Tulum (sito archeologico): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: rimuovo parametro ridondante (valore uguale alla proprietà P2596 su Wikidata) |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 43:
Questo luogo appare anche nel videogioco ''[[Assassin's Creed IV: Black Flag]]''.
'''Storia'''
Tulum era una città munita di mura situata sulla costa del Mar dei Caraibi di fronte alla punta meridionale dell'isola di Cozumel. Secondo alcuni racconti folkloristici maya, l'antica città di Tulum era unita a Cobà, a Chichén Itza e ad Uxmal attraverso la cuxan san, una strada sospesa nel cielo. Cuxan (vivente) san (corda) è testimoniata da fatti archeologici; strade di pietra rialzate univano all’epoca queste città. Tulum era nota nell’ultimo periodo della dominazione tolteca nello Yucatàn ed era popolata quando, nel 1518, quattro navi spagnole costeggiarono lo Yucatàn. Il cappellano scrisse di avere visto tre grandi città distanti poche miglia l’una dall’altra. Vi erano effettivamente quattro città: Xelha, Soliman, Tulum e Tancah, talmente vicine le une alle altre da dare la sensazione di essere un’unica città. Tulum è una città situata sulla sommità di una rupe di pietra calcarea alta circa una quarantina di metri. La rupe è ricoperta da una sorta di cavallo di frisia formato da cactus e piante spinose, come fosse una reale barriera di filo spinato. Gli altri lati della città sono protetti da una muraglia lunga circa 3600 piedi e alta tra i 15 e i 20 piedi. La muraglia è interrotta da cinque portali che consentono il passaggio di una persona per volta. Locali adibiti a corpi di guardia sono presenti all’estremità occidentale, oltre le mura si estende una fitta vegetazione che circonda una palude. L’ingresso settentrionale consentiva l’accesso alla città della strada rialzata proveniente da Xelha. Lungo la strada costiera che attraversa Tulum da nord a sud, sorgono numerosi centri maya. Alcuni di questi centri erano stanziamenti appartenenti all’epoca dei primi Maya, altri furono costruiti durante il periodo della sovranità della Lega di Mayapàn. Fu in questo periodo che si sviluppò Tulum.
'''Monumenti di interesse'''
Il Castillo è la più grande costruzione di Tulum e si trova sulla rupe che fronteggia il mare. Sulla cima si trova un tempio con il tetto di travi di legno ornato da figure di stucco, mentre gli affreschi interni conservano, ancora, i tratti originari. All’interno del recinto che circonda il Castillo, ci sono dieci strutture appartenenti ad età diverse. La più vasta che domina l’estremità sud-ovest, è il Tempio del Dio che si tuffa, largo ventisette piedi per venti di profondità e nove piedi di altezza. Il tempio è l’edificio più pittoresco e meglio conservato di Tulum. Le mura esterne e i lati della porta sono ornati da affreschi. Nella parte superiore della porta, in una nicchia, è presente l’immagine di un dio alato che si tuffa verso il basso. Questa divinità è stata identificata con Ah Musen Cab: dio delle api.<ref>{{Cita libro|nome=Victor Wolfgang|cognome=Von Hagen|titolo=Il mondo dei Maya : l'archeologia rivela meraviglie ed enigmi di una millenaria civiltà precolombiana|url=https://www.worldcat.org/oclc/800878901|accesso=2021-05-09|data=1993|editore=Newton Compton|OCLC=800878901|ISBN=88-7983-184-4}}</ref>
== Altri progetti ==
| |||