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== La fisica contemporanea ==
La scoperta delle particelle elementari subnucleari e delle forze mediatrici delle interazioni subatomiche nel [[Novecento|XX secolo]] ha permesso di formulare nuovi significati dell'Essere. Il Novecento si è aperto con la scoperta da parte di [[Max Planck]] dei "[[quanti]]" di energia e con la successiva definizione della [[Meccanica quantistica]] a partire dagli anni venti del XX secolo, che si occupa dello studio dell'infinitamente piccolo e delle proprietà microscopiche della [[materia (fisica)|materia]].<br />
Di quest'ultima si è giunti a rivoluzionare totalmente il concetto, scoprendo che la materia non è affatto qualcosa di fisso, scontato, e rigidamente meccanico come pensavano i democritei e gli empiristi dell'età moderna, ma è al contrario una funzione dell'energia, il risultato macroscopico di fenomeni non meccanici e immateriali. Ne risulta che i corpi non sono fatti di materia inerte, bensì di luce, di energia.
 
A ogni modo rimane aperto il dibattito se l'Essere si riduca alla realtà fisicamente parcellizzata degli atomi, oppure sia da concepire come la totalità dell'[[Universo]] secondo una visione [[olismo|olistica]]. Una concezione quest'ultima che si avvicina alla filosofia del [[Tao]], per il quale ogni singolo aspetto del cosmo è una parte dell'energia universale.<ref>Fritjof Capra, ''[[Il Tao della fisica]]'', Adelphi, 1989.</ref>