Calanco: differenze tra le versioni

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Al contrario, in Basilicata, i calanchi vicino [[Pisticci]], non stanno scomparendo, nonostante alcune aree siano state sottratte nel tempo e destinate alla produzione cerealicola. La differenza è stata nel processo di bonifica più graduale, nei ridotti apporti di concime per opera umana, e nella presenza di un clima particolarmente aggressivo. Tutto ciò ha permesso ai processi erosivi di continuare la loro azione e conservare la morfologia originaria del calanco.
[[File:Calanchi Marchesato set Joachim and the Apocalypse.jpg|thumb|[[Calanchi del Marchesato]], set Joachim and the Apocalypse, 2022]]
Da segnalare anche i [[Calanchi del Marchesato]] in Calabria che sono valorizzati sia per lunghe passeggiata nella vasta distesa dei calanchi sia come set cinematografico.
 
Un caso a parte è rappresentato dai calanchi abruzzesi siti nella [[Riserva naturale guidata Calanchi di Atri|Riserva Naturale di Atri]]; anche qui, nel corso degli ultimi decenni, si è assistito ad un progressivo livellamento del suolo e ad una sua maggiore stabilizzazione, che ha portato alla scomparsa di alcune aree calanchive. In questo caso però, non è stata l'opera di bonifica per la realizzazione di aree coltivabili a rimodellare il paesaggio, ma un insieme di fenomeni che hanno caratterizzato diverse parti della regione e dell'[[Appennino]] in genere: la ricolonizzazione spontanea da parte del bosco, la diminuzione dei coltivi in aree marginali e la realizzazione di più ampi appezzamenti monocolturali. Tutto ciò ha avuto come conseguenza una diminuzione della forza erosiva che porta alla formazione dei calanchi. Nell'area è stato, quindi, il naturale processo di ricolonizzazione a fare da freno all'erosione del terreno (Ricci; De Sanctis, 2004).