Parco Natura Viva: differenze tra le versioni

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Nel 2020 rimase un solo maschio di [[Giraffa camelopardalis rothschildi|giraffa]], Neymar, così l'anno successivo venne ospitato, dallo Touroparc Zoo, in [[Francia]], un maschio di cinque anni di nome Malawi.
 
A seguito l'elenco degli animali ospitati al Safari in ordine alfabetico:
 
* [[Taurotragus oryx|Antilope alcina]]
* [[Hippotragus equinus|Antilope roana]]
* [[Equus africanus somaliensis|Asino somalo]]
* [[Bos taurus|Bue dei Watussi]]
* [[Kobus ellipsiprymnus|Cobo defassa]]
* [[Damaliscus pygargus|Damalico dalla fronte bianca]]
* [[Theropithecus gelada|Gelada]]
* [[Acinonyx jubatus|Ghepardo]]
* [[Giraffa]]
* [[Connochaetes taurinus|Gnu striato]]
* [[Crocuta crocuta|Iena maculata]]
* [[Varecia variegata|Lemure vari bianconero cintato]]
* [[Varecia rubra|Lemure vari rosso]]
* [[Panthera leo|Leone]]
* [[Kobus leche|Lichi del Kafue]]
* [[Kobus megaceros|Lichi del Nilo]]
* [[Ephippiorhynchus senegalensis|Mitteria del Senegal]]
* [[Alopochen aegyptiaca|Oca egiziana]]
* [[Oryx dammah|Orice dalle corna a sciabola]]
* [[Potamochoerus porcus|Potamocero]]
* [[Ceratotherium simum|Rinoceronte bianco]]
* [[Struthio camelus|Struzzo]]
* [[Equus grevyi|Zebra di Grèvy]]
 
===Sentieri d'Africa===
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Nel maggio 2017, il gruppo storico di [[Chlorocebus aethiops|cercopitechi grigio-verdi]] venne scelto per essere trasferiti allo zoo di Magdeburgo. Al loro posto, il Parco ha accolto una coppia di [[Allochrocebus lhoesti|cercopitechi barbuti]], Harry e Kamili, nel settembre 2017. Nell'aprile 2018, questi due primati hanno avuto il loro primo cucciolo, Kumi.
 
A seguito l'elenco degli animali ospitati nell'area Sentieri d'Africa in ordine alfabetico:
 
* [[Macaca sylvanus|Bertuccia]]
* [[Allochrocebus lhoesti|Cercopiteco barbuto]]
* [[Hippopotamus amphibius|Ippopotamo]]
* [[Panthera leo|Leone]]
* [[Tragelaphus angasii|Nyala]]
* [[Pan troglodytes|Scimpanzé]]
* [[Tragelaphus spekii|Sitatunga]]
* [[Antidorcas marsupialis|Springbok]]
* [[Suricata suricatta|Suricato]]
* [[Centrochelys sulcata|Testuggine gigante africana]]
* [[Stigmochelys pardalis|Testuggine leopardo]]
 
[[File:Fossa verona.jpg|miniatura|[[Cryptoprocta ferox|Fossa]]]]
 
=== Madagascar ===
[[File:Fossa Frederick.jpg|thumb|[[Cryptoprocta ferox|Fossa]]]]
Costruito insieme ai sentieri d'Africa, di cui risulta essere una sotto-sezione, Madagascar è l'area più piccola del percorso faunistico, e si concentra sulla fauna endemica dell'[[Madagascar|omonima isola]]. Il percorso è una continuazione dei sentieri d'Africa, venendo interrotto a metà dalla presenza della sezione Oceania, per poi riprendere per un breve tratto e riagganciarsi al sentiero principale. La prima area è dedicata ai [[lemuri]], alloggiati in isolette separate per specie. L'area ospita tre specie di lemuri, tra cui [[Lemur catta|lemuri dalla coda ad anelli]], [[Eulemur rubriventer|lemuri dal ventre rosso]], [[Hapalemur alaotrensis|lemuri del bambù]] ed un singolo esemplare di [[Eulemur macaco|lemure macaco]], a cui è stata amputata una delle zampe posteriori a seguito di una malattia. La seconda parte (raggiungibile dopo il percorso ad anello di Oceania), ospita una colonia di [[Coracopsis vasa|vasa maggiori]] e due esemplari di [[Cryptoprocta ferox|fossa]], Beloka e Mantadia. Il Parco Natura Viva è stato il primo parco in Italia ad ospitare questo predatore di lemuri, seguito dallo [[zoo di Napoli]]. L'ultima parte è dedicata al progetto di conservazione dell'[[Indri indri|indri]], tuttavia non presente nel Parco, poiché gli indri non sopravvivono in cattività; i visitatori possono comunque udire il suo richiamo, riprodotto da un altoparlante, lungo tutto il percorso e apprendere nozioni sulla sua conservazione e adottare esemplari a distanza. Nella stessa struttura della salvaguardia dell'indri, si può osservare una coppia di minuscoli [[Microcebus murinus|microcebi murini]].
A seguito l'elenco degli animali ospitati nell'area dedicata al Madagascar in ordine alfabetico:
 
