Adrien-Marie Legendre: differenze tra le versioni

== Biografia ==

Discepolo di [[Leonhard Euler|Eulero]] e [[Joseph Lagrange|Lagrange]], ha pubblicato un lavoro ormai classico sulla [[geometria]], ''Élements de géométrie''. Ha anche dato significativi contributi alle [[equazione differenziale|equazioni differenziali]], al [[Calcolo (matematica)|calcolo]], alla [[funzione (matematica)|teoria delle funzioni]], alla [[meccanica (fisica)|meccanica]] e in [[teoria dei numeri]] con l'opera ''Essai sur la théorie des nombres'' ([[1797]]-[[1798]]); nel 1782 gli fu concesso il premio offerto dall'Accademia di Berlino per i suoi studi sulla [[balistica|dinamica dei proiettili]]. Ha esteso ed aggiornato il suo trattato in tre volumi ''Exercises du calcul intégral'' ([[1811]]-[[1819]]) nel nuovo ''Traité des fonctions elliptiques et des intégrales eulériennes'' ([[1825]]-[[1832]]), sempre in tre volumi. Ha poi ridotto gli [[integrali ellittici]] in tre forme standard, ma la loro inversione diretta, dovuta ad [[Niels Henrik Abel|Abel]] e a [[Carl Jacobi|Jacobi]], ha reso inutile il suo lavoro. Ha anche inventato i cosiddetti [[polinomi di Legendre]] nel [[1784]], mentre studiava l'[[teoria del potenziale|attrazione]] degli [[sferoide|sferoidi]]. In teoria dei numeri, ha inoltre dimostrato l'[[ultimo teorema di Fermat]] nel caso particolare ''n'' = 5 e dimostrato l'irrazionalità di <math>\pi^2</math>.

 

Morì nel [[1833]] e venne sepolto nel [[Cimitero d'Auteuil]]. Il suo nome è inciso sulla [[Torre Eiffel]].