Maurizio Murelli: differenze tra le versioni

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Nel [[2019]] è al centro di alcune polemiche in quanto un libro inchiesta di [[Claudio Gatti]], ''I demoni di Salvini. I postnazisti e la Lega'', sostiene che Murelli è ispiratore e artefice di infiltrazioni fasciste all'interno della [[Lega Nord]] le quali a suo parere avrebbero influenzato pesantemente l'allora [[Ministero dell'interno|ministro dell'interno]] [[Matteo Salvini]], mettendo a rischio la democrazia e trasformando Salvini in un "agente d'influenza" del presidente russo [[Vladimir Putin]] in [[Europa]] (Murelli, come Dugin, è ammiratore di Putin e anti-americano).<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/La-santa-alleanza-c04deebf-5fb5-4182-a838-4cc1c3878bf8.html|titolo=La fabbrica della paura - Report|sito=Rai Report|lingua=it|data=2019-10-21|accesso=2023-04-13}}</ref> Questa teoria è stata ripresa dai programmi televisivi [[Piazzapulita|PiazzaPulita]] e [[Report]], dove sono stati trasmessi frammenti di interviste con Murelli, Graziani e Dugin.
 
Murelli risponde alle polemiche nel documentario/intervista del [[2020]] sulla sua vita [[Maurizio Murelli - Non siamo caduti in autunno]], scritto, prodotto e diretto da [[Umberto Baccolo]], regista e giornalista indipendente ideologicamente lontano da destra radicale e duginiani in quanto dichiaratamente "pannelliano", membro del consiglio direttivo nazionale di [[Nessuno tocchi Caino]] e iscritto al [[Partito Radicale]]. Il documentario, di oltre due ore, viene distribuito direttamente su [[YouTube]] in modo gratuito e contiene interviste originali anche ad altri protagonisti della destra radicale come [[Mario Tuti]] e Rainaldo Graziani o a studiosi del tema come [[Ugo Maria Tassinari]] e riceve buone recensioni dalla stampa di settore.
 
Il 16 [[gennaio]] [[2020]] era invece già stato distribuito su [[YouTube|Youtube]] un altro film documentario, ''La meta è il viaggio nella postmodernità - Murelli e Graziani a colloquio''<ref>{{Cita web|url=http://www.fascinazione.info/2020/02/uscire-dal-neofascismo-graziani-e.html?m=1|titolo=Uscire dal neofascismo, Graziani e Murelli a confronto - FascinAzione|accesso=2020-02-26}}</ref>, presentato e diretto da Umberto Baccolo, dove nel corso di una lunga partita a scacchi Rainaldo Graziani e Murelli annunciano la loro decisione di chiudere con l'esperienza e l'ambiente [[Neofascismo|neofascista]] e di abbandonare l'ideologia [[Fascismo|fascista]] per rifondarsi politicamente altrove, con riferimento in particolare alla Quarta Teoria Politica di Dugin. La cosa, vista la particolare notorietà e stima goduta dai due nell'area della [[destra radicale]], ha subito suscitato reazioni e dibattiti interni all'ambiente.