Sant'Eusanio del Sangro: differenze tra le versioni

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All'inizio del Corso Regina Margherita, da piazza De Titta, si trova il palazzo "Fiorinvalle Terra d'Oro", fatto erigere in stile liberty dal canonico, insegnante e poeta [[Cesare De Titta]](1862-1933), proprio accanto la sua modesta casa natale.
 
Il circolo culturale ospitò personalità quali [[Gabriele D'Annunzio]], [[Francesco Paolo Michetti]], [[Giovanni Gentile]] e [[Gennaro Finamore]], lingiistalinguista e dialettologpdialettologo, specializzato in quello del territorio chietino.
 
De Titta è famoso soprattutto per aver composto la raccolta poetica dialettale del "Canzoniere". Egli esordì come poeta dialettale, ma si cimentò nel classicismo oraziano e carducciano. Come il poeta romano [[Quinto Ennio]], dichiarò: "Ho tre cuori perché posseggo tre lingue", ossia l'italiano, il latino e il dialetto frentano. Prima della composizione dei ''Carmina'', il De Titta studiò ampiamente la cultura e la lingua classica con rigore filologico, componendo saggi di [[Orazio]] e [[Catullo]], traducendo dal greco anche [[Saffo]], analizzò la ''Ode alle Valchirie'' di Carducci, il quale il 27 novembre 1898 gli spedì una lettera di congratulazioni. Poi studiò anche i componimenti degli abruzzesi [[Gabriele Rossetti]], G. Mazzoni, C. De Azeredo, e nel 1900 "tradusse" nella lingua dialettale le ''Elegie romane'' di D'Annunzio (1886), di cui nel 1923 riscriverà anche la versione in dialetto de ''[[La figlia di Iorio]]'' (1904).