Chicago P.D.: differenze tra le versioni

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|genere = poliziesco
|genere 2 = drammatico
|episodi = 213
|durata = 45 min (episodio)
(al 17 gennaio 2024)
|durata = 4542 min (episodio)
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|aspect ratio = [[16:9]]
|ideatore = [[Dick Wolf]], [[Derek Haas]], [[Michael Brandt]], [[Matt Olmstead]]
|attori = * [[Jason Beghe]]: Henry "Hank" Voight
* [[Jason Beghe]]: Henry "Hank" Voight
* [[Jon Seda]]: Antonio Dawson
* [[Sophia Bush]]: Erin Lindsay
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* [[Lisseth Chavez]]: Vanessa Rojas
* [[Benjamin Levy Aguilar]]: Dante Torres
|doppiatori italiani = * [[Paolo Marchese]]: Henry "Hank" Voight
* [[Paolo Marchese]]: Henry "Hank" Voight
* [[Fabrizio Vidale]]: Antonio Dawson
* [[Angela Brusa]]: Erin Lindsay
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| [[Episodi di Chicago P.D. (undicesima stagione)|Undicesima stagione]]
|13
| 2024
|2024
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== Personaggi e interpreti ==
=== Personaggi principali ===
* Henry "Hank" Voight (stagione 1-in corso), interpretato da [[Jason Beghe]], doppiato da [[Paolo Marchese]].<br />È un sergente e il capo dell'Unità Intelligence del Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non rispettare le regole. Tutti i criminali della città, compresi quelli di alto rango, lo temono. Dietro l'aspetto da duro Voight nasconde un cuore generoso e non esita ad aiutare i bambini o giovani in difficoltà usando i suoi agganci oppure usando i soldi che ricava dalle strade e che tiene nascosti in una cassaforte segreta di cui solo lui, Alvin ed Erin compreso Justin sono a conoscenza. La sua squadra lo rispetta, anche se è sospettato di essere corrotto cosa che in realtà non è. Tiene ad Erin come se fosse sua figlia. Pretende sempre rispetto e sincerità dal suo team, che lui vede come una famiglia, infatti farebbe di tutto per proteggerli. Voight ha un odio immenso verso i pedofili e stupratori e non esita a picchiarli o torturarli per farli confessare pur di salvare le loro vittime e fare giustizia. Il suo defunto padre era un agente di polizia, proprio come lui. Voight fece una promessa dopo la morte del padre avrebbe impedito a se stesso e agli altri membri della sua squadra di morire in modo che nessuno di loro o le loro famiglie soffrissero come lui aveva sofferto per la morte di suo padre ucciso da un criminale mentre era in servizio. Oltre ai criminali Voight è stato costretto varie volte a fronteggiare e distruggere anche i suoi colleghi di polizia, quelli spregevoli e corrotti che hanno abusato della propria autorità. Voight come più volte ha affermato ha come unico giudice di se stesso Dio e la città di Chicago che protegge in ogni modo dai criminali. È rimasto vedovo di sua moglie Camille che si scoprirà in realtà uccisa dal suo medico che era in realtà un serial killer che avvelenava le donne con dosi eccessive di chemioterapia facendo credere loro di avere il cancro. Voight tiene moltissimo a suo figlio Justin Voight che ha sempre aiutato ed è riuscito grazie ai suoi consigli a farlo diventare migliore. Justin però viene ucciso da un criminale e sarà proprio Voight a vendicare il figlio uccidendo il criminale senza alcuna esitazione.
* Antonio Dawson (stagioni 1-6), interpretato da [[Jon Seda]], doppiato da [[Fabrizio Vidale]].<br />È il secondo in comando dell'Intelligence. Ha una moglie e due figli, Eva e Diego ed è il fratello di Gabriela Dawson, vigile del fuoco della Caserma 51 (proveniente dal crossover con ''[[Chicago Fire (serie televisiva)|Chicago Fire]]''). Quando era più giovane era un teppista, ma cambiò radicalmente iniziando a praticare il pugilato. Nonostante il suo modo di lavorare sia diverso rispetto a quello del suo capo, anche Antonio sa sporcarsi le mani se è necessario. Sua moglie Laura divorzierà da lui sostenendo che Antonio mette un eccessivo impegno nel suo lavoro. Lascerà temporaneamente l'Intelligence iniziando una nuova carriera come investigatore capo all'ufficio della procura, salvo poi tornare nell'unità di Voight quando quest'ultimo gli offrirà nuovamente la possibilità di rientrare nell'Intelligence. A causa di un infortunio alla spalla, inizierà a diventare dipendente dai farmaci, e questo lo porterà verso il declino, ma Voight lo farà internare in una clinica. Si trasferisce poi a Porto Rico, per stare vicino alla sua famiglia.
* Erin Lindsay (stagioni 1-4), interpretata da [[Sophia Bush]], doppiata da [[Angela Brusa]].<br />È un membro dell'Intelligence e partner del Detective Jay Halstead. Figlia di un galeotto e di una tossicodipendente, quando era una quattordicenne faceva da informatrice a Voight, all'età di sedici anni Voight l'adottò e si prese cura di lei insieme alla moglie Camille facendola andare al liceo. Terminato il liceo decise di entrare all'accademia di polizia: lei vede Voight come un padre. Crescendo con Voight ha sviluppato lo stesso codice morale del padre adottivo e non esita a supportarlo e coprirlo ogni volta che Voight deve agire secondo la sua moralità. Erin ogni volta che a che fare con vittime giovani vittime di pedofili o stupratori non esita insieme a Voight a dare la caccia ai responsabili per punirli per le loro efferate azioni in quanto rivede se stessa in loro e le terribili angherie e soprusi subiti da giovane dalla madre crudele senza cuore. Intraprenderà una relazione con il suo partner Jay anche se poi si lasceranno. Si vedrà costretta ad abbandonare la squadra dopo essersi messa nei guai con la commissione disciplinare avendo picchiato e minacciato di morte un pedofilo nella sala interrogatori, Voight però la farà entrare in una squadra dell'FBI in un'operazione anti-terrorismo, quindi lascerà Chicago.