Almo Violin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 138280776 di 80.181.182.38 (discussione)
Etichetta: Annulla
→‎Biografia: link "Renzo Desidera"
Etichetta: Ripristino manuale
Riga 20:
Figlio di Oreste Violin, nacque a [[Sant'Urbano (Italia)|Sant'Urbano]], in [[provincia di Padova]].<ref name=bollettino>''Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare'', 1943, p. 3226.</ref> Dopo il diploma al Regio Liceo-ginnasio Tito Livio di [[Padova]]<ref>''Annuario del R. Liceo-ginnasio Tito Livio in Padova'', 1937, p. 96.</ref>, si laureò in [[ingegneria idraulica]] all'[[Università degli Studi di Padova|università di Padova]] il 30 giugno 1941.<ref>{{cita web|url=http://papirilaurea.comune.padova.it/it/22/collezione-papiri-di-laurea/61604/violin-almo|titolo=Violin Almo|data=2014|accesso=16 giugno 2021|dataarchivio=23 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191023093409/http://papirilaurea.comune.padova.it/it/22/collezione-papiri-di-laurea/61604/violin-almo|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1943 fu destinato al [[Reggimento genio ferrovieri|genio ferrovieri]].<ref name=bollettino/>
 
Il 1º dicembre 1962, subentrò all'ingegnere [[Renzo Desidera]] come titolare del [[genio civile]] di [[Belluno]], dopo essere stato in quello di [[Este]].<ref>''Giornale del genio civile'', volume 98, 1960, p. 529.</ref> Sostituì l'ingegnere Giuseppe Beghelli, preposto al ramo dighe, con un [[geometra]] che dichiarava di non sapere niente in materia di dighe e di non aver mai visto quella del [[Diga del Vajont|Vajont]]. Ammise che non conosceva le dighe se non attraverso le reminiscenze universitarie e di aver visitato la diga una sola volta per gusto personale.<ref>{{cita web|url=http://illavorodebilita.wordpress.com/2013/10/07/memorie-il-vajont/|titolo=Memorie: La strage del Vajont|data=7 ottobre 2013|accesso=16 giugno 2021}}</ref>
 
Nel gennaio 1964, a seguito del [[disastro del Vajont]], dovette lasciare il posto, passando alla direzione dell'ufficio del genio civile di [[Alessandria]].<ref>''Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana'', parte prima, 1966, p. 1732.</ref> Dal 1967 fu socio del [[Rotary International#Il Rotary in Italia|Rotary Club]] di Alessandria.<ref>{{cita web|url=https://www.rotaryal.it/db_object/www_rotaryal_it/usr/file/documenti/65ROTARY.pdf|titolo=Rotary Club Alessandria|data=2002|accesso=16 giugno 2021}}</ref> In primo grado fu condannato a sei anni di reclusione, di cui due condonati, per omicidio colposo plurimo, colpevole di non aver avvertito per tempo e di non avere messo in moto lo sgombero, mentre al [[Corte d'appello|processo d'appello]] e in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] venne assolto per insufficienza di prove.