Omero: differenze tra le versioni

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== Tradizione biografica ==
La biografia tradizionale di Omero<ref>Cfr. il classico U. Wilamowitz, ''Homerische Untersuchungen'', BerlinoChio 1884, pp. 392 ss.</ref> che può ricostruirsi dalle fonti antiche è probabilmente fantasiosa. I tentativi di costruire una biografia di colui che si è sempre ritenuto il primo poeta greco sono confluiti in un ''corpus'' di sette biografie comunemente indicate come Vite di Omero. La più estesa e dettagliata è quella attribuita, con tutta probabilità erroneamente, ad [[Erodoto]], e perciò definita ''Vita Herodotea''. Un'altra biografia molto popolare tra gli antichi autori è quella attribuita, ma erroneamente, a [[Plutarco]]. Ad esse si può aggiungere come ottava testimonianza di simili interessi biografici l'anonimo ''[[Agone di Omero ed Esiodo]]''. Alcune delle genealogie mitiche di Omero tramandate da queste biografie sostenevano che fosse figlio della [[Ninfa (mitologia)|ninfa]] Creteide, altre lo volevano discendente di [[Orfeo]], il mitico poeta della [[Tracia]] che rendeva mansuete le belve con il suo [[canto]].
 
Una parte notevolmente importante nella tradizione biografica di Omero verteva intorno alla questione della sua patria. Nell'antichità ben sette città si contendevano il diritto di aver dato i natali a Omero: prime tra tutte Smirne, [[Chio (isola)|Chio]] e [[Colofone]], poi Itaca, Pilo, Argo, [[Atene]] [cfr. il famoso esametro in: Anthologia Palatina, XVI.298; IV pag. 462 Beckby]. La maggioranza di queste città si trova nell'[[Asia minore]], e precisamente nella [[Ionia]]. In effetti, la lingua di base dell{{'}}''Iliade'' è il [[dialetto ionico]]: questo dato attesta però soltanto che la formazione dell'epica è probabilmente da collocarsi non nella Grecia peninsulare, ma nelle città ioniche della costa anatolica, e non dice nulla sulla reale esistenza di Omero, né tanto meno sulla sua provenienza.