===Oceania===
* [[Cygnus olor|Cigno reale]]
* [[Cryptoprocta ferox|Fossa]]
* [[Lemur catta|Lemure catta]]
* [[Eulemur rubriventer|Lemure dal ventre rosso]]
* [[Eulemur macaco|Lemure macaco]]
* [[Microcebus murinus|Microbo murino]]
* [[Astrochelys radiata|Testuggine radiata]]
* [[Coracopsis vasa|Vasa maggiore]]
 
=== Oceania ===
[[File:Emu aus Ozianien - Parco Natura Viva & Zoo Safari Lazise Gardasee.jpg|thumb|[[Casuarius casuarius|Casuario meridionale]]]]
La sezione Oceania è una delle aree più piccole del Parco, e ospita principalmente mammiferi e uccelli dell'[[Australia]] e della [[Nuova Zelanda]]. Quest'area è stata aperta nel 2012, sotto il nome di ''Australian Outback''. Si trova a metà della sotto-sezione Madagascar, ed ha una forma ad anello che permette ai visitatori di ritornare sul sentiero principale e continuare la visita nell'area dedicata al Madagascar. Originariamente questa sezione ospitava solamente uccelli e [[Notamacropus rufogriseus|wallaby dal collo rosso]], ma nel luglio 2018 il Parco accolse una coppia di [[Macropus giganteus|canguri grigi orientali]]: un maschio nato nel luglio 2016 allo [[Parco zoologico di Parigi|zoo di Parigi]], ed una femmina, nata nel giugno 2016 allo [[zoo di Krefeld]], Germania, soprannominati Mr. e Mrs. Grey, che nel dicembre 2019 hanno dato alla luce il loro primo cucciolo, Baby Grey, seguito nel dicembre 2020 da Kody e nel settembre 2021 da Boing.
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Tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022 l'anziana coppia di emù viene spostata in uno dei due reparti dedicati ai casuari, e al loro posto sono stati accolti tre [[Notamacropus parma|wallaby parma]], provenienti dal Dierenrijk Zoo, nei [[Paesi Bassi]]. Dopo la scomparsa di questi emù, il parco riceve altri due esemplari, fratello e sorella, dallo Zoo di Duisburg.
 
===Asia===
A seguito l'elenco degli animali ospitati nella zona australiana del Parco, in ordine alfabetico:
 
* [[Macropus giganteus|Canguro grigio orientale]]
* [[Casuarius casuarius|Casuario meridionale]]
* [[Cygnus atratus|Cigno nero]]
* [[Dromaius novaehollandiae|Emù]]
* [[Antigone antigone|Gru antigone]]
* [[Threskiornis spinicollis|Ibis dal collo paglierino]]
* [[Nestor notabilis|Kea]]
* [[Dacelo novaeguineae|Kookaburra sghignazzante]]
* [[Anseranas semipalmata|Oca gazza]]
* [[Notamacropus rufogriseus|Wallaby dal collo rosso]]
* [[Notamacropus parma|Wallaby parma]]
 
[[File:Tigre siberiana al Parco Natura Viva, Bussolengo (VR).jpg|miniatura|[[Panthera tigris altaica|Tigre siberiana]]]]
[[File:Panda rosso al Parco Natura Viva.jpg|miniatura|[[Ailurus fulgens|Panda rosso]]]]
 
=== Asia ===
La sezione Asia'','' accessibile dall'entrata del Parco, è una delle aree più estese del Parco, che si occupa della conservazione delle specie [[Eurasia|euroasiatiche]] in pericolo d'estinzione. In questa sezione è possibile vedere gli animali attraverso vari pannelli o reti metalliche, che permettono al visitatore di osservare gli animali pur mantenendo la privacy di quest'ultimi. All'interno del percorso è presente anche il fast food tematico asiatico ''Manas fast Food''<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/vivi-il-parco/pianifica-la-tua-visita/punti-ristoro-e-aree-ricreative/punti-ristoro/fast-food/manas-fast-food|titolo=Manas Fast Food|accesso=2022-04-04}}</ref>. All'inizio della sezione Asia si trova ancora il recinto dell'ippopotamo Pippo, oggi riadattato per ospitare le [[Grus japonensis|gru della Manciuria]].
 
