Trattamento basato sulla mentalizzazione: differenze tra le versioni

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approfondito un termine utilizzato rispetto all'età in cui si applica e scritto il termine corretto nell'adulto
Washington
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Il '''trattamento basato sulla mentalizzazione''' (in [[Lingua inglese|inglese]]: ''mentalization-based treatment'', MBT) è una forma di [[psicoterapia]] che integra aspetti [[Psicodinamica|psicodinamici]], cognitivo-comportamentali, sistemici ed ecologici. L’MBT è stato realizzato ed applicato dagli psicologi [[Peter Fonagy]] e [[Anthony Bateman]] per trattare pazienti con [[Disturbo borderline di personalità|disturbo di personalità borderline]] (DPB). Questi pazienti presentano un quadro sintomatologico dove si riscontrano evidenti difficoltà a livello di regolazione emotiva, la cui sindrome è correlata a attaccamento insicuro - nella fattispecie ambivalente - o, in casi più gravi, attaccamento disorganizzato (nel bambino) e timoroso (nell'adulto), nonché alla ridotta o talvolta del tutto assente capacità di mentalizzazione. Per mentalizzazione si intende la capacità di mentalizzare azioni, pensieri e stati d’animo altrui ponendosi all’interno di un punto di vista esterno che esula dal proprio punto di vista personale: mettersi appunto nei panni dell’altro sia a livello cognitivo che emotivo; in tal modo si può acquisire consapevolezza sul perché di alcuni comportamenti, pensieri e stati d’animo altrui che possono attivarsi in un altro individuo. Apprendere a mentalizzare è per tali pazienti di grande importanza, sia per attivare l'empatia cognitiva sia l’empatia emotiva/affettiva. Fonagy e Bateman definiscono la [[mentalizzazione]] come un processo attraverso il quale l’essere umano, implicitamente o esplicitamente, interpreta le proprie ed altrui azioni come dotate di significato sulla base dei propri o altrui stati mentali. L’obiettivo del trattamento dei pazienti con DPB è aumentare la loro capacità di mentalizzare con conseguente miglioramento della regolazione affettiva, con riduzione dell’intenzionalità autolesiva e una maggior capacità nello stringere relazioni interpersonali stabili.
 
Un insieme di trattamenti basati sulla mentalizzazione, che utilizzano la “posizione mentalizzante” definita dall’MBT, ma rivolti a bambini (MBT-C), famigliari (MBT-F)<ref>{{Cita libro|autore=Anthony Bateman|autore2=Peter Fonagy|titolo=Handbook of Mentalizing in Mental Health Practice|anno=2012|editore=American Psychiatric Publishing|città=Wahington DCWashington|lingua=en|p=|pp=|ISBN=}}</ref> e adolescenti (MBT-A) e per i giovani con [[comorbilità]] (AMBIT), sono stati sviluppati ad opera di gruppi di terapeuti che gravitano intorno all’[[Anna Freud Centre|Anna Freud National Centre for Children and Families]].<ref>{{Cita libro|autore=Nick Midgley|autore2=Ioanna Vrouva|titolo=Minding the Child: mentalization-based interventions with children, young people and their families|anno=2012|editore=Routledge|città=|lingua=en|p=|pp=|ISBN=9781136336416}}</ref>
 
Questo trattamento deve essere distinto e non ha alcuna connessione con il [[Mindfulness-based stress reduction|metodo per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness]] sviluppato da