Gaston Doumergue: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nato in una famiglia protestante linguadociana, era figlio del vignaiolo Pierre Doumergue
e di Françoise Pattus. Era il prozio della drammaturga [[Colette Audry]]. Fu membro della [[Massoneria]]<ref>Marc de Jode, Monique Cara and Jean-Marc Cara, ''Dictionnaire universel de la Franc-Maçonnerie'', ed. Larousse , Parigi, 2011, ''sub voce''.)</ref><ref>Daniel Ligou, ''Dictionnaire de la Franc-Maçonnerie'',Presses Universitaires de France, Parigi, 2006, ''sub voce''. )</ref><ref>Laurent Kupferman,Emmanuel Pierra,''Ce que la France doit aux francs-maçons'', ed. Grund, ParisgiParigi, 2012.)</ref>.
 
Di professione avvocato, Doumergue esercitò la magistratura in [[Indocina]] e [[Algeria]], allora colonie francesi; nel [[1893]] venne eletto deputato tra le file del [[Partito Repubblicano, Radicale e Radical-Socialista]], mentre nel [[1910]] divenne senatore. Da allora esercitò vari incarichi ministeriali: dal [[1902]] al [[1905]] fu ministro delle Colonie, il 14 marzo [[1906]] ebbe il dicastero del Lavoro, che tenne fino al 27 ottobre, per poi ottenere quello dell'Industria e del Commercio, che resse fino al [[1908]], quando divenne per un biennio ([[1908]] - [[1910]]) ministro dell'Istruzione. Inoltre, Doumergue fu eletto [[Presidente del Consiglio (Francia)|Presidente del Consiglio]] il 9 dicembre [[1913]], tenendo anche il dicastero degli Esteri e formando un governo di "intesa repubblicana"; dimessosi il 9 giugno [[1914]], allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] Doumergue divenne nuovamente per breve tempo (3 agosto - 26 agosto [[1914]]) ministro degli Esteri, per poi assumere il portafoglio delle Colonie, che mantenne fino al [[1917]].