Crudelia De Mon: differenze tra le versioni

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== Accoglienza ==
È stata classificata dall{{'}}''[[AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains]]'' al 39º posto come miglior cattiva cinematografica.<ref>{{Cita web |url=https://www.afi.com/afis-100-years-100-heroes-villians/ |titolo=AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains - The 100 Greatest Heroes & Villains |sito=[[American Film Institute]] |accesso=2 dicembre 2019 |lingua=en}}</ref>
 
=== Icona gay ===
Crudelia De Mon è inoltre considerata un'[[icona gay]] da numerosi critici e recensori. Haydn Hickson di ''Goat'' sottolinea come "Alcuni [cattivi Disney, N.d.r] fanno parte della comunità LGBTQIA+ e altri sono etero ma rientrano nella categoria delle icone gay; c'è uno spettro che esiste. Ahimè, permettetemi di spiegare quanto siano gay i cattivi Disney più famosi."<ref name="goat">{{Cita news |autore=Haydn Hickson |url=https://goat.com.au/entertainment/all-disney-villains-are-tremendously-gay-and-heres-all-the-proof/ |titolo=All Disney Villains Are Tremendously Gay And Here’s All The Proof |sito=Goat |editore= |data=10 ottobre 2020 |accesso=25 luglio 2023 |lingua=en}}</ref> Riferendosi in particolare a Crudelia De Mon come a: "un'icona della moda", aggiungendo che "non pensiamo necessariamente che Crudelia De Mon sia gay, di per sé, ma la sua moda iconica la qualifica decisamente per l'icona gay".<ref name="goat" />
 
Hilton Dresden di ''Out'', in un'intervista a [[Glenn Close]] le chiede: "Così tu sei un'icona gay", al che lei risponde: "Oh, e ne sono flice. Ho anche un GLAAD award." Continuando: "Ti ricordi quando ti sei resa conto di esserlo?", e lei: "Probabilmente grazie a Crudelia. Sicuramente grazie a Crudelia. In realtà, stranamente, penso che Alex Forrest sia più un'icona femminile, perché ha affermato: 'Non sarò ignorata'. Ma non ci sono costumi di Alex Forrest in una parata gay. Mentre ce ne sono un sacco di Crudelia."<ref name="out">{{Cita news |autore=Hilton Dresten |url=https://www.out.com/interviews/2017/12/28/glenn-close-talks-her-new-role-crooked-house-why-she-thinks-metoo-thrilling |titolo=Interviews. Glenn Close Talks Her New Role in 'Crooked House' & Why She Thinks #MeToo is 'Thrilling' |pubblicazione=[[Out (periodico)|Out]] |editore=LPI Media |data=28 dicembre 2017 |accesso=25 luglio 2023 |lingua=en}}</ref>
 
Federico Boni di ''Gay.it'', definisce la Crudelia De Mon del film ''[[Crudelia]]'' (''Cruella'', 2021), interpretata da [[Emma Stone]], una "icona queer", rimarcando che "Craig Gillespie, acclamato regista australiano di ''Lars e una ragazza tutta sua'' e ''I, Tonya'', dirige con maestria la genesi punk di un’icona queer, 25 anni fa già resa leggendaria da Glenn Close".<ref name="gay.it">{{Cita news |autore=Federico Boni |url=https://www.gay.it/crudelia-icona-queer-recensione-disney |titolo=Crudelia, genesi punk di un’icona queer – la recensione del live-action Disney |sito=Gay.it |data=26 maggio 2021 |accesso=25 luglio 2023}}</ref> ''The Take'' sottolinea come Emma Stone abbia fatto diventare Crudelia De Mon anche un'icona punk e soprattutto un'icona femminista, olte che un'icona gay, dal momento che gli spettatori l'hanno interpretata, appunto, in un codice ''queer''.<ref name="the-take">{{Cita news |url=https://the-take.com/watch/the-evolution-of-cruella-from-spinster-villain-to-punk-icon |titolo=The Evolution of Cruella - From Spinster Villain to Punk Icon |sito=The Take |editore=This is The Take |accesso=25 luglio 2023 |lingua=en}}</ref>
 
Peter Knegt della [[CBC (azienda)|CBC]], classifica Crudelia De Mon al 101° posto delle "200 most iconic queers in cultural history" ({{lett|Le 200 maggiormente iconiche ''queers'' nella storia culturale}}), motivando: "Come la maggior parte delle ''queer'', è pessima alla guida e sa come fare un'entrata grandiosa." e aggiungendo che il personaggio è così iconico perché "Per essere la lesbica con il potere del rossetto dei nostri incubi infantili."<ref name="cbc">{{Cita news |autore=Peter Knegt |url=https://www.cbc.ca/arts/the-200-most-iconic-queers-in-cultural-history-part-two-1.6366148 |titolo=The 200 most iconic queers in cultural history, part four |sito=CBC Arts |editore=[[CBC (azienda)|CBC]] |data=17 marzo 2022 |accesso=25 luglio 2023 |lingua=en}}</ref> ''GCN'' classifica Crudelia De Mon al secondo posto tra le "10 Campest Disney Villains of All Time" ({{lett|I 10 cattivi di Disney maggiormente ''camp'' di tutti i tempi.}}), in cui classifica [[Malefica]] al primo posto, motivando che "Con la sua pelliccia, il suo bocchino, le sue pellicce e le sue borse, la Crudelia originale era un incrocio tra zia Mame e Skeletor, ed è diventata un'icona gay istantanea nel momento in cui è stata presentata nel mondo. Glenn Close l'ha interpretata in due versioni ''live-action'', con solo un po' troppa isteria per farcela [...]".<ref name="gcn">{{Cita news |autore=The Outmost |url=https://gcn.ie/10-camp-disney-villains/ |titolo=10 Campest Disney Villains of All Time |sito=[[GCN]] |editore=Gay Community News |data=27 maggio 2014 |accesso=25 luglio 2021 |lingua=en}}</ref>
 
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