Forza di gendarmeria europea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 56:
|Testo_vario1=
}}
La '''Forza di gendarmeria europea'''<ref>[http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/dettaglio.asp?d=53177 Designazione ufficiale come riportata dal sito del Governo italiano].</ref><ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=00472080&part=doc_dc-sedetit_isr-ddlbl_as2062idfdgee&parse=no Designazione ufficiale come riportato dal sito del Senato italiano].</ref><ref>[http://www.camera.it/leg17/1048?area=2&Affari+esteri Designazione ufficiale come riportato dal sito della Camera dei deputati] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131206063310/http://www.camera.it/leg17/1048?area=2&Affari+esteri |data=6 dicembre 2013 }}.</ref><ref>[http://ec.europa.eu/news/external_relations/100126_it.htm Designazione ufficiale come riportato dal sito della Commissione europea].</ref> (''Eurogendfor'' o '''EGF''') è un [[corpo di polizia]] militare nato durante il [[Consiglio europeo]] di [[Nizza]] del dicembre [[2000]].
 
Nata da un'iniziativa multinazionale di cinque [[statiStati membri dell'Unione europea]] ([[Francia]], [[Italia]], [[Paesi Bassi]], [[Portogallo]] e [[Spagna]], ai quali si sono aggiunte la [[Romania]] nel 2008 e la [[Polonia]] nel 2011) è stata creata nel 2004 con lo scopo di provvedere ada una più efficiente gestione delle crisi internazionali fuori dai confini dell'UE.<ref name="d">[http://www.eurogendfor.org/italiano/organizzazione/cosa-e-eurogendfor Eurogendfor – La Forza di Gendarmeria Europea] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202140019/http://www.eurogendfor.org/italiano/organizzazione/cosa-e-eurogendfor |data=2 febbraio 2014 }}.</ref><ref name="b">[http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09662839.2012.747511#.U-jnXWPJDCk Giovanni Arcudi and Michael E. Smith, ''The European Gendarmerie Force: a solution in search of problems?'', In: ''European Security'', vol. 22, nº 1, 2013, pp. 1-20].</ref><ref name="c">[http://www.carabinieri.it/files/12986.pdf Arma dei Carabinieri – Eurogendfor - Nota informativa].</ref>
 
Il comando del corpo è situato a [[Vicenza]] presso la caserma ''Chinotto'', sedésede del ''Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità'' (Center of Excellence for Stability Police Units, [[CoESPU]]).<ref>[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/CoESPU/ Arma dei Carabinieri – CoESPU (Centro di Eccellenza per le Stability Police Units)].</ref> Il suo motto è "Lex Paciferat" (La Legge porti la pace).<ref>[http://www.eurogendfor.org/italiano/libreria-eurogendfor/loghi-e-simboli Eurogendfor – Loghi e Simboli] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150616223848/http://www.eurogendfor.org/italiano/libreria-eurogendfor/loghi-e-simboli |data=16 giugno 2015 }}.</ref>
 
==Storia==
Il progetto di costituzione di una [[gendarmeria]] [[Europa|europea]] venne reso pubblico l'8 ottobre [[2003]], in occasione della riunione informale tenutasi a Roma dei ministri della Difesa dell'Unione europea nel corso della presidenza italiana, con un decisivo contributo del Ministro della Difesa francese [[Michèle Alliot-Marie]]. La relativa Dichiarazione di Intenti (Declaration of intents) venne firmata il 17 settembre [[2004]], a [[Noordwijk]], nei [[Paesi Bassi]], fra 5cinque paesi: [[Italia]], [[Francia]], [[Paesi Bassi]], [[Spagna]] e [[Portogallo]]. L'iniziativa è stata illustrata dai ministri della Difesa [[Antonio Martino]] (Italia) e [[Michèle Alliot-Marie]] (Francia) ai colleghi europei, durante una riunione informale dei ministri della Difesa della Unione.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/09/18/nasce-la-gendarmeria-ue-avra-la-base.html Nasce la gendarmeria Ue avrà la base a Vicenza] ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]''.</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2004/settembre/18/nata_gendarmeria_europea_modello_carabinieri_co_9_040918034.shtml È nata la gendarmeria europea] ''[[Corriere della Sera]]''.</ref> Il 15 febbraio [[2005]], a [[Vicenza]], è stato costituito il quartier generale, divenendo operativa a tutti gli effetti il 20 gennaio [[2006]].<ref>[http://www.terrelibere.org/1863-inaugurata-a-vicenza-la-gendarmeria-europea-eurogendfor/ ''Inaugurata a Vicenza la Gendarmeria Europea Eurogendfor'' da terrelibere.org, 20 gennaio 2006].</ref>
 
Il 18 ottobre [[2007]] viene firmato il [[trattato di Velsen]], da rappresentanti degli Stati membri dell'UE dotati di forze di polizia ada ordinamento militare: Francia ([[Gendarmerie]]), Spagna ([[Guardia Civil]]), Portogallo ([[Guarda Nacional Republicana|Guardia nacional]]), Paesi Bassi ([[Koninklijke Marechaussee|Marechaussée]]) e Italia ([[Arma dei Carabinieri]]). Il trattato, di 42 articoli, disciplina compiti e poteri della Eurogendfor.<ref>[http://files.meetup.com/699381/trattato_velsen.pdf Trattato di Velsen (in italiano)].</ref><ref>[http://www.eurogendfor.org/eurogendfor-library/download-area/official-texts/treaty-on-european-union Trattato di Velsen (in inglese)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202111747/http://www.eurogendfor.org/eurogendfor-library/download-area/official-texts/treaty-on-european-union |data=2 febbraio 2014 }}.</ref> Il trattato è stato ratificato dall'Italia il 28 aprile [[2010]] con la legge 14 maggio 2010, n. 84.<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2010;84 Legge 14 maggio 2010, n. 84].</ref><ref>[http://web.esteri.it/trattati/ITALIA061.pdf Legge 14 maggio 2010, n. 84 (versione pdf / Ministero degli Affari Esteri)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202185532/http://web.esteri.it/trattati/ITALIA061.pdf |data=2 febbraio 2014 }}.</ref>
 
== Organizzazione e struttura ==
La EGF è composta da forze di polizia ada ordinamento militare in grado di intervenire in aree di crisi, sotto l'egida della [[NATO]], dell'[[ONU]], dell'[[Unione europea|UE]], dell'[[OSCE]] o di coalizioni costituite "ad hoc" fra diversi Paesi.<ref name="b"/><ref name="a">[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Partners/05+partners.htm Arma dei Carabinieri – Partners].</ref><ref name="e"/> Tuttavia la EGF è un'organizzazione indipendente dall'[[Unione europea|UE]], anche se può operare a seguito di una sua richiesta nell'ambito della [[politica estera e di sicurezza comune]].<ref name="d"/><ref name="b"/><ref name="c"/>
 
I corpi di polizia che la compongono sono:
Riga 77:
* [[Guardia nazionale repubblicana (Portogallo)|Guarda Nacional Republicana portoghese]]
* [[Koninklijke Marechaussee]];
* [[Gendarmeria romena]]. (dal 3 marzo [[2009]]);
* [[Żandarmeria Wojskowa]] (dal 2011).
 
Inoltre c'è un corpo di supporto alla EGF: la [[Servizio di Pubblica Sicurezza (Lituania)|Viesojo Saugumo Tarnyba]] della [[Lituania]].
 
La EGF in quanto tale non ha pertanto nessun potere di polizia sul territorio degli Stati membri dell'[[Unione europea|UE]], né è destinata a sostituire le forze di polizia nazionali (ada ordinamento civile o militare) degli Stati membri dell'[[Unione europea|UE]] o degli Stati partecipanti alla EGF.<ref name="b"/><ref name="c"/><ref name="e">[https://derstandard.at/1389857860322/Welche-Befugnisse-hat-die-Europaeische-Gendarmerietruppe-EGF Der Standard – ''Welche Befugnisse hat die Europäische Gendarmerietruppe?''].</ref><ref>[https://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2010-010854&language=IT Parlamento europeo – Interrogazioni parlamentari (Risposta congiunta E-010851/10, E-010853/10, E-010854/10, 14 febbraio 2011)].</ref><ref>[https://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2012-003552&language=IT Parlamento europeo – Interrogazioni parlamentari (Risposta congiunta E-003551/12, E-003548/12, E-003470/12, E-003552/12, 16 maggio 2012)].</ref>
 
La struttura della EGF richiama quella delle [[Multinational Specialized Unit]] (MSU) dell'Arma dei Carabinieri, impiegate in [[Bosnia]], in [[Kosovo]] e in [[Iraq]]. Il coordinamento politico-militare della Gendarmeria europea è affidato al ''[[Comitato Interministeriale di Alto Livello]]'' (CIMIN), con sede a [[Vicenza]] (presso la caserma dei carabinieri «Generale Chinotto»), un comitato composto dai Ministri degli Esteri e della Difesa degli Stati membri che aderiscono alla EGF, fornendo uomini e mezzi. Ogni anno uno dei Ministri assume la presidenza di turno del CIMIN.
 
La EGF non è sottoposta al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo, risponde direttamente ai Governi, attraverso il citato CIMIN. Per il suo dispiegamento operativo e rafforzamento, è richiesta l'unanimità degli Stati membri dell'EGF (non dell'Unione europea). Durante le operazioni della EGF ogni Stato membro mantiene la propria autonomia decisionale. Gli Stati, quindi, delegano al CIMIN l'indirizzo politico, strategico e militare, mantenendo l'autonomia operativa. L'ingresso delle forze di polizia all'EGF è subordinato al possesso di un ordinamento militare e devono far parte di uno Stato dell'Unione Europeaeuropea ovvero candidato all'esserlo. Attualmente i corpi che partecipano alla Forza di gendarmeria europea sono sette più due {{Chiarire}} che però hanno solo il ruolo di supporto.
 
[[File:Eurogendfor members.svg|thumb|I paesiPaesi membri della Forza di gendarmeria europea.]]
 
Un futuro allargamento dei paesi membri dell'Unione europea potrebbe facilmente portare anche ada un allargamento dei componenti della Gendarmeria. Tra i paesi non ancora membri, [[Serbia]], [[Moldavia]], [[Bielorussia]] e [[Turchia]] sono dotati di un corpo di Gendarmeriagendarmeria.
 
== Compiti e funzioni ==
La forza di gendarmeria partecipa a missioni dell'[[Unione europea|UE]], dell'[[ONU]], della [[NATO]], dell'[[OSCE]], alle quali i Ministri scelgono di aderire. Svolge compiti militari di supporto alle fasi iniziali di un conflitto e di transizione, da sola o insieme a forze che eseguono esclusivamente obiettivi militari. La EGF svolge funzioni di polizia e addestramento di un esercito e polizia locali nella fase di ritiro della componente militare.
 
Nel dettaglio, in base all'art. 4, comma 3 del Trattatotrattato di Velsen, i suoi possibili utilizzi comprendono:
 
# condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;
Riga 108:
Si sono succeduti al comando<ref>{{Cita web|url = https://eurogendfor.org/egf-history-and-commanders/|titolo = Former EUROGENDFOR Commanders|sito = eurogendfor.org|lingua = inglese|accesso = 22 agosto 2021}}</ref>:
 
* 25.01.[[2005]]-26.06.[[2007]]: [[brigadiere generale|brig. gen.]] Gerard Deanaz ([[Gendarmerie nationale]], [[Francia]])
* 26.06.[[2007]]-25.06.[[2009]]: [[colonnello|col.]] [[Giovanni Truglio]] ([[Carabinieri]], [[Italia]])
* 26.06.[[2009]]-28.06.[[2011]]: [[colonnello|col.]] Jorge Esteves ([[Guardia Nazionale Repubblicana (Portogallo)|Guarda Nacional Republicana]], [[Portogallo]])
* 29.06.[[2011]]-28.06.[[2013]]: [[colonnello|col.]] Cornelius Kuijs ([[Koninklijke Marechaussee]], [[Paesi Bassi]])
* 28.06.[[2013]]-26.06.[[2015]]: [[colonnello|col.]] Francisco Esteban Pérez ([[Guardia Civil]], [[Spagna]])
* 26.06.[[2015]]-27.06.[[2017]]: [[brigadiere generale|brig. gen.]] Philippe Rio ([[Gendarmerie nationale]], [[Francia]])
* 27.06.[[2017]]-27.06.[[2019]]: [[Colonnello|col.]] Lucian Gavrilâ ([[Gendarmeria romena|Jandarmeria Română]], [[Romania]])
* 28.06.[[2019]]-24.06.[[2021]]: [[colonnello|col.]] Giuseppe Zirone ([[Carabinieri]]), ([[Italia]])
* 24.06.[[2021]]-in carica: [[colonnello|col.]] Paulo Jorge Macedo Gonçalves ([[Guardia Nazionale Repubblicana (Portogallo)|Guarda Nacional Republicana]], [[Portogallo]])<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://eurogendfor.org/commander-3/|titolo=Commander|accesso=22 agosto 2021}}</ref>
 
== Interventi ==
La forza è stata utilizzata nel [[2007]] in Bosnia Erzegovina. Nel dicembre [[2009]] la EGF è stata impiegata anche in Afghanistan, all'interno della missione ISAF.<ref name="a"/>
 
Successivamente al [[Terremoto di Haiti del 2010|Terremototerremoto di Haiti]] (12 gennaio [[2010]]) un contingente della Gendarmeria europea è stato inviato sull'isola<ref>[http://www.euronews.net/2010/01/25/earthquate-in-haiti-european-gendarmes-to-beef-up-haiti-security/ Euronews – ''European gendarmes to beef up Haiti security''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100329231108/http://www.euronews.net/2010/01/25/earthquate-in-haiti-european-gendarmes-to-beef-up-haiti-security |date=29 marzo 2010 }}.</ref> con 120 Carabinieri, 147 Gendarmi francesi e un plotone spagnolo (23 unità della Guardia Civil).
 
== Note ==