Sendero Luminoso: differenze tra le versioni

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L'abbandono da parte dello Stato di alcune zone rurali favorisce l'insediamento del partito. Nel giugno 1979, le manifestazioni per l'istruzione gratuita sono state duramente represse dall'esercito: secondo i dati ufficiali, 18 persone sono state uccise, ma le stime non governative suggeriscono diverse decine di morti. Questo evento ha portato ad una radicalizzazione delle proteste politiche nelle campagne e alla fine ha portato allo scoppio della lotta armata. Dopo l'inizio di questa lotta armata, le nuove reclute di Sendero Luminoso sono generalmente contadini con poca politicizzazione piuttosto che attivisti che sono realmente politicizzati.
 
Dopo una fase iniziale fatta soltanto di azioni simboliche e attacchi alla proprietà, come impiccare cani e incendiare antenne elettriche, nel maggio 1981 Sentiero Luminoso lanciò la sua prima azione militare a [[Chuschi]], nella [[Regione di Ayacucho]], rapidamente seguita da molte altre sempre nella stessa regione. In questa fase ottenne un certo supporto dalle comunità [[quechua]]. Uccise senza pietà, ma fino ad allora le vittime erano principalmente persone impopolari come proprietari terrieri, poliziotti e altri sfruttatori locali. Riuscirono facilmente a reclutare tra i giovani delle comunità rurali, specialmente studenti. Ma già a partire dal 1982 le comunità locali iniziarono a prendere le distanze dall'autoritarismo di Sentiero Luminoso. Nel dicembre 1982 gli attacchi di Sendero Luminoso causarono una forte reazione di repressione da parte dell'esercito e della polizia; iniziò uno dei periodi più sanguinosi della [[storia del Perù]].
 
I civili si trovarono sempre più coinvolti dagli scontri armati tra Sentiero Luminoso e lo Stato peruviano. Se non soddisfacevano le richieste dell'esercito erano trattati come terroristi e spesso spazzati via in terribili massacri. Se non aiutavano, o semplicemente non si sottomettevano a Sentiero Luminoso, venivano accusati di essere ''soplones'' e correvano il rischio di rappresaglie dall'altro lato. Questa situazione fu particolarmente brutale fino al 1985: in soli due anni furono uccise 5567 persone, 96% delle quali civili. A partire dal 1985 l'esercito sviluppò uno stile di repressione più selettivo, evitando le carneficine precedenti. Sentiero Luminoso, dal canto suo, si espanse anche nella capitale, [[Lima (Perù)|Lima]], nel dipartimento di Junin e Puno.
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Nel 1989 la guerriglia si estese ad interessare gran parte del territorio [[Perù|peruviano]].<!--In una spirale di violenza senza fine, i contadini terrorizzati dai militanti del gruppo organizzarono a loro volta formazioni paramilitari di autodifesa, mentre le forze armate iniziarono ad agire con una ferocia indiscriminata contro questi ultimi, sospettandoli di aiutare e nascondere elementi di Sendero..--> Sebbene trovasse ispirazione nella dottrina [[maoismo|maoista]] che insegnava come la lotta armata si sarebbe dovuta trasferire ed estendere dalle campagne alle città, Sendero Luminoso non compì mai attacchi diretti contro lo Stato peruviano e non si configurò mai come un esercito regolare che si opponesse direttamente alle istituzioni. Le sue azioni furono per lo più attacchi ad obiettivi strategici (principalmente a distaccamenti del Governo centrale nelle zone [[Ande|andine]]), oppure attentati tramite auto-bomba.
 
Il 19 di Gennaio del 1990 venne inaugurata la più grande base militare statunitense in territorio latinoamericano: occupava una estensione di oltre 100 ettari di installazioni fortificate, un eliporto, sistemi automatizzati di difesa antiaerea, un sistema all'avanguardia di collegamenti satellitari e una pista di atterraggio lunga due chilometri che permetteva l'atterraggio di aerei di ogni dimensione.
 
"La base della DEA di Santa Lucia è inespugnabile!" - dichiarò l'Ambasciatore USA Anthony Quainton, ex Direttore dell'Ufficio per la lotta al terrorismo del Dipartimento di Stato Americano - "Siamo venuti  a lottare contro la sovversione senderista!"
 
All'alba del giorno 7 di Aprile la base militare USA fu attaccata da una colonna senderista di circa 200 uomini dotati di artiglieria pesante.
 
L'assalto, preceduto da un intenso fuoco di cannoneggiamento, durò diverse ore.
 
Quando Sendero Luminoso si ritirò nella selva il bilancio della battaglia era di 60 morti, svariati elicotteri distrutti e il resto delle installazioni rese pressochè inservibili.
 
Si trattò del primo confronto diretto tra Stati Uniti d'America e Sendero Luminoso sul territorio peruviano. Il primo di una lunga serie.
 
Nei giorni seguenti tutte le installazioni petrolifere della Exxon Mobil furono attaccate simultaneamente e distrutte.
 
