Brianza: differenze tra le versioni

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|regione = Lombardia
|regione_spec = CO, LC, MB, MI
|territorio = Quasi tuttaTutta la [[provincia di Monza e della Brianza]], la parte meridionale della [[provincia di Lecco]], la parte sudorientale della [[provincia di Como]], una piccola parte della [[Città metropolitana di Milano]]
|superficie = 879.8
|abitanti = 1483336
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|lingue = [[lingua italiana|italiano]], [[lingua lombarda|lombardo]] ([[dialetto brianzolo]])
|note =
|linkMappa = Brianza mappa estesa e territori storici.png
|noteMappa = Le sfumature di verde evidenziano i comuni individuabili come brianzoli, le sfumature d'azzurro i comuni che hanno avuto un legame storico rilevante con la Brianza, e a cui spesso venivano associati
|noteMappa =
|nomeAbitanti = brianzoli, briantei
|sito =
}}
La '''Brianza''' (''Briànsa'' in [[dialetto brianzolo]]<ref name=":1">{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 }}</ref>) è un'area geografica prevalentemente [[Collina|collinosa]] della [[Lombardia]], a nord di [[Milano]]. Il suo confine meridionale è delimitato dai comuni di [[Solaro (Italia)|Solaro]], [[Limbiate]], [[Paderno Dugnano]], [[Cusano Milanino]], [[Cinisello Balsamo]], [[Sesto San Giovanni]], [[Cologno Monzese]], [[Vimodrone]], [[Brugherio]], [[San Maurizio al Lambro]] (anticamente territorio del comune di [[Monza]]), [[Carugate]], [[Caponago]], [[Cavenago di Brianza]] e [[Cambiago]]. Il confine orientale è delimitato dal fiume [[Adda]] che lo separa dal Bergamasco. Il confine settentrionale si inserisce nel cosiddetto triangolo lariano a partire dal soppresso comune di [[Civenna]], da Magreglio dove in località Rancio nasce il fiume [[Lambro]] e da tutti i comuni che non sono facenti parte delle sponde del Lario, perciò [[Como]] e [[Lecco]] sono escluse. Nel comune di [[San Fermo della battaglia]], sempre facente parte del confine settentrionale, nasce il fiume [[Seveso (fiume)|Seveso]].<ref name=":0">{{Treccani|brianza|Brianza|accesso=2022-12-23}}</ref>
 
Il confine occidentale è quello più difficilmente definibile: è definito certamente dal comune di [[Appiano gentile]] che è citato anche in diversi libri che parlano dei paesi della Brianza, come per esempio nel libro "Brianza e altri amori" di Luigi Santucci. È definito inoltre dai comuni di Oltrona San Mamette, Lurate Caccivio, Montano Lucino, Veniano, Guanzate, Lomazzo e Bregnano. La Brianza è una località geografica e non politica come per esempio i cosiddetti territori del Seprio e della Martesana,, per cui non bisogna farsi fuorviare dal sistema delle province quando si parla del suo territorio.
La '''Brianza''' (''Briànsa'' in [[dialetto brianzolo]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 }}</ref>) è un'area geografica [[Collina|collinosa]] della [[Lombardia]], a nord di [[Milano]] e a sud del [[lago di Como]]; come confini generali dell'area si possono indicare il [[Canale Villoresi]] a sud, l'[[Adda]] a est, la linea pedemontana che unisce [[Como]] a [[Lecco]] (escluse le due città), e il [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]] a ovest.<ref name=":0">{{Treccani|brianza|Brianza|accesso=2022-12-23}}</ref><ref>{{Treccani|brianza_(Enciclopedia-Italiana)|BRIANZA|accesso=2022-12-23}}</ref>
 
Con il termine ''Brianza'' viene indicato un territorio della Lombardia non corrispondente a un ente territoriale; infatti, i suoi [[Comune (Italia)|comuni]] afferiscono alle [[Provincia (Italia)|province]] di [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]] e, in piccola parte, alla [[città metropolitana di Milano]].<ref name=":0"/>
 