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Questa sezione ospita anche un gruppo di nove dei ventuno esemplari di [[Sarcogyps calvus|avvoltoi reali indiani]] in cattività che il parco alleva, studia e spera di poter reintrodurre in natura; è inoltre uno dei pochi giardini zoologici dove questa specie si sia riprodotta con successo: la prima nascita avvenne nel 1997, quando una femmina depose un uovo di cui, tuttavia, non si occupò. L'uovo venne poi fatto schiudere con successo in incubatrice. Le nascite sono poi proseguite nel maggio 2013, con due pulcini<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/animali/scopri-gli-animali-del-parco/i-nuovi-nati/2013/maggio/avvoltoio-reale-indiano|titolo=Avvoltoio reale indiano {{!}} I nuovi nati 2013|accesso=2021-12-19}}</ref>, nell'aprile 2014 con un solo individuo<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/animali/scopri-gli-animali-del-parco/i-nuovi-nati/2014/aprile/avvoltoio-reale-indiano|titolo=Avvoltoio reale indiano {{!}} I nuovi nati 2014|accesso=2021-12-19}}</ref>, nel maggio 2016 un altro singolo individuo<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/il-parco/a-proposito-di-noi/ufficio-stampa/archivio-comunicati-stampa-2016/avvoltoio-reale-indiano-l-unico-pulcino-d-europa|titolo=Avvoltoio reale indiano, l'unico pulcino d'Europa|accesso=2021-12-19}}</ref>, nel maggio 2020<ref name="veronasera.it"/> e l'ultima risalente al 1º aprile 2021, con la nascita di Kanha<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/il-parco/a-proposito-di-noi/ufficio-stampa/vi-presentiamo-kanha-pulcino-di-avvoltoio-reale-indiano|titolo=Vi presentiamo Kanha pulcino di avvoltoio reale indiano|accesso=2021-12-19}}</ref>. La coppia del parco è stata anche fotografata da Joel Sartore, i cui scatti sono stati inseriti nel progetto del [[National Geographic]] ''The Photo Ark''.<ref name="veronasera.it">{{cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/il-parco/a-proposito-di-noi/ufficio-stampa/archivio-comunicati-stampa-2020/nato-un-pulcino-di-avvoltoio-reale-indiano|titolo=Uovo di avvoltoio reale indiano al Parco Natura Viva, unico al mondo|data=14 febbraio 2020}}</ref>
 
[[File:Samirasnowleopard.jpg|miniatura|[[Panthera uncia|Leopardo delle nevi]]]]
Il Parco ospita anche una coppia di [[Gypaetus barbatus|gipeti]], Fabian e Julia, che nel febbraio 2019 hanno dato alla luce il primo pulcino nato in cattività in Italia chiamato Stelvio.<ref name="Stelvio" /> Nel giugno 2019, Stelvio è stato rilasciato in [[Andalusia]], per il ''Programma di conservazione degli uccelli necrofagi in Andalusia''.<ref name="Stelvio">{{cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/il-parco/a-proposito-di-noi/ufficio-stampa/il-primo-gipeto-italiano-in-viaggio-per-l-andalusia|titolo=Il primo gipeto italiano in viaggio per l'Andalusia|data=giugno 2019}}</ref> Nel marzo 2020, la coppia ha dato alla luce un altro pulcino, stavolta una femmina chiamata Eglazine, anch'essa rilasciata nell'agosto 2020, presso il Parc naturel régional des Grands Causses, [[Francia]].<ref name="Eglazine">{{cita web|url=https://www.adnkronos.com/sostenibilita/risorse/2020/04/20/parco-natura-viva-nasce-piccola-gipeto-che-verra-reintrodotta-natura_U1jVnfKv5BctNBVg4SycnL.html|titolo=Parco Natura Viva, nasce la piccola gipeto che verrà reintrodotta in natura|data=marzo 2020}}</ref> Entrambi i trasferimenti sono stati possibili tramite il ''Bearded Vulture Project''.
 
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Nell'agosto 2020, il Parco ha ricevuto due nuove femmine di [[Ailurus fulgens|panda minore]], una di nome Tia, dallo [[Tierpark Hellabrunn|zoo di Monaco Tierpark Hellabrunn]], per formare una coppia con il maschio Nyi-Ma, mentre per l'altro maschio già presente, Maituk, è arrivata Tango. Entrambe le coppie si sono riprodotte l'anno seguente, dando alla luce nell'estate 2021 tre piccoli<ref>{{Cita web|url=https://www.parconaturaviva.it/il-parco/a-proposito-di-noi/ufficio-stampa/archivio-comunicati-stampa-2021/nati-tre-panda-rossi-al-parco|titolo=Nati tre panda rossi al Parco|accesso=2022-04-04}}</ref>: Nyi-Ma e Tia hanno avuto una femmina chiamata Bimala, mentre Maituk e Tango hanno avuto un maschio ed una femmina chiamati rispettivamente Shifu e Shanti.
 
=== Serra ''iurta'' ===
Nel 2023 sono arrivati al Parco alcuni esemplari di [[Lophura edwardsi|fagiano di Edwards]], una rara specie minacciata di fagiano nativa dell'Asia orientale, inoltre si sono aggiunti all'elenco delle specie asiatiche anche gli [[Ovis vignei|Urial transcàspici]] con i due fratelli Mario e Luigi. Tuttavia questi due esemplari vivono nella zona europea, dove prima erano visibili i daini della Mesopotamia e i mufloni.
Una piccola serra allestita, di fronte al reparto dei [[Equus ferus przewalskii|cavalli di Przewalski]], all'interno di una tenda tipica mongola, la iurta, ha ospitato per qualche anno alcuni degli animali che in passato abitavano nella serra tropicale o nell'acquaterrarium.
 
A seguito l'elenco degli animali ospitati nella zona dedicata alle specie asiatiche del Parco, in ordine alfabetico:
 
* [[Sarcogyps calvus|Avvoltoio reale indiano]]
* [[Camelus bactrianus|Cammello della Battriana]]
* [[Neophron percnopterus|Capovaccaio]]
* [[Carpa koi]]
* [[Equus ferus przewalskii|Cavallo di Przewalski]]
* [[Ciconia nigra|Cicogna nera]]
* [[Lophura edwardsi|Fagiano di Edwards]]
* [[Gypaetus barbatus|Gipeto]]
* [[Grus japonensis|Gru della Manciuria]]
* [[Panthera uncia|Leopardo delle nevi]]
* [[Muntiacus reevesi|Muntjac della Cina]]
* [[Ailurus fulgens|Panda rosso]]
* [[Pavo cristatus|Pavone comune]]
* [[Polyplectron bicalcaratum|Speroniere di Chinquis]]
* [[Leucopsar rothschildi|Storno di Bali]]
* [[Panthera tigris altaica|Tigre siberiana]]
* [[Ovis vignei|Urial transcàspico]]
 
