Joe Quesada: differenze tra le versioni

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|Attività2 =
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
|PostNazionalità = Auore e artista, si afferma come fumettista sia sul mercato indipendente sia con alcuni lavori per Marvel e DC nei primi anni novanta. Diviene una star del settore già nel 1993 principalmente per le sue partecipazioni alla realizzazione di opere per DC e [[Valiant Comics]]. Insieme a Jimmy Palmiotti fonda nel 1994 un casa editrice indipendente quale la [[Event Comics]], una delle realtà editoriali minori del settore ma che riscuote una grande risonanza e successo di critica e lettori. Il duo Quesada/Palmiotti crea infatti dei personaggi di culto del fumetto indipendente quali ''Ash'' e [[Painkiller Jane]]. Nel 1998 firma un contratto per la Marvel Comics, con la quale fonda insieme a Palmiotty l'imprint [[Marvel Knights]]. Il successo ottenuto lo porta ad essere nominato Editor in Chief della casa editrice dal [[2000]] al [[2011]], anno i cui è nominato direttore creativo. Tra il 2019 e il 2022 ottiene la posizione di Vice Presidente. Nel 2022 abbandona la compagnia.<ref name="New E-I-C">{{cita web|url=https://marvel.com/news/story/14932/marvel_entertainment_promotes_axel_alonso_to_editor-in-chief|titolo=Marvel Entertainment Promotes Axel Alonso to Editor-in-Chief|accesso=6 gennaio 2011|editore=Marvel.com|data=4 gennaio 2011|lingua=en}}</ref>
|Immagine = 12.21.10JoeQuesadaByLuigiNovi.jpg
|Didascalia = Joe Quesada, nel corso di una conferenza stampa alla [[Midtown Comics]] nel [[2010]]
}}
|PostNazionalità = AuoreAutore e artista, si afferma come fumettista sia sul mercato indipendente sia con alcuni lavori per Marvel e DC nei primi anni novanta. Diviene una star del settore già nel 1993 principalmente per le sue partecipazioni alla realizzazione di opere per DC e [[Valiant Comics]]. Insieme a Jimmy Palmiotti fonda nel 1994 un casa editrice indipendente quale la [[Event Comics]], una delle realtà editoriali minori del settore ma che riscuote una grande risonanza e successo di critica e lettori. Il duo Quesada/Palmiotti crea infatti dei personaggi di culto del fumetto indipendente quali ''Ash'' e [[Painkiller Jane]]. Nel 1998 firma un contratto per la Marvel Comics, con la quale fonda insieme a Palmiotty l'imprint [[Marvel Knights]]. Il successo ottenuto lo porta ad essere nominato Editor in Chief della casa editrice dal [[2000]] al [[2011]], anno i cui è nominato direttore creativo. Tra il 2019 e il 2022 ottiene la posizione di Vice Presidente. Nel 2022 abbandona la compagnia.<ref name="New E-I-C">{{cita web|url=https://marvel.com/news/story/14932/marvel_entertainment_promotes_axel_alonso_to_editor-in-chief|titolo=Marvel Entertainment Promotes Axel Alonso to Editor-in-Chief|accesso=6 gennaio 2011|editore=Marvel.com|data=4 gennaio 2011|lingua=en}}</ref>
 
È conosciuto anche come '''Joey Q'''. Da notare che la ''Event Comics'' produttrice di opere tra il 1994 e il 1999 con diverse limited-series, intercompany crossover e iniziative editoriali, ufficialmente non è mai stata chiusa e rimane una casa editrice potenzialmente operativa.
 
