Aeque principaliter: differenze tra le versioni

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'''''Aeque principaliter''''' (traduzione: "ugualmente importanti") è un'espressione [[lingua latina|latina]] usata dalla [[Santa Sede]] per indicare l'unione di due (o più) [[diocesi]], quando, per evitare questioni di predominanza, viene loro attribuita pari importanza. Esse formano una sola circoscrizione ecclesiastica, a differenza della diocesi unite ''[[in persona episcopi]]''.
 
Più raro è il caso in cui dopo l'unione le diocesi conservano disparità di importanza e quella meno importante diviene sede di [[concattedrale]]. Un caso simile fu quello dell'unione tra le diocesi di [[diocesi di San Marco Argentano-Scalea|San Marco Argentano]] e di [[arcidiocesi di Cosenza-Bisignano|Bisignano]] stabilita il 27 giugno [[1818]] dalla [[bolla pontificia|bolla]] ''[[De utiliori]]'' di [[papa Pio VII]].<ref>{{la}} [http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false Bolla ''De utiliori''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XV, Romae, 1853, pp. 56-61</ref>