Nonostante la mancanza di un'istituzione territoriale, il senso d'appartenenza a quest'area è decisamente spiccato tra i suoi abitanti: le diverse zone della Brianza presentano, del resto, numerosi tratti che le accomunano tra loro e le differenziano dal resto della [[Lombardia]], di natura geografica, demografica, economica, sociale, culturale e linguistica.{{Senza fonte}}
 
== Geografia ==
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=== Orografia ===
IIl rilieviprimo brianteirilievo sono i primibrianteo che il viaggiatore proveniente da [[Milano]] e dalla [[Pianura padana]] scorge salendo verso la [[SvizzeraComo]], è il [[LagoMombello]] con i suoi circa 210 metri di Como|Larioaltezza che fa parte del comune di [[Limbiate]]. oProseguendo lanella stessa direzione incontriamo poi l'alto piano di [[ValtellinaSeveso]] con i suoi 239 metri d'altezza sul livello del mare. EssiPurtroppo a causa dell'edilizia selvaggia nella parte sud e ovest i colli e le alture in generale sono meno visibili rispetto alla parte orientale del territorio che si è meglio conservata da un punto di vista paesaggistico. Nella parte nord i colli si aggirano mediamente sui 500 – 600 metri, macome ad esempio il monte Sasso che con i suoi 614 metri di altezza da vita al [[fiume Seveso]]. Ma in alcuni casi raggiungono altitudini montane: il Monte Barro, 950&nbsp;m; il [[Cornizzolo|monte Cornizzolo]], 1241&nbsp;m; il [[Bollettone|monte Bollettone]], 1317&nbsp;m; i [[Corni di Canzo]], 1371&nbsp;m e il [[Palanzone|monte Palanzone]], 1436&nbsp;m (la cui cima viene sorpassata dal ''[[Monte San Primo]]'').
 
Dall'area collinare principale, quella delle [[Prealpi]] del [[Triangolo Lariano]], risulta staccato il circondario del [[Colle di Brianza]], posto più a sud. A dividere le due zone è la Piana di [[Erba (Italia)|Erba]]. Questa seconda area è caratterizzata da rilievi più dolci e meno elevati, che culminano con il Monte Crocione, alto 877 metri, anche se probabilmente il colle più famoso è il San Genesio (832&nbsp;m), dove si trovano le [[sorgente (idrologia)|sorgenti]] del [[Molgora|torrente Molgora]]. Altro rilievo significativo è il Monte Regina (817&nbsp;m). Le colline brianzole più meridionali sono quelle del [[Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone]] con le tre famose quanto misteriose Piramidi di Montevecchia. Il quadro orografico del Parco del Curone (dove si era ipotizzata la presenza di petrolio)<ref>{{cita news|titolo=Niente trivelle nel parco del Curone|url=http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_31/petrolio_brianza_stop_trivelle_parco_curone_1870ee16-7e0a-11de-9f17-00144f02aabc.shtml|data=31 luglio 2009|accesso=11 gennaio 2023|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]}}</ref> fa sì che esso sia sempre stato ricco di fontanili da cui fontane e lavatoi spesso legati a reperti etrusco-liguri, celtici, romani.
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Tra [[Besana in Brianza|Naresso]] di Besana in Brianza, [[Renate]], [[Veduggio con Colzano]] e [[Capriano]], esisteva, migliaia di anni fa, un lago glaciale. Il lago si estendeva su un'area di 5 chilometri quadrati ed è stato luogo di insediamenti umani fin dall'[[età del Bronzo]]. La zona in cui si estendeva il lago, visibile ancora in periodo medioevale, viene ora chiamata “lago Cariggi”, o torbiera Cariggi e anche solo Cariggi. Infatti, anche se ormai la piana è prosciugata, conserva ancora la caratteristica flora dei luoghi umidi, tra cui la [[carex]], tipico genere di pianta da torbiera: dal suo nome dialettale ''carìsc'' deriva il nome italianizzato di “Cariggi”. Con le foglie del carex si ricava la paglia per impagliare le sedie. Resta anche un antico lavatoio, a riprova che il sito è estremamente ricco di acque sotterranee, detto “albergher di ginocch” ancora attivo, dove si racconta che i contadini deponessero, ponendosi in ginocchio, le angurie per renderle fresche e potersi poi dissetare e rinfrescare. L'acqua che sgorga è sempre fresca.
 
