Governo Fanfani III: differenze tra le versioni

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*30 settembre: al termine del dibattito sul bilancio del ministero degli esteri aumentano i contrasti tra i partiti della maggioranza. Socialisti e repubblicani chiedono con insistenza una maggioranza di centro-sinistra aperta al PSI: i liberali si dichiarano contrari alla crisi, chiedono la sconfessione delle posizioni anti-atlantiste delle sinistre del PSI e della DC e si dichiarano contrari a qualsiasi ipotesi di maggioranza col PSI e il MSI; una nota del Quirinale esclude le dimissioni di [[Giovanni Gronchi]] prima dell'inizio del [[semestre bianco]] e precisa che la dialettica tra i partiti non da modo di pensare che si possa giungere a una crisi di governo e uno scioglimento anticipato delle camere.
*13-20 ottobre: mentre la DC annuncia il proprio consiglio nazionale per il 13 ottobre il comitato centrale del PSI si spacca in due. La minoranza di [[Tullio Vecchietti]] e [[Lelio Basso]], che si uniscono ufficialmente nella corrente detta dei carristi, chiede un congresso anticipato. I membri di minoranza del direttivo federale socialista di Venezia danno intanto le dimissioni, provocando la convocazione automatica del locale congresso. Nenni è accusato dai suoi e dal PCI di ostacolare un'alternativa di sinistra al governo.<ref>Il Messaggero, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 ottobre 1961</ref>
*17 ottobre-31 novembreottobre: [[XXII Congresso del Partito comunistaComunista sovieticodell'Unione ([[PCUSSovietica]]). La delegazione del PCI è composta da Palmiro Togliatti, Umberto Terracini, Luciano Barca, Nilde Jotti, Carlo Galluzzi, Renato Bastianelli e Giuliano Pajetta. Togliatti interviene il 20 ottobre e il 26 rilascia un’intervista sul Congresso a «l’Unità». Continua l’opera di destalinizzazione e lo scontro interno al PCUS. Forte condanna delle posizioni del Partito comunista albanese per il rifiuto della coesistenza pacifica e della destalinizzazione, condanna che investe, anche se non ancora frontalmente, la Cina maoista. A conclusione del Congresso è decisa la rimozione della salma di Stalin dal Mausoleo della Piazza Rossa.
*19 ottobre: Al Senato, discussione e approvazione con modifiche della legge «Revisione dei film e dei lavori teatrali» approvato dalla 2ª commissione della Camera. La legge è approvata con i soli voti della DC e del MSI, si astengono PSDI e PLI, le sinistre non partecipano al voto.
*20 ottobre: su indicazione del ministro della difesa Folchi la questura di Roma vieta la proiezione del film di [[Claude Autant-Lara]] «Non uccidere», organizzata al cinema Quattro Fontane dalla Comunità europea degli scrittori. Tema del film l'[[obiezione di coscienza]].