Maria Tescanu Rosetti: differenze tra le versioni

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Conobbe [[George Enescu]] in una serata di marzo del 1898, all'[[Ateneo rumeno]], quando Enescu, sostenuto davanti alla regina Elisabetta da [[Elena Bibescu]]<ref name="formula-as">{{cita web|url=http://www.formula-as.ro/1998/327/galeria-vedetelor-21/galeria-vedetelor-31|titolo=Galeria vedetelor|sito=formula-as.ro|lingua=RO}}</ref>, fece il suo debutto a 18 anni suonando il "Poema Rumeno". Si incontrarono di nuovo nel 1907 nel parcul del [[Castello di Peleș]] ed il loro amore sbocciò sette anni più tardi, nel 1914<ref name="adevarul">{{cita web|url=http://adevarul.ro/locale/alexandria/povestea-tragica-mariei-cantacuzino-superba-printesa-nebuna-sotia-george-enescu-inselata-amantii-vrut-omoare-nae-ionescu-1_55c74a60f5eaafab2c63dc18/index.html|titolo=Povestea tragică a Mariei Cantacuzino, superba prinţesă „nebună”. Soţia lui George Enescu, înşelată de toţi amanţii, a vrut să se omoare pentru Nae Ionescu|sito=adevarul.ro|data=10 agosto 2015|autore=Elisabeth Bouleanu|lingua=RO}}</ref>. Enescu fu ospite nelle sue case di Bucarest in qualità di "cantante di corte"<ref name="formula-as" />, dove suovana spesso nelle serate musicali che la principessa organizzava o partecipava a manifestazioni organizzate dalle signore dell'alta società con il patrocinio della [[Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha|regina Maria]] per protestare contro le misure adottate dal governo del generale Averescu<ref>Constantin Argetoianu, ''Memorii, vol. ''</ref>. George Enescu regalò in seguito a Maruca la villa "Luminiş" a Sinaia, luogo dove il compositore compose l'opera ''Oedip'', dedicata alla principessa, un semplice M.R.T.<ref name="jurnalul3">{{cita web|url=http://jurnalul.ro/campaniile-jurnalul/redescoperirea-romaniei/doamna-de-la-tescani-printesa-lui-enescu-514581.html|titolo=Doamna de la Tescani, Prinţesa lui Enescu|sito=jurnalul.ro|lingua=RO}}</ref>.
 
Nell'agosto 1928, il marito perse la vita in un incidente<ref name="adevarul1">{{cita web|url=http://adevarul.ro/news/bucuresti/istorii-amor-maria-sotia-george-enescu-si-a-turnat-acid-fata-dorul-nae-ionescu-1_50bde91e7c42d5a663cfc95a/index.html|titolo=Maria, soţia lui George Enescu, şi-a turnat acid pe faţă, de dorul lui şi al lui Nae Ionescu|sito=adevarul.ro|lingua=RO}}</ref> con la sua automobile nel viaggio da Calimanesti a Manastirea Cornetu. Fu il momento in cui Enescu pensò di ufficializzare il suo legame con Maruca. Ma, complice anche la lontananza del compositore, sempre più spesso in tournée all'estero, nella vita di Maruca entrò il filosofo [[Nae Ionescu]]<ref name="jurnalul2">{{cita web|url=http://jurnalul.ro/special-jurnalul/printesa-iubita-de-marele-enescu-55034.html|titolo=Printesa iubita de marele Enescu|sito=jurnalul.ro|lingua=RO}}</ref>, gionalistagiornalista di «Cuvântul», consigliere del re Carol II e mentore di [[Emil Cioran]] e [[Mircea Eliade]]<ref>{{cita web|url=http://www.bietti.it/riviste/il-paradosso-romeno-eliade-cioran-e-la-giovane-generazione/nae-ionescu-e-la-giovane-generazione-di-emanuela-costantini/|titolo=Nae Ionescu e la giovane generazione|autore=Emanuela Constantini|sito=bietti.it}}</ref>. Più giovane di lei di 12 anni, separato dalla moglie Elena Margareta Fotino e padre di due figli, ma non divorziato, si presentò spesso come fidanzato ufficiale nel salotto del palazzo Cantacuzino su Calea Victoriei durante le esibizioni di Enescu organizzate dalla padrona di casa<ref name="stelian" />. Per la natura di Ionescu, Maruca Cantacuzino era l'occasione per entrare a far parte dell'alta società, come aveva sempre desiderato, e un trofeo da esibire con orgoglio<ref name="jurnalul" /><ref name="stelian" />. Abbandonata dall'amato dopo un amore durato cinque anni<ref name="adevarul2">{{cita web|url=http://adevarul.ro/locale/alexandria/printesa-maruca-compozitorul-george-enescu-iubire-tumultoasa-ajuns-maria-cantacuzino-pragul-sinuciderii-1_591c21725ab6550cb82e043e/index.html|titolo=Prinţesa Măruca şi compozitorul George Enescu, o iubire tumultuoasă. Cum a ajuns Maria Cantacuzino în pragul sinuciderii|data=18 maggio 2017|autore=Elisabeth Bouleanu|sito=adevarul.ro|lingua=RO}}</ref> (Ionescu la lasciò nel 1933 per [[Lucia Popovici-Lupa]], relazione che si concluse nel 1938, una volta uscito dal [[carcere di Miercurea-Ciuc]], dove era stato mandato dal re Carlo II insieme ai simpatizzanti legionari), Maruca tentò il suicidio il 5 luglio 1933 buttandosi acido solforico sul viso <ref name="stelian1">{{cita web|url=http://www.stelian-tanase.ro/o-pasiune-sinucigasa-maruca-cantacuzino-si-nae-ionescu/|titolo=O PASIUNE SINUCIGAȘĂ – MARUCA CANTACUZINO ȘI NAE IONESCU|sito=stelian-tanase.ro|lingua=RO}}</ref>. Rimase con una cicatrice sulla guancia destra, motivo per il quale indossò un cappello con [[veletta]] fino alla fine della sua vita. La notizia arrivò anche alle orecchie di Enescu, che abbandonò i suoi concerti all'estero e tornò vicino a lei<ref name="adevarul3">{{cita web|url=http://adevarul.ro/cultura/arte/fabuloasele-idile-marucai-cantacuzino-sotia-george-enescu-1_51e00acac7b855ff5630b5d1/index.html|titolo=Fabuloasele idile ale Mărucăi Cantacuzino, soţia lui George Enescu|data=31 agosto 2013|autore=Laurenţiu Ungureanu|sito=adevarul.ro|lingua=RO}}</ref>.
[[File:Père-Lachaise - Division 68 - Enesco 05.jpg|thumb|destra|upright=1.4]]