=== Serra ''House of giants'' ===
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La nuova struttura, inaugurata il 13 settembre 2019, è un padiglione di 1.600 metri quadrati dedicato al tema del [[gigantismo]] e del [[nanismo]] in natura, e ospita diverse specie di rettili, aracnidi ed insetti. La serra ha anche diverse temperature in base all'area e alle specie che ospita: un'area più secca ad alta temperatura destinata ai [[Varanus komodoensis|draghi di Komodo]], con la minima a 28 °C, una più umida ed insulare destinata alle [[Aldabrachelys gigantea|tartarughe giganti di Aldabra]], con la minima a 22-23 °C, e quella amazzonica per le [[Pteronura brasiliensis|lontre giganti]], che può scendere anche a 18 °C. La nuova serra fornisce anche un nuovo spazio al coperto per le tartarughe di Aldabra, già presenti nel Parco. I primi nuovi residenti della nuova struttura furono alcune farfalle [[Morpho menelaus|morfo blu]], seguite dalle lumache giganti, [[Attacus atlas|falene cobra]], [[Coenobita clypeatus|paguri di foresta]] e [[Toxotidae|pesci arcere]]. Il 9 agosto 2019, arrivò il primo ospite gigante della nuova struttura: l'anaconda verde, una femmina di nome Nagini, proveniente dallo [[zoo di Londra]]. A seguito arrivarono tre [[Osteolaemus tetraspis|coccodrilli nani africani]], un maschio e due femmine, nati nel 2016, arrivati dallo zoo di Mulhouse. Il 4 settembre 2019 arrivò la prima femmina di drago di Komodo, di nome Padar, dallo zoo di Wroclaw, Polonia. La seconda femmina, Indah, arrivò l'8 settembre 2019. Tra gli ultimi arrivi ci furono due lontre giganti, i fratelli Apalaia e Felipe, dallo [[Parco zoologico di Madrid|zoo di Madrid]], nell'ambito del progetto EEP dell'EAZA, che hanno anche accesso a un'area esterna. Arriva nella serra nell'ottobre 2020 anche un boa costrittore di nome Sir Biss. Ultimi arrivi tra i serpenti della serra sono una coppia di [[python regius|pitoni reali]]. Nei primi mesi del 2022 arrivano alcuni esemplari di geco, i felsuma di Standing, e alcuni insetti stecco blu. All'interno della nuova serra ci sono inoltre diversi terrari indipendenti, che contengono vari insetti giganti, ed una cabina in cui sono tenute le crisalidi di farfalla e altri insetti giganti, oltre ad essere un luogo di lavoro per i keeper e di istruzione per le scolaresche.<ref name="tandfonline.com"/> All'esterno ed all'interno dell'edificio vi sono anche delle ricostruzioni a grandezza naturale di creature preistoriche per mostrare il fenomeno del gigantismo e nanismo nel tempo, tra cui l{{'}}''[[Anzu wyliei|Anzu]]'', l'[[Ursus spelaeus|orso delle caverne]], l{{'}}''[[Homo floresiensis]]'' e l'[[elefante nano]].
 
=== America e Amazonas ===
A seguito tutte le specie che abitano la serra House of Giants:
[[File:Ocelot del Parco natura Viva.jpg|thumb|[[Leopardus pardalis|Ocelot]]]]
 
* [[Eunectes murinus|Anaconda verde]]
* [[Boa constrictor|Boa costrittore]]
* [[Lissachatina fulica|Chiocciola gigante africana]]
* [[Ciclide giallo del Malawi|Ciclide del lago Malawi]]
* [[Osteolaemus tetraspis|Coccodrillo nano]]
* [[Physignathus cocincinus|Drago d'acqua cinese]]
* [[Morpho menelaus|Farfalle morpho sp.]]
* [[Atta (zoologia)|Formica tagliafoglie]]
* [[Poecilia wingei|Guppy nano]]
* [[Pteronura brasiliensis|Lontra gigante]]
* [[Astronotus ocellatus|Pesce oscar]]
* [[Coenobita clypeatus|Paguro di foresta]]
* [[Toxotidae|Pesce arciere]]
* [[Synodontis|Pesce gatto pagliaccio]]
* [[Colossoma macropomum|Pesce pacu]]
* [[Tetraodon|Pesce palla d'acqua salmastra]]
* [[Labroides dimidiatus|Pesce pulitore]]
* [[Python regius|Pitone reale]]
* [[Tarantola dai peli ricci]]
* [[Chelydra serpentina|Tartaruga azzannatrice]]
* [[Astrochelys radiata|Testuggine radiata]]
* [[Phenacogrammus interruptus|Tetra del Congo]]
* [[Varanus komodoensis|Varano di Komodo]]
 
[[File:Andy Ocelot.jpg|miniatura|[[Leopardus pardalis|Ocelot]]]]
[[File:Ara ali verdi al Parco Natura Viva (VR).jpg|miniatura|[[Ara chloropterus|Ara ali verdi]] nella grande voliera Amazonas]]
 
=== America e Amazonas ===
L'area America è la terza area più estesa e ricca del Parco, e si occupa primariamente della conservazione di specie sudamericane in pericolo d'estinzione. Quest'area è una continuazione dell'area ''Asia'', dopo le voliere degli [[Sarcogyps calvus|avvoltoi reali]]. L'area si snoda lungo la scarpata di una collina fino a raggiungere la ''House of giants''. All'interno del percorso è presente anche lo street food tematico ''Otonga Street Food''. La sezione America si concentra perlopiù sulla conservazione dei piccoli animali dei tropici, come [[bradipi]], [[Saguinus|tamarini]], [[uistitì]] e [[uccelli]] [[Tropico|tropicali]].
 
