Piercing del capezzolo: differenze tra le versioni

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La pratica del piercing ai capezzoli era inoltre parzialmente diffusa anche durante la prima metà del XX secolo, prima dell'avvento del moderno piercing, tra dagli artisti delle fiere, i cosiddetti ''sideshow'', dove fachiri, uomini e donne tatuati talvolta si spingevano a praticare anche piercing "intimi". Una testimonianza in tal senso ci proviene anche dal sito ''BME - Body Modification Ezine'', in cui un lettore testimonia di aver incontrato da bambino una donna a una di queste fiere, che stava allattando all'interno di una tenda e indossava numerosi piercing, compresi due anelli d'oro ai capezzoli.<ref>{{Cita web |url=https://www.bme.com/media/story/857351/?cat=pierce/08-nipple |titolo=Shawn's First Nippple Pierces (HTC) |sito=BME - Body Modification Exine |data=1º marzo 1998 |accesso=9 novembre 2021 |lingua=en}}</ref> Tra gli artisti da ''sideshow'' più celebri vi è Rasmus Nielsen, il cui spettacolo consisteva nel sollevare una incudine appesa ai suoi piercing ai capezzoli.<ref>{{Cita web |url=https://www.thehumanmarvels.com/rasmus-nielsen-tattooed-wonderman/ |titolo=Rasmus Nielsen - Tattooed Wonderman |sito=The Human Marvels |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm |titolo=Rasmus Nielsen |sito=Tattoo Archive |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100612144853/https://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm}}</ref> Diverse fotografie di donne tatuate, alcune appartenenti proprio al mondo dei ''side show'', provenienti dalla Kobel Collection dimostrano anch'esse come la pratica non fosse del tutto sconosciuta durante la prima metà del Novecento.<ref name="kobel">{{Cita web |url=http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html |titolo=Kobel Collection |sito=Bod-Mod.com |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080424052632/http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html}}</ref> Tra questi Charlotte Hoyer, una mangiatrice di spade tedesca degli anni quaranta/cinquanta, indossava svariati piercing: oltre alla lingua, aveva forati entrambi i capezzoli, le [[Piccole labbra|piccole]] e [[grandi labbra]] della [[vulva]].<ref>{{Cita web |url=http://www.swordswallow.com/halloffame.php |titolo=Sword Swallower's Hall of Fame |sito=Sword Swallower Association International |lingua=en}}</ref><ref name="webb1">{{Cita|Spider Webb, 2001}}.</ref> Kathy, una celebre spogliarellista [[Regno Unito|britannica]] degli anni sessanta, aveva entrambi i capezzoli forati ornati con vistosi ''pendent''<ref name="piercingworld">''Piercing World'', gennaio 1995.</ref> Elizabeth Weinzirl, celebre donna tatuata, aveva avuto i capezzoli forati durante gli anni sessanta.<ref>{{Cita web |autore=Jim Ward |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |titolo=X. A visit to London and Remembering Mr. Sebastian |sito=Running the Gauntlet |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |dataarchivio=5 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211105135029/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm |titolo=Elizabeth Weinzirl (1904-1993) |sito=Tattoo Archive |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716194219/http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm}}</ref>
 
[[Ethel Granger]], riconosciuta nel [[Guinness dei primati]] come la donna con la vita più stretta, dato che, attraverso utilizzo del corsetto aveva raggiunto un giro vita di soli 33 {{Converti|13|in|cm}}<ref name="clarke73-75">{{Cita|Pauline Clarke, 1994|pp. 73-75}}.</ref><ref name="vogue1">{{Cita news |autore=[[Costantino della Gherardesca]] |url=https://www.vogue.it/people-are-talking-about/l-ossessione-del-giorno/2011/09/ethel-granger |titolo=Ethel Granger |pubblicazione=[[Vogue]] |editore=[[Condé Nast]] |data=1º settembre 2011 |accesso=17 novembre 2021}}</ref><ref name="perdavvero">{{Cita web |url=https://www.perdavvero.com/ethel-granger/ |titolo=Una donna si riduce la vita a 33 cm per fare piacere al marito |sito=Per Davvero |editore=Media Partisans |accesso=12 dicembre 2021}}</ref> durante gli anni trenta, su suggerimento del marito, si era da questi fatta forare lobi, setto e narici. Successivamente gli aveva consentito di forarle anche i capezzoli, allargando con il tempo i fori grazie all'inserimento di anelli via via di maggiore spessore.<ref name="king" /><ref name="angel">{{Cita|Elayne Angel, 2009}}.</ref> Nei capezzoli aveva infatti inserito inizialmente degli anelli di 0,25" (circa mezzo centimetro) di spessore, allargando poi i fori fino a permetterle di inserire degli anelli da 2,5" (circa 6cm) di diametro e 0,3" (circa 0,7cm) di spessore, che indossava costantemente.<ref name="clarke73-75">{{Cita|Pauline Clarke, 1994|pp. 73-75}}.</ref>
 
Tra gli anni sessanta e settanta, la pratica del piercing al capezzolo comincia a diffondersi tra le sottoculture [[BDSM]] e gay leather, grazie soprattutto al lavoro svolto da [[Richard Simonton|Doug Malloy]] (Richard Simonton), [[Mr. Sebastian]] (Alan Oversby), [[Fakir Musafar]] (Roland Loomis) e [[Jim Ward (piercer)|Jim Ward]]. Si deve a loro l'impegno nella diffusione della pratica del piercing, alla realizzazione della gioielleria per piercing, alla definizione di metodi e tempi di guarigione per ogni singolo piercing. L'aumento di interesse nei confronti del piercing che si stava sviluppando durante gli anni settanta, spinse Simonton a consigliare a Jim Ward, che all'epoca lavorava come corniciaio, di avviare un'attività di piercing. Nel 1975 Simonton finanziò Ward per avviare il suo studio di piercing Gauntlet, originalmente con base nella casa di Ward, dove questi iniziò a produrre gioiellerie per piercing e imparare su come praticare i vari tipi di piercing. L'attività, la prima nel suo genere, ebbe inizio nel novembre del 1975 e questa è considerata la data di inizio della moderna industria del ''body piercing''.<ref name="advocate">{{Cita news |autore=Brandon Voss |titolo=Father Knows Best |pubblicazione=[[The Advocate]] |editore=LPI Media |data=9 ottobre 2007 |accesso=25 novembre 2007 |url=http://www.advocate.com/issue_story_ektid49068.asp |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |autore=Jim Ward |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward-all.html |titolo=Running the Gauntlet |sito=Running the Gauntlet |lingua=en |accesso=16 novembre 2021 |dataarchivio=7 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211107160533/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward-all.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |autore=Henry Ferguson |url=http://student.bmj.com/issues/00/01/edanddebate/1627.php |titolo=Body piercing |sito=Student BMJ |data=gennaio 2000 |accesso=25 novembre 2007 |lingua=en}}</ref>