Tubercolosi: differenze tra le versioni

Considerata fino alla metà del [[XX secolo]] una grave malattia, invalidante e alla lunga mortale se non tempestivamente diagnosticata e curata, divenuta oggi nei paesi occidentali più facilmente diagnosticabile e curabile, la tubercolosi attacca solitamente i [[polmoni]] ([[tubercolosi polmonare]]), ma può colpire anche altre parti del corpo ([[tubercolosi extrapolmonare]]). Si trasmette per via aerea attraverso goccioline di [[saliva]] emesse con la [[tosse]] secca.<ref name=AP>{{Cita pubblicazione |autore=Konstantinos A |anno=2010 |titolo=Testing for tuberculosis |rivista=Australian Prescriber |volume=33 |numero=1 |pp=12–18 |url=http://www.australianprescriber.com/magazine/33/1/12/18/ |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100804052035/http://www.australianprescriber.com/magazine/33/1/12/18 }}</ref> La maggior parte delle infezioni che colpiscono gli esseri umani risulta essere asintomatica, cioè si ha un'infezione latente. Circa 1/10 delle infezioni latenti alla fine progredisce in malattia attiva che, se non trattata, uccide più del 50% delle persone infette.

 

 

Si ritiene che un terzo della popolazione mondiale sia stata infettata con ''M. tuberculosis'',<ref name="WHO2004data">{{Cita web|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs104/en/index.html|titolo=Tuberculosis Fact sheet N°104|editore=[[World Health Organization]]|data=novembre 2010|accesso=26 luglio 2011}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Jasmer RM, Nahid P, Hopewell PC |titolo=Clinical practice. Latent tuberculosis infection |rivista=N. Engl. J. Med. |volume=347 |numero=23 |pp=1860–6 |anno=2002 |pmid=12466511 |doi=10.1056/NEJMcp021045 |url=http://jasoncartermd.com/resources/pdf/Latent%20TB%20Infection.pdf}}, which cites {{Cita pubblicazione |autore=Dolin PJ, Raviglione MC, Kochi A |titolo=Global tuberculosis incidence and mortality during 1990-2000 |rivista= Bull World Health Organ |volume=72 |numero=2 |pp=213–20 |anno=1994|pmid=8205640 |pmc=2486541}}</ref> e nuove infezioni avvengono ad un ritmo di circa una al secondo.<ref name=WHO2004data/> Nel 2007 vi erano circa 13,7 milioni di casi cronici attivi<ref name=WHO2009-Epidemiology>{{Cita libro |titolo=Global tuberculosis control: epidemiology, strategy, financing |url=https://archive.org/details/globaltuberculos00orga_620 |autore=World Health Organization |anno=2009 |isbn=978-92-4-156380-2 |capitolo=Epidemiology|urlcapitolo=http://who.int/entity/tb/publications/global_report/2009/pdf/chapter1.pdf |accesso=12 novembre 2009 |pp=[https://archive.org/details/globaltuberculos00orga_620/page/n15 6]–33}}</ref> e nel 2010 8,8 milioni di nuovi casi e 1,45 milioni di decessi, soprattutto nei [[paesi in via di sviluppo]].<ref name=WHO2011>{{Cita web|titolo=The sixteenth global report on tuberculosis|url=http://www.who.int/tb/publications/global_report/2011/gtbr11_executive_summary.pdf|anno=2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120906223650/http://www.who.int/tb/publications/global_report/2011/gtbr11_executive_summary.pdf}}</ref> Il numero assoluto di casi di tubercolosi è in calo dal 2006 e di nuovi casi dal 2002.<ref name=WHO2011/> Inoltre, le popolazioni dei paesi in via di sviluppo contraggono la tubercolosi più facilmente, poiché hanno spesso un sistema immunitario più compromesso a causa degli alti tassi di [[AIDS]].<ref name=Lancet11>{{Cita pubblicazione|cognome=Lawn|nome=SD|coautori=Zumla, AI|titolo=Tuberculosis|rivista=Lancet|data=2 luglio 2011|volume=378|numero=9785|pp=57–72|pmid=21420161|doi=10.1016/S0140-6736(10)62173-3}}</ref> La distribuzione della tubercolosi non è uniforme in tutto il mondo: circa l'80% della popolazione residente in molti paesi [[asia]]tici e [[africa]]ni risulta positiva nei test alla tubercolina, mentre solo il 5-10% della popolazione degli [[Stati Uniti]] ne è affetta.<ref name=Robbins/>