Quest'area ospitava anche una specie unica in [[Italia]], una coppia di [[Tremarctos ornatus|orsi andini]], Luis e Bahia, nati nel 1993, rispettivamente allo zoo di Jersey e allo zoo di Dortmund. I due plantigradi hanno avuto, nel corso degli anni, due piccoli: il primo, un maschio di nome Balù, nato nel 1998 e la seconda, una femmina di nome Tunk, nata nel 2007. Entrambi gli esemplari sono morti di vecchiaia nella primavera del 2023, venendo sostituiti da un gruppo di [[Nasua narica|coati dal naso bianco]].
 
Nel 2010 arriva al parco Wendy, una femmina di [[Choloepus didactylus|bradipo didattilo]], dopo essere stata sottratta da uno scantinato di Milano, dove era detenuta illegalmente da uno scrittore che la teneva come fonte di ispirazione. Wendy al parco è stata unita al maschio El Griso, col quale ha avuto seicinque piccoli, l'ultimo nato nel maggiodicembre 2023del 2021.
 
Nel 2010 l'anziano [[Puma concolor|puma]] Indio viene spostato in un reparto non visibile al pubblico, in quanto il suo stato di salute stava peggiorando per via degli innumerevoli visitatori che sbattevano sui vetri del suo reparto, arrecandogli fastidio e nervosismo. Dopo il suo spostamento il parco accoglie, nel suo habitat, una coppia di [[Leopardus pardalis|ocelot]], Andy e Philip, i quali hanno avuto la loro prima cucciola, Keyra, nonché la prima cucciola della specie in Italia, nell'aprile 2019<ref>{{Cita web|url=http://magazine.parconaturaviva.it/2019/04/19/e-nata-keyra-unica-piccola-ocelot-ditalia/|titolo=E’ nata Keyra, unica piccola ocelot d’Italia|autore=Staff|sito=Natura Viva Magazine|data=2019-04-19|accesso=2022-04-04}}</ref>.
 
Di particolare interesse è la piccola sotto-sezione ''Amazonas'', l'ultimo tratto della sezione dove si trovano alcune voliere destinate ai pappagalli. La collezione del parco comprende sei specie di ara, alcune delle quali molto rare, e le [[Amazona viridigenalis|amazzoni capirossa]]. Tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022 il parco accoglie due nuove specie di pappagalli in [[Specie in pericolo critico|pericolo critico d'estinzione]]: una coppia di [[Ara glaucogularis|ara golablu]], formata dal maschio Amazon e la femmina Madidi, e tre femmine di [[Ara rubrogenys|ara fronterossa]], queste ultime alloggiate nella voliera delle [[Amazona viridigenalis|amazzoni fronte rossa]], a loro volta spostate nella grande voliere degli [[Ara (zoologia)|ara]].
 
Nel 2023 il Parco ha accolto 3 esemplari di [[Nasua narica|coati dal naso bianco]] provenienti dallo [[Zoo di Lipsia]] nella voliera che accoglie anche gli [[Dasyprocta azarae|Aguti di Azara]].
 
A seguito tutte le specie americane ospitate al Parco Natura Viva:
 
* [[Dasyprocta azarae|Aguti di Azara]]
* [[Chaetophractus villosus|Armadillo villoso maggiore]]
* [[Choloepus didactylus|Bradipo didattilo]]
* [[Cynomys ludovicianus|Cane della prateria dalla coda nera]]
* [[Coscoroba coscoroba|Cigno coscoroba]]
* [[Nasua narica|Costi dal naso bianco]]
* [[Chrysocyon brachyurus|Crisocione]]
* [[Phoenicopterus chilensis|Fenicottero cileno]]
* [[Phoenicopterus ruber|Fenicottero cubano]]
* [[Crax rubra|Hocco maggiore]]
* [[Eudocimus ruber|Ibis rosso]]
* [[Cyclura cornuta|Iguana rinoceronte]]
* [[Rhea americana|Nandù comune]]
* [[Leopardus pardalis|Ocelot]]
* [[Myiopsitta monachus|Parrocchetto monaco]]
* [[Saimiri]]
* [[Pithecia pithecia|Saki dalla faccia bianca]]
* [[Tapirus terrestris|Tapiro sudamericano]]
* [[Trachemys scripta elegans|Tartaruga dalle guance rosse]]
* [[Chelonoidis carbonarius|Testuggine zampe rosse]]
* [[Callithrix jacchus|Uistiti dai pennacchi]]
* [[Callithrix geoffroyi|Uistiti dalla faccia bianca]]
* [[Amazona viridigenalis|Amazzone guance verdi]]
* [[Ara ambiguus|Ara ambigua]]
* [[Ara ararauna|Ara blu e giallo]]
* [[Ara chloropterus|Ara dalle ali verdi]]
* [[Ara rubrogenys|Ara fronterossa]]
* [[Ara glaucogularis|Ara gola blu]]
* [[Ara macao]]
 
