Gruppo Tata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo parametro ridondante (valore uguale alla proprietà P159 su Wikidata)
Riga 48:
Nel [[1932]] la Tata entra nel settore aeronautico con la [[Tata Airlines]] e nel [[1939]] in quello chimico con la Tata Chemicals. La Telco, rinominata nel 2003 [[Tata Motors]],<ref name = "sto"/> è fondata nel [[1945]] per produrre [[locomotiva|locomotive]] e altri prodotti meccanici. Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]], sotto Jehangir Ratanji Dadabhoy che mantiene la presidenza dal 1938 al 1991, nasce la Voltas per la produzione di condizionatori d'aria e impianti di refrigerazione, nel 1952 entra nei cosmetici, nel 1968 nei servizi software.<ref name = "sto"/>
 
Nel [[1984]] la Tata inizia la produzione di orologi con il marchio Titan stabilendo una joint venture con la [[Tamil Nadu]] Industrial Development Corporation. Nel 1991 diventa presidente Ratan Tata. Nel 2000 acquisisce la Tetley Tea con sede a Londra, nel 2004 rileva la produzione di camion della coreana Daewoo Motors, nell'ottobre [[2006]] la Tata Steel acquisisce per 12 miliardi di dollari il colosso dell'acciaio anglo-olandese [[Corus Group]],<ref name = "sto"/> un mese più tardi acquista il Ritz Carlton di Boston per 170 milioni di dollari e nell'aprile 2007 il Campton Place Hotel di San FrancicoFrancisco (60 milioni di dollari). Nel gennaio 2008 rileva Imacid Chemical Company in Marocco, in febbraio General Chemical Industrial Products per 1 miliardo, in marzo acquisisce dalla Ford la Jaguar Cars e la Land Rover, in maggio la Piaggio Aero Industries in Italia (concluso nel 2015), in giugno la China Enterprise Communications.
 
Nel 2012 Ratan Tata si dimette e, senza eredi, lascia la guida del gruppo a Cyrus Pallonji Mistry, esponente di una potente famiglia di industriali indiani e il primo a decidere delle sorti del gruppo senza appartenere alla famiglia Tata. Nell'ottobre 2016 Mistry viene destituito (con relativa vertenza giudiziaria) e Ratan Tata assume nuovamente la responsabilità del gruppo per poi nominare CEO all'inizio del 2017 Natarajan Chandrasekaran, un cinquantacinquenne cresciuto nel gruppo. Dovrà occuparsi del contenzioso con la giapponese NTT dopo la fallimentare joint venture di Tata Teleservices e l'uscita del gruppo dalla telefonia;<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://economictimes.indiatimes.com/articleshow/60997241.cms|titolo=Tata Teleservices prepares exit plan for staff|cognome=Sengupta|nome=Devina|data=9 ottobre|pubblicazione=The Economic Times|accesso=9 ottobre 2017}}</ref> dovrà occuparsi della fusione decisa nel 2018 tra Tata Steel con [[ThyssenKrupp]];<ref name = "mara"/> dovrà occuparsi anche di rendere meno complessa la struttura del gruppo che perde in varie attività.<ref name = "mara"/><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.moneycontrol.com/news/business/tata-group-to-cut-down-number-of-companies-listed-on-exchanges-report-2797311.html|titolo=Tata Group to cut down number of companies listed on Exchange: Report|data=2 agosto 2018|accesso=29 agosto 2018}}</ref>