (conduttore radiofonico)|Linus]], già storico direttore di [[Radio Deejay]] dal 1996 e direttore editoriale delle radio del [[GEDI Gruppo Editoriale| Gruppo GEDI]].
 
Il palinsesto alterna programmi di ''infotainment'' a trasmissioni di approfondimento musicale. La programmazione musicale si basa su un vastissimo catalogo di classici degli [[anni 1970|anni settanta]]-[[anni 1980|ottanta]]-[[anni 1990|novanta]]. Lo slogan attuale della radio è ''That's Life''.
Gli studi si trovano a [[Roma]], in via Cristoforo Colombo 90, e a [[Milano]] in via Massena 2, sede della "cugina" Radio Deejay.
 
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[[Claudio Cecchetto]] fu direttore dell'emittente dalla sua acquisizione nel 1987 sino alla sua cessione al gruppo [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo L'Espresso]].
 
All'inizio Radio Capital trasmetteva solo programmi e musica in lingua inglese, poi [[disco music]] [[Anni 1970|anni '70]] senza conduttori. Con la cessione di [[Radio Deejay]] a [[GEDI Gruppo Editoriale|Elemedia]], Cecchetto portò con sé a Capital alcuni dei conduttori della sua precedente esperienza radiofonica tra cui [[Fiorello]], [[Manuela Doriani]], [[Zap Mangusta]], [[Pier Paolo Peroni]], [[Nikki (musicista italiano)|Nikki]], [[Luca Laurenti]], [[Jovanotti]], [[Mauro Repetto]] e [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]].
 
Tra i programmi più famosi di questo periodo vanno menzionati ''Capitalia'', con [[Manuela Doriani]] e [[Giorgio Mastrota]], ''Cara Manu'' con Manuela Doriani, ''Due meno dieci'' con [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]], [[DJ Angelo]], [[Luca Laurenti]] e successivamente [[Marco Mazzoli (conduttore radiofonico)|Marco Mazzoli]], ''Pss pss'' con [[Fabio Volo]], ''Capital 2000'' con [[Daniele Bossari]], ''Milangeles'' con [[Irene Lamedica]] e ''La zona di Zap'' con [[Zap Mangusta]]. Tra gli altri conduttori: Fabio Arboit, [[Wanna Marchi]], [[Stefano Tacconi]], Rossella Ray e Jeff.
 
=== Vittorio Zucconi come direttore editoriale (1997-2018) e la direzione Mancini (1999-2006) ===
Con la cessione dell'emittente al [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo L'Espresso]], nel 1997 la nuova proprietà nomina [[Vittorio Zucconi]] direttore editoriale, incarico che ha ricoperto fino a giugno [[2018]] con [[Linus (conduttore radiofonico)|Linus]] fino al 1999 come "consulente artistico e musicale".
 
Nel 1999 [[Carlo Mancini]] diventa direttore artistico: le selezioni musicali spaziano tra musica [[pop (musica)|pop]], [[rock]] e italiana, dalla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] ai nostri giorni, intervallate a notiziari e approfondimenti giornalistici (da cui il precedente slogan ''Classici e Notizie''). Mancini importa lo schema di programmazione di Rds con un taglio più mirato all'approfondimento delle notizie e dell'attualità, trasponendo il tutto in una versione di alternanza fra fatti del giorno, curiosità e canzoni consolidate come classici. Tra gli appuntamenti più seguiti si ricordano ''4121'' e ''Niki's room'', che proponevano rispettivamente alcuni brani di un album entrato nella storia della musica e alcuni pezzi particolari della collezione privata di [[Nicoletta Simeone]]. Altri momenti "clou" sono stati il ''Disco Vintage'' delle ore 11:45 all'interno di ''Isaradio'' e ''Facciamo Outing'' (il sabato), che programmava brani al limite del [[Trash (cultura)|trash]] destinati a suscitare la nostalgia di coloro che li ascoltavano da giovanissimi. Altri programmi non più in onda, ma degni di nota sono ''[[Area protetta (programma radiofonico)|Area protetta]]'' di [[Sergio Mancinelli]] trasmessa dal lunedì al venerdì primainizialmente di sera, dalle 21 alle 23, e poi spostata dalle 13 alle 15,; ''Il meglio della [[black music]]'' (intesa come Funk-Jazz-Soul & R&B) in onda con [[Gegè Telesforo]] e [[Alex Paletta]] la sera alle 23 dal lunedì al venerdì,; ''[[Beat Aromatico]]'' con Massimo Voci il sabato a mezzanotte e ''::extra::'' con [[Alex Paletta]] la domenica sera alle 23:00. Capital weekend musica e notizie era invece la fascia affidata a [[Maurizio Modica]].
 