===Europa===
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[[File:Flamigos beim Mittagsschlaf - Parco Natura Viva & Zoo Safari Lazise Gardasee.jpg|thumb|[[Fenicotteri rosa|Fenicottero rosa]]]]Una delle ultime aree del parco, in origine formata da un unico grande recinto, chiamato "bosco dei cervi", e da una terrazza panoramica, ancora oggi presente. Nel 2004 viene resa a tutti gli effetti l'area del parco dedicata alle specie europee, viene ampliata con l'attuale recinto dei [[Bison bonasus|bisonti]] e il bosco dei [[Cervus elaphus|cervi]] viene suddiviso in più reparti per ospitare altre specie.
 
Il parco ospita da anni un branco di [[Canis lupus|lupi grigi]], in passato guidato da Wolf, nato nel 2002 nello [[Zoo di Lubiana]]. L'anziano maschio ha trascorso al parco 13 anni di vita, divenendo non solo il capobranco, ma anche il padre di 12 piccoli. Dopo la sua mancanza, nel giugno 2016, il branco ha avuto alcune difficoltà senza una guida stabile e capace come Wolf, ma pare che si sia riuscito a trovare comunque un equilibrio. Ora il branco di lupi è molto anziano ed è costituito da 3 esemplari.
 
Il Parco ospita da anni il [[Bison bonasus|bisonte europeo]], animale che in passato ha visto l'estinzione della specie in natura. Dal 2004 il Parco prende parte all'''European Bison Reintroduction Project'', iniziando a reintrodurre i giovani bisonti nei loro luoghi di origine: i primi esemplari a prendere parte al ripopolamento furono Ittina e Pasqualina, due femmine nate al Parco e rilasciate nel [[Parco nazionale Poloniny]], in [[Slovacchia]]. Il Parco ha rilasciato, dal 2004 al 2018, nove bisonti, una delle quali, Pasqualina, dà alla luce, nel 2006, una vitella, la prima a nascere nelle foreste di origine da 400 anni. La coppia storica del parco era formata da Arik e Lavinia: Arik arrivò al parco nel 2004 all'età di un anno, dove incontrò Lavinia, nata al parco nel 1992. Arik scompare nell'ottobre del 2020, mentre Lavinia viene a mancare alla fine dell'estate 2021, entrambi per l'età avanzata. Dopo la morte di Arik rimangono al Parco Lavinia insieme a due sue figlie, Penelope ed Hera. Poco prima della morte di Lavinia il Parco accoglie un giovane maschio, nominato poi Zeus in seguito ad una votazione fatta sulla pagina Facebook. Dall'unione di Zeus e Penelope nasce, nel novembre 2021, un piccolo maschio, di nome Eracle, poi nel 2022 Lilibet e Achille nel 2023.
 
