Arba: differenze tra le versioni

|Nome ufficiale = {{it}} Arba <br/> {{fur}} Darbe<ref>Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi {{Citacita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica ufficiale}}.</ref>

|Bandiera =

|Voce bandiera =

|Stemma =

|Voce stemma =

|Data istituzione =

|Patrono = [[Michele (arcangelo)|san Michele]]

|PIL =

|PIL procapite =

Citato per la prima volta nel [[1186]] («''villam de Arba''»), il toponimo potrebbe derivare da ''hĕrba'' "erba" come dal plurale di ''arvum'' "campo". Condivide la stessa origine un'omonima località di [[Buja]].<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Arba | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 34 | ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/34/mode/2up}}</ref>.

In località Marcisinas, a sud del paese, sono state individuate delle sepolture a [[tumulo]] risalenti al [[II millennio a.C.]], tuttavia l'odierno centro abitato dovrebbe essersi formato dopo le [[invasioni barbariche]], in [[Regno dei Longobardi|epoca longobarda]] o [[Franchi|franca]]. In questo periodo i [[patriarchi di Aquileia]] e i [[diocesi di Concordia-Pordenone|vescovi di Concordia]] eressero delle fortificazioni per difendere la zona.<ref name=pnwl/>.

Arba è menzionata per la prima volta nel 1186, in una [[bolla papale|bolla]] di [[papa Urbano III]] indirizzata al vescovo di Concordia Gionata.<ref name=pnwl>{{Citacita web|url=https://www.pordenonewithlove.it/it/comune/comune-di-arba|titolo=Comune di Arba|accesso=4 dicembre 2023}}</ref>. Allora il villaggio era compreso nella giurisdizione del castello vescovile di [[Meduno]].<ref name=pnwl/><ref name=arba>{{Citacita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=8952|accesso=4 dicembre 2023|titolo=Comune di Arba}}</ref><ref name=pnwl/>.

Nel [[1379]] gli abitanti di Arba e [[Tesis (Vivaro)|Tesis]] conclusero un accordo confinario ''in Villa de Arba, ante porta curtine''. Si tratta del primo accenno a una costruzione difensiva che sorgeva al centro del paese, racchiudendo vari edifici tra cui la vecchia parrocchiale. Restaurata nel [[1571]] nel timore di un'invasione turca, sopravvisse fino alla prima metà del [[XIX secolo]] quando, in seguito a un evento sismico (probabilmente il terremoto del 25 ottobre 1812), l'abitato subì una serie di demolizioni e ricostruzioni.<ref name=cortina>{{Citacita libro|url=https://docente.unife.it/moreno.baccichet/bibliografia-scaricabile/2012-comunita-di-villaggio-e-insediamento-la-cortina-di-arba.pdf|capitolo=Comunità di villaggio e insediamento: la cortina di Arba|autore=Moreno Baccichet|titolo=Atti dell'Accademia San Marco di Pordenone|accesso=4 dicembre 2023|anno=2011-12|numero=13-14|pp=493-529}}</ref>

Diversa la storia della frazione [[Colle (Arba)|Colle]]: già parte del feudo [[patriarca di Aquileia|patriarcale]] di [[Fanna]], amministrato dai [[Polcenigo (famiglia)|Polcenigo]], fu accorpata al comune di Arba solo nel [[1959]], venendo staccata da [[Cavasso Nuovo]].<ref name=cavasso>{{Citacita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=9016|accesso=4 dicembre 2023|titolo=Comune di Cavasso Nuovo}}</ref>.

=== Simboli ===

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 giugno 1972.<ref>{{cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?992|titolo=Arba|sito=Archivio Centrale dello Stato|accesso=16 dicembre 2023}}</ref> Le due fasce azzurre simboleggiano il fiume [[Meduna]] e il torrente [[Colvera]] che attraversano il territorio di Arba. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

== Monumenti e luoghi d'interesse ==

* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Arba)|'''Chiesa di San Michele Arcangelo''']], costruita tra il 1836 e il 1857.

Ad Arba, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza la [[lingua friulana]]. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'[[Comuni italiani di lingua friulana|ambito territoriale di tutela della lingua friulana]] ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007.<ref>{{Citacita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana.}}</ref>.<br> La lingua friulana che si parla ad Arba rientra fra le varianti appartenenti al [[friulano occidentale]].<ref>{{Citacita web|url=https://arlef.it/it/lingua-e-cultura/lingua/|titolo=Lingua e cultura}}</ref>.