Everybody's Fool: differenze tra le versioni

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|artista = Evanescence
|tipo = Singolo
|giornomese = 819 giugnoaprile
|anno = 2004
|durata = 3:15
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|etichetta = [[Wind-up Records]]
|produttore = [[Dave Fortman]]
|registrato = 2002–20032003, Conway Recording Studios, [[Hollywood]] ([[California]])
|formati = CD
|immagine = Everybody's Fool.png
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'''''Everybody's Fool''''' è il quarto [[singolo discografico|singolo]] del [[gruppo rock]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Evanescence]] estratto dall'album ''[[Fallen (Evanescence)|Fallen]]'', pubblicato nel [[(2003]] dalla [[Wind-up Records]].)
 
== Descrizione ==
Dopo l'allontanamento di [[Ben Moody]], il terzo singolo degli Evanescence estratto da ''Fallen'', ''[[My Immortal]]'', continuò a riscontrare successo, ma raramente emersero novità sulla band. Presto iniziarono a sollevarsi le voci che ''[[Imaginary]]'' sarebbe divenuto il prossimo ed ultimo singolo da ''Fallen'', per essere uno dei brani più datati della band ed eseguito nel 1998. In realtà ''Everybody's Fool'' lo sostituì e fu messo in vendita l'819 giugnoaprile 2004, mentre ''Imaginary'' finì lanciato in forma di singolo promozionale.
 
È stato scritto dai componenti del gruppo [[Amy Lee]], Ben Moody e [[David Hodges]]. Parla delle persone false e superficiali, che fingono di essere ciò che non sono per essere meglio accettate dalla società. È stato letto anche come un possibile messaggio contro la fede [[Cristianesimo|cristiana]].<ref>{{cita web|url=https://www.songfacts.com/facts/evanescence/everybodys-fool |titolo=Everybody's Fool by Evanescence - Songfacts |editore=Songfacts |lingua=EN |accesso=19 aprile 2019}}</ref>
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== Video musicale ==
Il video musicale, diretto da Philip Stolzl, fu filmato a [[Los Angeles]] verso la metà dell' 1-4 aprile 2004.
 
Il video racconta le vicissitudini di una modella, interpretata da Amy Lee, che promuove i prodotti di una società intitolata ''Lies'' (Bugie) ma ne soffre terribilmente, stanca di sostenere una realtà ipocrita e crudele come quella pubblicitaria e contraria ad una vita di logorante perfezione. Si ritira nel suo appartamento, sconsolata e raggomitolata su un letto, sfoglia alcune riviste che traboccano di sue foto e le scarabocchia. Viene riconosciuta e derisa per la fine cha ha fatto da due ragazze che si trovano con lei in un ascensore (in quella scena Amy Lee veste in maniera trasandata).