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=== Affermazione e successo ===
Il talento di Quesada per quanto riguarda la creazione di nuovi personaggi dinamici, moderni e innovativi viene subito riconosciuto dall'ex-Editor in Chief della Marvel [[Jim Shooter]] che a fine anni ottanta ha creato una nuova casa editrice indipendente quale la [[Valiant Comics]]. La nuova reltà editoriale stenta a decollare anche perchè non presenta personaggi originali e super eroistici ma fumetti con personaggi pubblicati su licenza. Shooter vede quindi nell'artista di origine cubane un disegnatore in grdo di creare personaggi innovativi e adatti al nuovo decennio apertosi con la fondazione e il successo della [[Image Comics]]. L'esperto Publisher e Editor non si sbaglia perchè tra il 1993 e il 1994 Joe Quesada, coadiuvato da [[Jimmy Palmiotti]] crea graficamente ''X-O Manowar'' e ''Ninjak'' i cui albi d'esordio vendono centinaia di migliaia di copie. Quesada diviene subito una star del fumetto mainstream ma decide di lasciare la Valiant o firmare contratti in esclusiva con le Big-Two. Se si vuole individuare un preciso anno in cui Jimmy diventa una top-star del fumetto, con questo artista è possibile e singolare. La particolarità è aumentata dal fatto che questo non avviene con un albo a fumetti o con una serie regolare o un personaggio particolare, il successo internazionale è raggiunto con una copertina e la creazione visuale di un super eroe vigilante. Il personaggio in questione è [[Bloodshot]] la cui genesi è da attribuire in gran parte a Kevin Van Hook e Don Perlin con il contributo del editor Shooter. Il personaggio debutta con una serie regolare lo stesso giorno in cui la ''DC Comics'' lancia sul maercato ''Superman'' n.75 (il 17 novembre 1992, con data di copertina gennaio 1993), l'albo della ''Morte di Superman'' ucciso da Doomsday, realizzato nei testi e nei disegni da [[Dan Jurgens]]. L'evento smuove l'interesse dei media a livello globale (sopratuttosoprattutto in Occidente). L'albo è rimasto per diversi il più venduto della storia del comic book. Si tratta di uno degli azzardi (vincenti della carriera di Shhoter) in quanto Lo stesso giorno la Valiant di Jim Shooter che faticava a superare le 30/50 mila copie per gli albi più venduti fa esordire il n.1 della prima serie mai pubblicata sul personaggio di Bloodshot. L'albo che però contende l'interesse dei lettori e degli speculatori quello stesso giorno è ''Bloodshot (Vol.1)'' la cui copertina viene affidata a Joe Quesada e il cui tratto viene evidenziato da un gimmick copertina che viene realizzata con l'effetto cromato con immagine e titolo che sembrano esplodere dalla cover. L'albo arriva a vendere 742.000 copie ma come evidenziato dal vice di Shooter [[Bob Layton]] e il co-publisher della Valiant Massarski insieme a alleditor Hartz, la casa editrice è impreparata altrimenti poteva vendere almeno un milione di copie in più come poi accadrà lo stesso anno con il primo albo della serie ''Turok:The Dinosaur Hunter'' (data di copertina luglio 1993). Il clamore di Bloodshot è tale che porta la Valiant (tra il 1993 e il 1994) a vendere non più di 30 mila copie per albo a una media di 150 mila copie e tra coloro che ne beneficiano maggiormente c'è Joe Quesada e la sua incredibile capacità di creare immagini dal grande impatto visivo. L'interesse intorno all'artista eplode e viene sedotto da Marvel, DC, e la stessa Image. Al momento nessuna di questa viene presa in considerazione perchèperché la sua volontà è quella di fondare una sua casa editrice di cui avere pieno controllo e dove dare libero sfogo alla sua creatività. Peccando di esperienza manageriale e capacità gestionali di un Editore, nel 1994 fonda insieme a Jimmy Palmiotti la casa editrice indipendente [[Event Comics]]. Dopo la Event stipulò nel [[1998]] un contratto con la Marvel Comics per realizzare numerosi albi, per i quali fu fondata appositamente l'etichetta ''[[Marvel Knights]]''. L'albo d'esordio vede la data di copertina Novembre 1994 e presenta una serie regolre intitolata ''Ash'', il cui protagonista (creato con Palmiotti) è un vigile del fuoco che diventa un super-eroe. Tra la classifica dei best-selling comic book si piazza solo al 54° una posizione apparentemente sotto le aspettative ma che probabilmente risente di problemi per quanto riguarda la tiratura e distribuzione degli albi. I lettori sono però entusiatientusiasti del nuovo personaggio e ne rimane impressionata la stessa Marvel Comics che gli offre un contratto sia da manager che da artista e direttore creativo. Quesada è di fronte ad un bivio ma intuisce che ha bisogno di farsi esperienza all'interno di un'affermata realtà editoriale con alle spalle decenni di esperienza nel settore.
 
==''Editor-in-Chief'' alla Marvel Comics==