Un altro vanto del Parco è la sua colonia di [[Geronticus eremita|ibis eremita]] con la quale partecipa a diversi programmi di conservazione: Il progetto ''Reason for Hope'' è il primo tentativo su base scientifica, di reintroduzione di una specie migratrice nel suo habitat naturale, il cui obbiettivo è quello di ristabilire una rotta migratoria, dai siti di nidificazione in [[Germania]] e [[Austria]] all'area di svernamento in [[Toscana]]. Il Parco Natura Viva rappresenta l'unico partner italiano di questo progetto, che prevede di insegnare ai giovani uccelli, nati e cresciuti in cattività, una possibile rotta migratoria verso l'[[Riserva naturale Laguna di Orbetello|Oasi WWF della Laguna di Orbetello]], in Toscana.<ref>{{Cita web|url= http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/animali/2017/08/17/iniziata-migrazione-guidata-ibis-eremita-verso-orbetello_0a4da09b-3f7e-44e9-89bc-930d2577aea7.html|titolo=Ibis eremita verso Orbetello|data=17 agosto 2017}}</ref> Il Parco contribuisce anche all’iniziativa ''Proyecto Eremita'', avviata nel 2003, che si dedica alla reintroduzione dell’ibis eremita. Il progetto ha l'obiettivo di creare una colonia stanziale, stabile e autosufficiente di ibis eremita nell'area di La Janda, nei pressi di [[Cadice]], sulla costa atlantica della [[Spagna]]. Inoltre, il Parco ha annunciato la creazione di quello che è stato ribattezzato "l'albergo degli ibis eremita", luogo unico in Italia per l'accoglienza e il riparo per ibis eremita selvatici, dotato pareti rocciose, nidi, cibo e assistenza veterinaria per gli esemplari in migrazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.veronasera.it/animali/parco-natura-viva-bussolengo-apertura-5-marzo-2022.html|titolo=Unicità italiane e nuovi arrivati: il Parco Natura Viva riapre al pubblico|data=28 febbraio 2022}}</ref>
 
A seguito le specie europee nel dettaglio:
 
* [[Strix uralensis|Allocco degli Urali]]
* [[Tyto alba|Barbagianni]]
* [[Bison bonasus|Bisonte europeo]]
* [[Phoenicopterus roseus|Fenicottero rosa]]
* [[Felis silvestris silvestris|Gatto selvatico europeo]]
* [[Geronticus eremita|Ibis eremita]]
* [[Lynx lynx|Lince eurasiatica]]
* [[Canis lupus|Lupo grigio]]
 
=== Borealia ===
Una sotto-sezione della sezione Europa, dove si trovano alcuni animali del [[circolo polare artico]] e un'area pic-nic posta in un giardino che simula un [[oliveto]], pianta che cresce in maniera ottimale nel parco e nelle zone limitrofe. La sezione Boreali include varie specie di gufi ma soprattutto le [[Rangifer tarandus|renne]], che vivono in un gruppo di ben 9 esemplari e che si riproduce regolarmente ogni anno.
 
A seguito l'elenco delle specie artiche ospitate al parco:
 
* [[Bubo scandiacus|Gufo delle nevi]]
* [[Bubo bubo sibiricus|Gufo reale siberiano]]
* [[Anser caerulescens|Oca delle nevi]]
* [[Rangifer tarandus|Renna]]
 
===Fattoria===
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Fanno parte della sezione fattoria anche una voliera che ospita [[Dacelo novaeguineae|kookaburra]], [[Anseranas semipalmata|oche gazza]] e [[Threskiornis spinicollis|ibis dal collo paglierino]] e un piccolo exhibit circolare nel quale viene alloggiato, nei mesi estivi, Blue, un maschio di [[Cyclura cornuta|iguana rinoceronte]].
 
A seguito le specie delle fattorie ospitate:
 
* [[Vicugna pacos|Alpaca]]
* [[Capra hircus|Capra tibetana]]
* [[Cavia porcellus|Cavia peruviana]]
* [[Coniglio|Coniglio domestico gigante]]
* [[Ovis aries|Pecora brogna]]
* [[Pecora del Camerun]]
* [[Bos taurus indicus|Zebù nano]]
 
===Chelonia===
'''Chelonia''' è un piccolo tratto di sentiero in stile mediterraneo che fa parte dell'Extintion Park dove si possono trovare alcune specie mediterranee di tartarughe, già presenti sulla terra insieme ai dinosauri. L'area è stata realizzata e gestita in collaborazione con la ''Green Teen Team Foundation'' ed è la sede di varie attività volte a dare visibilità e attenzione al progetto. In questa area sono ospitate due specie e due sottospecie di testuggini europee e in aggiunta vi è un laghetto destinato alla [[Emys orbicularis|tartaruga palustre europea]].
 
A seguito le testuggini appartenenti alla zona Chelonia ospitate al Parco:
 
* [[Emys orbicularis|Tartaruga palustre europea]]
* [[Testudo graeca|Testuggina greca]]
* [[Testudo hermanni|Testuggine di Hermann occidentale]]
* [[Testudo hermanni|Testuggine di Hermann orientale]]
* [[Testudo marginata|Testuggine marginata]]
 
=== Extinction Park ===