Veronica Franco: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.25.251.198 (discussione), riportata alla versione precedente di Teo Orlando Etichetta: Rollback |
|||
Riga 25:
La madre riuscì comunque ad avviarla alla prostituzione d'alto livello ed a trasformarla in attività di [[cortigiana]] nel [[1566]].<ref>La società [[Rinascimentale]] di [[Venezia]] riconosceva due diversi tipi di cortigiane: la ''cortigiana onesta,'' ossia la cortigiana intellettuale, e la ''cortigiana di lume'' (più simile alle moderne prostitute), una cortigiana dei ceti bassi, che viveva e praticava il mestiere vicino al [[Ponte di Rialto]].</ref>
Nel [[1570]] circa entrò a far parte di uno dei circoli letterari più famosi della città, partecipando alle discussioni, facendo donazioni e curando antologie di poesia.<ref>A Venezia, nel 1509, secondo i ''Diarii'' del cronista dell’epoca '''Marin Sanudo''', c’erano 11.654 prostitute su una popolazione di circa 150.000 persone, poco meno dell'8% della popolazione. Anche a Roma, nella città dei Papi, c'erano circa 6.800 prostitute nel 1490, e 4.900 nel 1526. Le prostitute erano numerose, molto visibili, e molto disprezzate. Le Leggi tra il Quattrocento ed il Cinquecento, per la Serenissima e per il Papato, erano numerose al fine di regolare, contenere, sfruttare, punire, ed utilizzare il fenomeno del meretricio.</ref>
|