Lagonegro: differenze tra le versioni

I più importanti monumenti ed edifici sacri dell'antichità furono i templi dedicati agli dei romani dove da ruderi in via G. Aldino in pieno centro storico sorge la chiesa “Del"del Rosario"<ref name="Giunone" /> che prende il posto ad un tempio dedicato a [[Giunone]], divinità romana moglie di [[Giove (divinità)|Giove]], dea del matrimonio e del parto. Nell'[[Storia antica|Evo Antico]] tra il [[IX secolo|IX]] e il [[X secolo|X]] secolo si materializzòedificò nel borgo antico la prima grande costruzione cristiana, la [[Concattedrale di San Nicola (Lagonegro)|Concattedrale di San Nicola]]<ref>{{Cita web|url=http://www.basileusonline.it/la-chiesa-di-s-nicola-al-castello|titolo=La chiesa di S. Nicola al Castello|autore=Super User|accesso=30 aprile 2018}}</ref> sull'apogeo del castello, susseguita dagli eremi [[basiliani]] come Santa Maria degli Angeli. Nell'epoca rinascimentale soprattutto per la folta e potente presenza clericale e delle famiglie nobiliari a partire dal [[XVI secolo]] ci fu una diffusa costruzione di chiese e un ospedale da parte dei [[Cavalieri Ospitalieri]] il nome latino di ''Ordo Fratum Hospitalariorum Hierosolymitanorum'' ma i suoi componenti vengono, chiamati anche “[[Cavalieri Ospitalieri]]”, “[[Cavalieri Ospitalieri|"Cavalieri di San Giovanni]]", con chiesa annessa nella parte più bassa della città denominata:intitolata Sa San Giovanni. Giovanni” ilIl retaggio è considerevole in rapporto ai residenti: 33 chiese<ref>{{Cita news|cognome=Redazione|url=http://www.alparcolucano.it/archivio/outdoor/4972-lagonegro-arte-e-mistero|titolo=Lagonegro arte e mistero. A Spasso nel Borgo delle 33 Chiese|accesso=30 aprile 2018}}</ref> poste tutte nel centro e nel borgo antico senza considerare le strutture delle frazioni e quelle postmodernemoderne, tra queste spicca la chiesa “Dorico barocca” di S.Anna<ref>{{Cita web|url=http://www.basileusonline.it/la-chiesa-di-sant-anna|titolo=La chiesa di Sant'Anna|autore=Super User|accesso=30 aprile 2018}}</ref> del [[XVII secolo|XVII]], [[monumento Nazionale]]. In evidenza sovrasta il centro storico la sopra citata Concattedrale della diocesi omonima chiesa di San Nicola al castello, la chiesa del “Purgatorio”, la chiesa di origine templare della “Candelora” . Poi ancora del “Crocifisso”, del “Carmelo” dell'Assunta e alle opere d'arte in esse custodite. Insieme alle croci monumentali del castello e di piazza [[Bonaventura Picardi]]. Tra le opere d'arte Rinascimentalirinascimentali “monumentali civili” più importanti e imponenti si annoverano alla lunga lista Palazzo Corrado<ref>[http://www.comune.lagonegro.pz.it/p_corrado.htm Palazzo Corrado]</ref> diventata sede museale; e quelle dell'epoca [[Napoleone Bonaparte|Napoleonica]] “Palazzo di città” sede comunale e la suggestiva Fontana [[Gioacchino Murat]]<ref>[http://www.beni-culturali.eu/opere_d_arte/scheda/-17-00121701/35919 Fontana G.'' Murat'']</ref>. La fontana, in pietra di forma circolare, è composta da due vasche, una inferiore ed una superiore, con vari mascheroni e zampilli,. lL'opera fu fatta costruire alla fine del 1812 con incisioni in latino sulla vasca inferiore: “IOACHINI NAPOLEONIS A.D MDCCCXIII”; e vasca superiore: A.D. 1813, per approvvigionamento delle truppe napoleoniche alloggiante in città e in località Fortino, frazione di Lagonegro. Originariamente collocata al centro di viale Roma fu poi traslocata successivamente in piazza Trento e Trieste. successivamente ribattezzata piazza [[Bonaventura Picardi]] in onore al Senatore più volte sottosegretario all'Industria, al Commercio e al Tesoro della Repubblica italiana. Non meno importanti e degne di nota le antiche fontane del “Canterano"<ref>[http://www.aptbasilicata.it/Galleria-Immagini.1382+M5344919e577.0.html#gallery Canterano]</ref> con tre mascheroni con lapide suffissa, quella del “Rosario” e di Casal Parisi “Già Rione San Sebastiano”, senza dimenticare i monumenti sulla [[Rivoluzione Napoletana (1799)|Rivoluzione Napoletana]] ove Lagonegro patì il sacrificio del suo cittadino Cristoforo Grossi<ref>[http://www.nuovomonitorenapoletano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1599:cristoforo-grossi-medico-e-soldato-della-repubblica-del-1799&catid=37:biografie&Itemid=28 Cristoforo Grossi]</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Pesce |cognome=Carlo|data=1900|titolo=Lagonegro nel 1799 e Cristoforo Crossi : conferenza tenuta in Lagonegro il 1. febbraio 1900|accesso=20 novembre 2018|doi=10.14273/unisa-904|url=http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/2504}}</ref>, ricordandolo con una lapide monumentale, il medico rivoluzionario al quale fu tolta la vita il 1º febbraio [[1800]] a [[Napoli]] in [[piazza Mercato]] e il suo cadavere sepolto nella [[Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore|chiesa del Carmine Maggiore]] nello storico e monumentale tempio “dovedove fu anche sepolto nel [[1647]] Ilil leggendario “capo”capo rivoluzionario napoletano [[Masaniello]] ma da lilì tolto nel [[1799]] per mire politiche di un dispotico sovrano,. sottoSotto l'arco, come disse il poeta, era solo stato sepolto [[Corradino di Svevia|Corradino]]"<ref>{{Cita web|url=http://www.comunedipignataro.it/?p=22509|titolo=Cristoforo Grossi|accesso=9 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180809060400/http://www.comunedipignataro.it/?p=22509|urlmorto=sì}}</ref>”. Le opere monumentali del [[XX secolo]] si annoverano Ll'imponente monumento ai caduti in villa comunale e quello sull'attuale agenzia delle entrate, più i mezzi busti in cui si ritrae lo scienziato, filosofo e politico [[Giuseppe De Lorenzo]]. Di recente si è realizzata un'opera mausoleo dedicata alla città in una rotonda al centro di viale Roma, di fronte alla piazzetta intitolata nel 2016 al cantauorecantautore, musicista e poeta lagonegrese [[Pino Mango]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettadaltacco.it/2016/04/18/a-lagonegro-una-piazza-dedicata-al-noto-musicista-mango/|titolo=A Lagonegro, Una Piazza Dedicata Al Noto Musicista “Mango”|editore=Gazzetta dal Tacco|accesso=7 aprile 2022}}</ref>