La multinazionale a stelle e strisce per molti anni non potrà saccheggiare impunemente il territorio peruviano.
 
Il 9 agosto 1991 nelle vicinanze di Santa vengono uccisi i sacerdoti polacchi Michał Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski, il 25 agosto viene ucciso don Alessandro Dordi, beatificati tutti “in odium fidei”.
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Nello stesso periodo gravissimi fatti di sangue accadono a spese di Sendero Luminoso<ref>Nella stessa [[Lima (Perù)|Lima]], nell'Università [[Enrique Guzman Valle]] a [[La Cantuta]], vengono sequestrati e uccisi 9 studenti e un docente sospettati di avere connessioni con Sendero Luminoso, la principale forza d'opposizione armata e clandestina del paese [http://americalatina.blogosfere.it/attualita/peru/ da attualità America latina].</ref>. Il 16 luglio 1992, pochi mesi dopo l'autogolpe di [[Alberto Fujimori]] e nel bel mezzo di un'offensiva dell'organizzazione senza precedenti, Sendero Luminoso compie quello che da molti è considerato come uno degli attentati più cruenti del gruppo, con l'esplosione di un'autobomba nel quartiere Miraflores della capitale Lima, causando la morte di 25 persone e il ferimento di oltre 200. Dopo la cattura del suo massimo esponente, [[Abimael Guzmán]], avvenuta nel settembre del 1992, le azioni di guerriglia sono diminuite notevolmente.
 
{{Citazione|Ovviamente la CIA definì Sendero Luminoso "Il gruppo terroristico più letale e sanguinario del mondo. Così la [[CIA]] definiva una quindicina di anni fa Sendero Luminoso", ...che riuscì però al contempo a fornire servizi educativi e sanitari agli strati più bassi e poveri della popolazione, troppo spesso "dimenticati" dalla politica governativa<ref>[http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/storia/percorsi/Sendero/Home_Sendero.jspda Sapere.it].</ref>.}}
 
{{Senza fonte|Una frangia di [[Compagnia di Gesù|Gesuiti]], nella persona di [[Michael Campbell-Johnson]], si è occupata comunque di fornire fondi al gruppo ribelle}}<ref>.Parte dei finanziamenti ai terroristi pervengono dal Peru Support Group di Londra, sponsorizzato da lord Avebury e dal provinciale dei Gesuiti inglese Michael Campbell-Johnson [http://www.movisol.org/terror.htm da Movimento Internazionale per i diritti civili, fondato da Lyndon LaRouche economista ed esponente democratico USA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071218004803/http://www.movisol.org/terror.htm |date=18 dicembre 2007 }}.</ref> Nell'ottobre del [[1993]] [[Abimael Guzmán]] propose al governo [[Alberto Fujimori|Fujimori]] un ''accordo di pace'' che avrebbe posto fine alla sollevazione armata. La proposta provocò una scissione interna a Sendero Luminoso, fra i sostenitori del dialogo e i sostenitori a oltranza della lotta armata. Questa ultima frangia era guidata da Óscar Ramírez Durand, meglio noto come il [[compagno Feliciano]], che guidò il gruppo dopo la cattura di Guzmán rifiutando ogni forma di dialogo con le autorità peruviane, fino al suo arresto avvenuto nel 1998.
 
== La cattura di Guzmán ==
Il 12 settembre 1992, Abimael Guzmán Reynoso, principale capo di Sendero Luminoso fu catturato dal GEIN, il Gruppo Speciale di Intelligence della polizia peruviana, in una casa del distretto di [[Surquillo]] nella città di Lima, assieme a quattro donne. Una di esse era [[Elena Iparraguirre]], la sua seconda moglie. Le altre erano [[Laura Zambrano Padilla]], [[María Pantoja]] e [[Maritza Garrido Lecca]], una ballerina. La cattura avvenne dopo mesi di inseguimenti e appostamenti. Ispettori della polizia travestiti perfino da spazzini permisero di avere certezza dell'ubicazione di Guzmán e della sua condizione di salute. All'interno dell'abitazione furono infatti trovate varie medicine per il trattamento della [[psoriasi]], malattia di cui soffriva Guzmán. Dopo quella cattura, le forze dell'ordine riuscirono ad arrestare varie altre figure principali dell'organizzazione terroristica segnando la fine dell'organizzazione, che nel frattempo subì numerose sconfitte militari.
 
Il 27 Luglio 1993 in seguito alla cattura del "Presidente Gonzalo" Abiamael Guzman, l'ambasciatore USA si sbilancerà nuovamente dichiarando al quotidiano La Republica: "La guerra è finita. Abimael si è arreso. Sendero Luminoso è finito!"
 
Il giorno dopo un Commando senderista assalterà l'Ambasciata USA a Lima lasciando a terra dopo uno scontro a fuoco una divisione di Marines messa a guardia dell'edificio.
 
== La nuova Sendero Luminoso ==