Notazione algebrica: differenze tra le versioni

Nella notazione algebrica, ogni casa è identificata univocamente da una lettera [[Minuscolo|minuscola]] da ''a'' ad ''h'' e da un numero da 1 ad 8: la lettera indica la colonna (la colonna ''a'' è, dal punto di vista del Bianco, la più a sinistra, la ''h'' quella più a destra) e il numero la traversa (dal basso verso l'alto, dal punto di vista del Bianco). Di conseguenza, la prima casa in basso a sinistra è ''a1'' mentre l'ultima casa in alto a destra è ''h8''.

Ogni pezzo, (tranne i [[Pedone (scacchi)|pedoni]]), è identificato da una lettera maiuscola, solitamente la prima lettera del nome del pezzo nella lingua dei giocatori: in italiano, quindi, il [[re (scacchi)|re]] è indicato con la ''R'', la [[donna (scacchi)|donna]] con la ''D'', la [[torre (scacchi)|torre]] con la ''T'', l'[[alfiere (scacchi)|alfiere]] con la ''A'' e il [[cavallo (scacchi)|cavallo]] con la ''C''. In alcune lingue è necessario cambiare leggermente questa convenzione per evitare ambiguità: ad esempio, il cavallo in inglese è indicato con ''N'', perché la ''K'' (iniziale di ''Knight'') indica il re (''King''). Nelle pubblicazioni a stampa, per favorire la lettura delle mosse indipendentemente dalla lingua, sono spesso usati dei simboli speciali. (vedi [[#Notazione dei pezzi nelle varie lingue|tabella]]).

Per indicare una mossa, la notazione algebrica prevede l'indicazione dell'iniziale del pezzo, (tranne nel caso dei pedoni), e della casa di arrivo; ad esempio, <code>Ac4</code> indica un alfiere che muove nella casa c4, mentre <code>e4</code> indica che un pedone muove in e4. Se due pezzi dello stesso tipo possono raggiungere la stessa casa, si inserisce prima della casa di arrivo la traversa o la colonna di partenza del pezzo, in modo da evitare ambiguità: ad esempio, se due cavalli sono in e2 e in g2, e la mossa prevede che uno dei due siviene spostispostato in f4, si scriverà <code>Cef4</code> oppure <code>Cgf4</code>, mentre, se i cavalli sono in a8 e in a6 e uno dei due muove in c7, si scriverà <code>C8c7</code> oppure <code>C6c7</code>. È possibile evitare le ambiguità anche ricorrendo alla notazione algebrica ''lunga'', ovvero indicando (per ogni mossa) sia la casa di partenza che la casa di arrivo, separate da un trattino: ad esempio <code>Cg1-f3</code> indica un cavallo che muove da g1 ad f3.

Quando un pezzo effettua una cattura, si inserisce una ''x'' tra l'iniziale del nome e la casa di destinazione: ad esempio <code>Axe5</code> indica che un alfiere ha catturato in e5, mentre <code>Cexf3</code> indica che il cavallo della colonna ''e'' cattura in f3. Nel caso dei pedoni si indica la colonna di partenza al posto dell'iniziale del nome del pezzo: <code>dxe5</code> indica che il pedone della colonna d cattura in e5. Talvolta vengono usati i due punti (:) invece della ''x'', ad esempio <code>A:e5</code>. In caso di presa ''[[en passant]]'' si indica la casa di arrivo del pedone che cattura, non quella del pedone catturato;, inoltree sia puòvolte farsi seguireinserisce la dicitura ''e.p.'': quindi <code>cxb6 e.p.</code> significa che il pedone della colonna ''c'' cattura en passant in b6. Nella notazione lunga, la ''x'' sostituisce il trattino (ad esempio <code>Ae2xg4</code>).

La [[promozione del pedone|promozione di un pedone]] viene indicata apponendo l'iniziale del pezzo scelto dopo la mossa: ad esempio <code>a8D</code> indica che un pedone raggiunge la casa a8 e viene promosso a donna. A volte si interpone il segnopezzo ddell'uguale (<code>a8=D</code>).

L'[[arrocco]] corto viene indicato con <code>0-0</code> e l'arrocco lungo con <code>0-0-0</code>, usando il numero 0 e non la lettera O maiuscola.<ref>{{Cita web|url=https://www.fide.com/fide/handbook.html?id=171&view=article|titolo=FIDE Handbook}}</ref> In alternativa, specialmente nei programmi, può essere indicato con la mossa del Re: (ad esempio, se il re non ha ancora mosso, <code>Rg1</code> indica l'arrocco corto). Questa dicitura non viene però accettata nella notazione algebrica ridotta, ma solo in quella completa.

La notazione consente di esprimere, dopo una mossa, dei commenti ed opinioni, attraverso dei simboli;. alcuniAlcuni dei più frequenti sono: