Juventus Football Club 1961-1962: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Reformat 1 URL (Wayback Medic 2.5)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Annullato
Riga 27:
 
== Stagione ==
L'annata 1961-1962 segnò la brusca fine del ciclo di successi del ''[[Trio Magico]]''. Già privi della ''bandiera'' [[Giampiero Boniperti|Boniperti]] ritiratosi dal calcio al termine della precedente stagione,<ref>{{cita|Romano, Saoncella|22 min 53 s|titolo=Film}}.</ref><ref>{{cita|Romano, Saoncella|24 min 01 s|titolo=Film}}.</ref> in estate i bianconeri rinunciarono anche a un perno difensivo quale [[Sergio Cervato|Cervato]], accasatosi alla {{Calcio SPAL|N}} eed, ''a posteriori'', non adeguatamente sostituito; dal calciomercato arrivarono infatti a Torino unicamente il nuovo portiere [[Roberto Anzolin|Anzolin]], il prospetto d'attacco [[Gianfranco Zigoni|Zigoni]] e il centrocampista argentino [[Humberto Rosa|Rosa]],<ref name="flop">{{cita|Panini|p. 7|titolo=Il flop}}.</ref> questo ultimo tra i migliori nel {{Calcio Padova|N}} del ''paròn'' [[Nereo Rocco|Rocco]] e per questo chiamato sulla carta a raccogliere l'eredità di ''Boni'', ma suo malgrado incapace di lasciare il segno in una ''big''<ref>{{cita news|autore=Gianni Giacone|titolo=Argentina sorgente inesauribile di emozioni|pubblicazione=Hurrà Juventus|numero=nº 6 [197]|data=giugno 2005|p=58}}</ref> anche a causa delle regole del tempo che ne limitavano l'utilizzo, in quanto terzo straniero in rosa, all'eventuale assenza del gallese [[John Charles|Charles]] o dell'italo-argentino [[Omar Sívori|Sívori]].<ref name="flop"/>
[[File:Roberto Anzolin, Juventus 1961-62.jpg|thumb|upright|left|Il neoacquisto [[Roberto Anzolin]], destinato a divenire il portiere juventino di riferimento del decennio.]]
 
La Juventus, guidata inizialmente da [[Július Korostelev]] e [[Gunnar Gren]] nei ruoli, rispettivamente, di ''trainer'' e direttore tecnico, incappò subito in un deludente avvio di [[Serie A 1961-1962|campionato]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/sport/ecco_lunico_record_che_juve_puo_battere_numero_sconfitte/27-03-2010/articolo-id=432892-page=0-comments=1|titolo=Ecco l’unico record che la Juve può battere: il numero di sconfitte|sito=ilgiornale.it|autore=Tony Damascelli|data=27 marzo 2010}}</ref> Dopo appena due giornate, inoltre, il presidente [[Umberto Agnelli]] si vide costretto a richiamare in panchina l'allenatore dell'ultima vittoriosa annata, [[Carlo Parola]] (il quale se n'era andato pochi mesi prima per contrasti con la dirigenza bianconera),<ref name="Corriere">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=9077&p=1#page/1/mode/2up|titolo=Parola sostituisce Gren|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=8 settembre 1961|p=1}}</ref><ref name="Stampa">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0082_01_1961_0213_0006_17160308/|titolo=Gren costretto a ritornare a Goteborg: la Juventus affianca Parola a Korostolev|pubblicazione=La Stampa|data=8 settembre 1961|p=6}}</ref> stante l'improvviso ritorno in Svezia di Gren per questioni personali;<ref name="Corriere"/> Parola riassunse così la guida della squadra, con Korostelev dirottato alla supervisione tecnica.<ref name="Stampa"/>
 
Un avvicendamento che non sortì effetti tanto che la compagine piemontese, pure zavorrata dai problemi fisici del suo ''ariete'' Charles, rallentato da un'operazione al ginocchio che ne minerà peraltro il prosieguo della carriera italiana,<ref>{{cita news|autore=Mario Gherarducci|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/23/anni_Charles_gigante_buono_della_co_0_01122311508.shtml|titolo=I 70 anni di Charles, il gigante buono della grande Juventus|pubblicazione=Corriere della Sera|data=23 dicembre 2001|p=43|urlarchivio=https://archive.today/20120707093832/http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/23/anni_Charles_gigante_buono_della_co_0_01122311508.shtml|dataarchivio=7 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> in appena dodici mesi passò dallo scudetto a un deludente dodicesimo posto, eguagliando suo malgrado il peggior piazzamento nella storia del ''[[girone unico]]'', già toccato nel campionato [[Serie A 1955-1956|1955-1956]], arrivando perfino a sfiorare la zona retrocessione causa un epilogo di torneo assolutamente negativo (un solo punto nelle dieci partite conclusive, perdendo tutte quelle in casa)<ref name="flop"/> e guadagnando l'accesso alla [[Coppa Mitropa 1962|Coppa Mitropa]] solamente per altrui rinuncia.
 
Tutto sommato migliore, ma ugualmente avaro di successi, fu il cammino juventino nelle coppe. In [[Coppa dei Campioni 1961-1962|Coppa dei Campioni]] i bianconeri raggiunsero quello che era al tempo il loro miglior piazzamento nella competizione, fermandosi ai quarti di finale contro il {{Calcio Real Madrid|N}}: all'1-0 degli spagnoli nella gara di andata al [[Stadio Olimpico Grande Torino#Stadio Municipale (1933-1945) e Stadio Comunale (1945-2005)|Comunale]], il 14 febbraio 1962,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0084_01_1962_0039_0006_17251080/|titolo=Il grande confronto Juventus-Real Madrid concluso con la vittoria degli spagnoli: 1-0|pubblicazione=La Stampa|data=15 febbraio 1962|p=6}}</ref> replicò una settimana più tardi la Juventus, vittoriosa con il medesimo punteggio al [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]] grazie a un acuto di Sívori — in quella che passò agli annali come la prima vittoria assoluta di una formazione italiana in casa dei ''Blancos'' —;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0084_01_1962_0045_0006_17243876/|titolo=La Juventus vince sul campo di Madrid (1 a 0) e disputerà a Parigi lo spareggio con il Real|pubblicazione=La Stampa|data=22 febbraio 1962|p=6}}</ref> dati i regolamenti dell'epoca fu quindi necessario giocare una gara di [[spareggio]] in campo neutro, che il 28 dello stesso mese al [[Parco dei Principi]] di Parigi vide i madrileni prevalere 3-1 sui torinesi.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0085_01_1962_0051_0006_16940799/|titolo=Il Real Madrid supera per 3 a 1 la Juventus|pubblicazione=La Stampa|data=1º marzo 1962|p=6}}</ref>
 
Sul finire della stagione la Juventus si lascerà sfuggire anche l'ultimo obiettivo stagionale rimastole, la [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]], da cui venne estromessa in semifinale dalla rivelazione SPAL grazie al secco 4-1 rifilato a Ferrara agli ospiti,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0086_01_1962_0129_0008_16958577/|titolo=Bruciante sconfitta della Juventus a Ferrara sul campo della Spal: 1-4|pubblicazione=La Stampa|autore=Giulio Accatino|data=1º giugno 1962|p=8}}</ref> da par loro già privi di due titolari quali [[Bruno Mora|Mora]] e Sívori impegnati in quei giorni con l'{{NazNB|CA|ITA}} nella [[Campionato mondiale di calcio 1962|Coppa Rimet]] in Cile; l{{'}}''undici'' sabaudo perderà anche la ''finalina'' (1-0) con il {{Calcio Mantova|N}}, chiudendo l'edizione al quarto posto.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0086_01_1962_0145_0009_16961386/|titolo=Mantova-Juventus: 1-0 nella finale per il terzo posto|pubblicazione=La Stampa|data=22 giugno 1962|p=9}}</ref>
 
== Divise ==
[[File:Coppa Campioni 1961-62 - Juventus vs Partizan Belgrado - John Charles.jpg|thumb|[[John Charles]] riceve i complimenti di un avversario del {{Calcio Partizan|N}} al termine del ''retour match'' degli ottavi di [[Coppa dei Campioni 1961-1962]]: il gallese indossa la tradizionale seconda maglia juventina del dopoguerra, bianca, che sarà sostituita nel corso della stagione da una nuova versione nera.]]
 
La tradizionale divisa casalinga bianconera non mostrò in questa stagione cambiamenti di sorta rispetto alle precedenti annate. Novità, invece, per quanto concerne l'uniforme di cortesia, mutata nel corso della stagione: nel febbraio del 1962, in occasione della gara di ritorno dei quarti di Coppa dei Campioni da giocarsi in casa del Real Madrid, non potendo ricorrere per ovvie ragioni cromatiche alla maglia bianca che dal [[secondo dopoguerra]] aveva pressoché contrassegnato le trasferte juventine, la società creò una nuova divisa completamente nera; una scelta, questa, opera di un vecchio dirigente, memore delle similari uniformi vestite dalla squadra nei primi anni 1940.<ref>{{cita|Calzaretta|p. 165|titolo=Una Juve all black}}.</ref>
 
{|
|
Line 56 ⟶ 55:
|socks = 000000
|title = Casa
}}
<br />
|
{{Divisa Calcio
Riga 68:
|pattern_so =_juve3
|socks = ffffff
|title = Trasferta<br /><small>(1ª versione)</small>
}}
|
Riga 95:
|socks = 000000
|title = 1ª portiere
}}
<br />
|
{{Divisa Calcio
Line 108 ⟶ 109:
|socks = 000000
|title = 2ª portiere
}}
<br />
|}
 
Line 142 ⟶ 144:
 
== Risultati ==
 
=== Serie A ===
{{vedi anche|Serie A 1961-1962}}
 
==== Girone di andata ====
 
{{Incontro di club
|Sport = calcio
Line 488 ⟶ 487:
 
==== Girone di ritorno ====
 
{{Incontro di club
|Sport = calcio
Line 834 ⟶ 832:
=== Coppa Italia ===
{{vedi anche|Coppa Italia 1961-1962}}
 
{{Incontro di club
|Sport = calcio
Line 938 ⟶ 935:
=== Coppa dei Campioni ===
{{vedi anche|Coppa dei Campioni 1961-1962}}
 
{{Incontro di club
|Sport = calcio
Line 1 084 ⟶ 1 080:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Calciatori 1961-62|edizione=edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport"|editore=Franco Cosimo Panini Editore|città=Modena|anno=2005|cid=Panini}}
* {{cita libro|autore=Nicola Calzaretta|titolo=I colori della vittoria|editore=Goalbook Edizioni|città=Pisa|anno=2014|isbn=978-88-908115-9-3|cid=Calzaretta}}
 
=== Videografia ===
* {{cita TV|autore=Manuela Romano (a cura di)|autore2=Roberto Saoncella (con la collaborazione di)|trasmissione=La grande storia della Juventus|titolo=1956-1966 "Sivori, Charles e Boniperti"|canale=RCS Quotidiani, RAI Trade, LaPresse Group|data=2005|minuto=35|secondo=32|tipo=DVD-Video|cid=Romano, Saoncella}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{YouTube|id=r97hivlG9sU|titolo=I campioni|editore=Istituto Luce Cinecittà|data=28 giugno 2012}}
* {{cita web|http://www.calcio.com/tutte_le_partite/ita-serie-a-1961-1962/|Serie A 1961/1962}}
 
{{Calcio Juventus storico}}