Ictus: differenze tra le versioni

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Circa un terzo dei pazienti colpiti da ictus va incontro a depressione. Questi pazienti lamentano molti segni fisici di depressione (stanchezza, disturbi del sonno, di concentrazione, dell'appetito, ecc.). La depressione post-ictus aumenta il rischio di mortalità sia a breve sia a lungo termine dopo l'evento ictale; rappresenta un fattore prognostico sfavorevole sullo stato funzionale del paziente sia a breve sia a lungo termine; aumenta il rischio di cadute del paziente e ne peggiora la qualità di vita. In questi casi è opportuno cominciare precocemente un trattamento antidepressivo, anche per ridurne l'impatto sfavorevole sull'attività riabilitativa.<br />
La malattia cerebrovascolare comporta un aumento del rischio di decadimento cognitivo e la demenza vascolare rappresenta la seconda più frequente forma di decadimento cognitivo cronico. Circa il 20%-25% dei casi di demenza è infatti dovuto alle malattie cerebrovascolari.
 
== La Riabilitazione Robot-assistita ==
 
=== '''Gli Esoscheletri''' ===
Gli [[Esoscheletro (tecnologia)|esoscheletri]] sono caratterizzati da una struttura che permette di replicare al meglio l'aspetto di un arto funzionante, rispettandone l'asse di movimento. La ragione di tale caratteristica è l'aspetto meccanico e tecnologico dell'esoscheletro, che può essere indossato dal paziente e ne segue i movimenti da lui svolti. I vantaggi degli esoscheletri sono un maggior controllo dei singoli giunti articolari e delle sinergie muscolari. Tuttavia, vi è una limitazione, cioè l'aspetto antropometrico dell'esoscheletro, il quale richiederebbe una progettazione maggiormente accurata, poiché quest'ultima, così come la complessità funzionale e tecnica, incidono sui requisiti antropometrici dei pazienti, essendo estremamente individualizzati. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sofia Straudi|titolo=Overview sull'utilizzo della riabilitazione robotica dell'arto superiore in pazienti con esiti di ictus cerebrale|rivista=Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa|pp=2-9|url=https://springerhealthcare.it/mr/wp-content/uploads/2021/10/MR_3_2021_Straudi_2_9.pdf}}</ref>
 
La classificazione degli esoscheletri varia in base al numero di articolazioni che questi sono in grado di controllare e ai distretti corporei, così come l'assistenza gravitazionale che alcuni esoscheletri sono in grado di fornire in particolari protocolli riabilitativi.
 
==== Body Weight Support Treadmill (BWSTT) ====
Il BWSTT permette di ridurre il peso degli arti inferiori, facilitando così la deambulazione nei pazienti che hanno subito lesioni neurologiche, le quali non permettono loro il completo sostegno dell'arto inferiore. Si tratta di una tecnologia robotica in grado di ripristinare la la capacità locomotoria in una fase precoce del percorso riabilitativo. Il treadmill incoraggia l'esecuzione di passi ritmici e ripetitivi nel paziente, il quale è sostenuto dall'esoscheletro in posizione eretta, permettendogli di distribuire il peso corporeo a livello degli arti inferiori. In questo modo, il BWSTT consente un recupero completo dell'andatura, poiché, grazie al supporto corporeo fornito dall'esoscheletro, si riducono le strategie compensative che il paziente potrebbe mettere in atto diversamente.
 
==== Armeo Power ====
[https://www.hocoma.com/solutions/armeo-power/ Armeo Power] è un esoscheletro che permette il supporto dell'arto superiore nei movimenti in tre dimensioni sia in movimenti passivi, che in movimenti attivo-assistiti e attivi, ed è implicato nei protocolli riabilitativi per il recupero funzionale del braccio e della mano. L'esoscheletro è dotato di un'interfaccia computerizzata che utilizza giochi virtuali volti al raggiungimento di obiettivi riabilitativi restituendo feedback visivi e uditivi, motivando e coinvolgendo attivamente i pazienti. Negli ultimi anni, infatti, viene introdotta molto spesso la [[realtà virtuale]] in associazione agli approcci robotici, poiché studi hanno evidenziato quanto quest'ultima sia in grado di facilitare l'allenamento di gesti richiesti anche nella vita quotidiana.
 
Armeo Power è dotato di sensori capaci di rilevare l'abilità o le limitazioni del paziente durante un determinato movimento, coadiuvando le sue possibilità nel raggiungere l'obiettivo. Inoltre, tramite questo esoscheletro computerizzato, è possibile rilevare analisi oggettive e raccogliere dati sui progressi, i range di movimento e le forze applicate dal paziente. <ref>{{Cita web|url=https://www.hocoma.com/solutions/armeo-power/|titolo=Guiding the Initial Phases of Arm and Hand Function Recovery}}</ref>
 
==== Esoscheletro Ekso ====
Ekso è un esoscheletro sviluppato dall'azienda californiana [https://eksobionics.com/ "Ekso Bionics"] che consente ai soggetti con lesioni motorie agli arti inferiori di mantenere la postura eretta e di deambulare. Infatti, l'esoscheletro viene indossato sopra gli indumenti e permette il supporto della colonna vertebrale, del tronco e delle componenti dell'arto inferiore, promuovendo così corretti schemi motori nel corso dell'approccio riabilitativo. Ekso è dotato di sensori e, una volta indossato, si attiva automaticamente attraverso il bilanciamento corporeo del paziente, restituendo feedback al terapista circa l’assetto posturale. Le informazioni fornite dai sensori localizzati sulla struttura vengono tradotte in tempo reale, permettendo di modificare alcuni parametri: forza, durata e ampiezza del geto motorio. Inoltre, sono presenti controlli computerizzati touchscreen che consentono al terapista di definire gli obiettivi e modificare diversi parametri sulla base del livello di funzionalità del paziente. Come nei casi sopra citati, è possibile anche con Ekso raccogliere dati, analizzare e registrare i progressi del paziente.
 
L'aspetto positivo di Ekso è quello di offrire ai pazienti un progresso e un maggior grado di autonomia che si riflettono nella vita quotidiana.
 
Alla base della vestizione vi è un’analisi ergonomica che permette di generare condizioni di stabilità dinamica e di controllo posturale delle principali articolazioni dell’arto superiore, riducendone i movimenti compensatori. In questo modo, la precisione del movimento è maggiore se la spalla è controllata, poiché non solo si forniscono le condizioni di controllo del movimento antigravità dell’arto superiore, ma dal punto di vista neurofisiologico si permette il controllo della mano, fondamentale per lo svolgimento delle attività giornaliere (ADLs)
 
== L'ictus nel bambino ==