Mani pulite: differenze tra le versioni

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[[File:Palazzo di Giustizia di Milano.jpg|miniatura|[[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]] di [[Milano]], [[simbolo]] delle inchieste]]
[[File:Antronio Di Pietro - Mani pulite - Tangentopoli - 1993-1994.jpg|miniatura|Antonio Di Pietro nel [[1993]]-1994, come [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|pubblico ministero]] del processo Enimont-Cusani. Di Pietro è il magistrato più famoso di Mani pulite.]]
'''Mani pulite''' (notanoto anche come '''Tangentopoli''') è il nome [[giornalismo|giornalistico]] dato a una serie di [[inchiesta giudiziaria|inchieste giudiziarie]], condotte in [[Italia]] nella prima metà degli [[anni 1990|anni novanta]] da parte di varie [[procura della Repubblica|procure giudiziarie]], in particolare quella di [[Milano]], che rivelarono un sistema [[frode|fraudolento]] ovvero [[corruzione|corrotto]] che coinvolgeva in maniera [[collusione|collusa]] la [[politica]] e l'[[Imprenditore|imprenditoria]] italiana.
 
L'impatto [[Mezzo di comunicazione di massa|mediatico]] e il clima di sdegno dell'[[opinione pubblica]] che ne seguirono furono tali da decretare il crollo della cosiddetta [[Prima Repubblica (Italia)|Prima Repubblica]] e l'inizio della [[Seconda Repubblica (Italia)|Seconda Repubblica]], in quanto partiti storici della [[Repubblica Italiana]] come la [[Democrazia Cristiana|DC]] e il [[Partito Socialista Italiano|PSI]] si sciolsero, venendo sostituiti in [[Parlamento italiano|Parlamento]], nelle successive elezioni, da partiti di nuova formazione o che prima erano sempre stati minoritari e comunque all'opposizione; anche senza un formale cambiamento di regime, si ebbe un profondo mutamento del sistema partitico e un ricambio di parte dei suoi esponenti nazionali.<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Galli|titolo=I partiti politici italiani (1943-2004)|anno=2004|editore=Rizzoli|città=Milano}}</ref>