Una caratteristica che differenziava ''Radio Capital'' dalle altre emittenti nazionali era l'inserimento in playlist di brani molto lunghi, da 6 fino a 10 minuti, molto spesso tratti dal repertorio del [[progressive rock]]. Allo stesso modo, quando venivano trasmessi canzoni artisti più "popolari", come ad esempio i [[Queen (gruppo musicale)|Queen]], la scelta si rivolgeva anche ai brani meno conosciuti e non solo a quei due o tre brani ritenuti più radiofonici. Al contrario, proprio per queste peculiarità, negli anni ''Radio Capital'' ha attratto molti ascoltatori alla ricerca di una radio che non si limiti a trasmettere solo le hit del momento, ma che anzi, delusi dal calo di qualità riscontrato nella scelta musicale di molte altre radio, hanno preferito rivolgersi ad un'emittente che ha più volte dichiarato di effettuare una selezione di brani ed autori accurata.
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=== Massimo Giannini nominato direttore giornalistico (2018-2020) ===
A settembre 2018 [[Massimo Giannini]] subentra dopo 20 anni a [[Vittorio Zucconi]] come direttore giornalistico. Sotto la sua gestione<ref name=":0" />, la radio assume un'identità più marcata dal punto di vista dell'informazione (più newsnotizie e analisi sui fatti che accadono) in sinergia con [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]].
 
Dal 24 gennaio 2019 la radio e l'affiliato canale TV hanno un nuovo logo, che è stato presentato durante il talk show del mattino "Circo Massimo".
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Ad aprile [[2020]] [[Linus (conduttore radiofonico)|Linus]] viene nominato direttore editoriale delle [[Radio (mass media)|radio]] del gruppo [[GEDI Gruppo Editoriale|GEDI]], effettuando numerose modifiche alla struttura e al palinsesto di Radio Capital, in particolar modo dimezzando il numero di giornalisti, decisione che ha scatenato una polemica all'interno del comitato di redazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/05/29/307699/radio-capital-la-redazione-contesta-a-gedi-riorganizzazione-e-tagli/|titolo=Radio Capital, la redazione contesta a Gedi riorganizzazione e tagli|sito=Prima Comunicazione|data=2020-05-29|lingua=it-IT|accesso=2020-06-28}}</ref>
 
Successivamente vengono chiuse numerose trasmissioni nate durante la direzione [[Massimo Giannini|Giannini]], a partire da ''[[Cactus - Basta poca acqua]]'', condotto da [[Concita De Gregorio]], la cui ultima puntata è andata in onda il 14 giugno<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2020/06/15/concita-de-gregorio-radio-capital-programma-chiuso/|titolo=Radio Capital ha chiuso "Cactus, basta poca acqua", il programma di Concita De Gregorio|sito=Il Post|data=2020-06-15|lingua=it-IT|accesso=2020-06-16}}</ref>, seguita dal 30 giugno dal talk show del mattino ''Circo Massimo'' di [[Massimo Giannini]], ''L'Ora di Punta'' condotto da Benny e Andrea Lucatello, ''Italian Graffiati'' di Silvia Mobili e Riccardo Quadrano e ''Le Belve'' di [[Oscar Giannino]], la cui esperienza a Capital si conclude dopo appena 10 mesi.
 
In un'intervista a Radiospeaker, Linus ha affermato che non vi sarebbero stati cambiamenti drastici per l'emittente ma che necessitava a suo parere di un aggiornamento per quanto riguarda l'informazione e la selezione musicale.<ref>{{Cita web|url=https://www.radiomusik.it/laggiornamento-di-radio-capital-deve-ancora-essere-completato/|titolo=L'"aggiornamento" di Radio Capital deve ancora essere completato|autore=Stefano Beccacece|sito=Radiomusik musica, concerti e radio news|data=2020-06-21|lingua=en-US|accesso=2020-06-28}}</ref>
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Dal 29 giugno [[2020]] Edoardo Buffoni è il nuovo direttore dell'informazione di Radio Capital<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/06/29/309180/|titolo=Radio Capital: Edoardo Buffoni nuovo direttore delle news|accesso=4 luglio 2020}}</ref>.
 
Il 16 settembre [[2020]] si è tenuta presso la [[Terrazza Martini]] a [[Milano]] la presentazione ufficiale del nuovo palinsesto di Radio Capital, accompagnata da un nuovo logo e dal nuovo slogan ''That's Life''.
 
=== Vecchi nomi di Radio Capital ===