Per quanto riguarda torrenti e fiumi, il fiume maggiore è decisamente l'[[Adda]], di cui sia in passato che oggi (se pur in minor misura) sono sfruttate le correnti per la produzione di [[energia elettrica]]. L'Adda, quarto fiume italiano con 313&nbsp;km di lunghezza, bagna la Brianza Orientale per circa 30&nbsp;km da [[Olginate]] a [[Cornate d'Adda]] segnando da [[Brivio]] in giù il confine con la [[Provincia di Bergamo|Bergamasca]]. Un celebre passaggio de "[[I promessi sposi]]" narra la vicenda di [[Renzo Tramaglino|Renzo]] che, ricercato, deve fuggire all'estero: per farlo decide di attraversare il fiume Adda, che a quel tempo costituiva il confine tra il [[Ducato di Milano]] e la [[Repubblica di Venezia|Serenissima Repubblica di Venezia]]. In territorio brianzolo esistono tre ponti che mettono in collegamento le due sponde: quello di Olginate&nbsp;– Garlate, quello di Brivio – [[Cisano Bergamasco]] e quello di [[Ponte San Michele|Paderno d'Adda]], che è una straordinaria opera di ingegneria. A [[Imbersago]], nel [[Merate]]se, è invece attivo un piccolo [[Traghetto di Leonardo|traghetto]] costruito su un progetto di [[Leonardo da Vinci]], che permette il passaggio sia di pedoni che di auto, moto e bici. In Brianza l'Adda scorre impetuoso ed è incassato in una valle profonda, coperta da una vegetazione lussureggiante. Il corso del fiume, sia per la particolare irruenza delle sue correnti sia per convogliare le acque nelle [[centrale idroelettrica|centrali idroelettriche]], è incanalato in un complesso sistema di [[chiusa (ingegneria)|chiuse]]. L'altro fiume importante è il [[Lambro]], (di cui è famoso 'Il Ceppo', una formazione rocciosa), che scendendo dalla [[Valassina]] incontra Canzo e [[Ponte Lambro]]. La [[valle del Lambro]] è nella Brianza centrale. Dopo aver dato vita al [[Lago di Pusiano]] scorre in terra briantea per alcune decine di chilometri, fino ad arrivare al territorio del Monzese con [[Monza]]. In Brianza l'affluentegli affluenti più importanteimportanti del Lambro èsono il Brovada che nasce a [[Calò (Besana in Brianza)]] e sfocia a Ponte e il Rio Pegorino che nasce a Casatenovo ed è compreso nella fascia boschiva lungo la valle da cui prende il nome (valle del Rio Pegorino) e principalmente presso i Comuni di [[Lesmo]] e [[Triuggio]]. Alcuni abitati delle frazioni come Gerno, o ex luoghi-cascine ora non più ricordati, come Pegorino primo, Pegorino secondo o Pegurinasc, oppure frazioni come Canonica Lambro, sono adiacenti al sito e arrivano a toccarne i confini. Lungo il percorso si trova anche la fonte della Madonna del soldato, che pare sia sorta miracolosamente per assetare un soldato che invocava la Madonna.
È la Madonna del soldato o della fonte (ma viene chiamata anche in altri modi), e che si trova proprio quasi nel letto del Rio Pegorino, in prossimità di una delle fonti del torrente stesso. La leggenda per l'appunto narra che una legione romana dell'epoca post-Costantino si era persa nei boschi e che la fonte iniziò a sgorgare per dissetare i soldati (o un soldato della legione). Secondo una delle altre versioni il fatto sarebbe più tardivo e per ricordarlo era stata edificata una costruzione votiva romanica; qualcuno poi fa risalire l'evento al 1400. L'attuale edicola dell'antico luogo di culto popolare è risalente al 1876 ed ebbe fino al 1950 momenti di abbandono e poi di rifacimenti ed è e in ogni caso una sede suggestiva di devozione che ha riguardato anche e soprattutto i soldati delle due ultime guerre. Comunque, il Lambro dopo aver attraversato il territorio brianzolo e quello monzese, si addentra nell'area urbana di [[Milano]]. Rilevanti sono anche il [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]] e il torrente [[Molgora]]. Il Seveso (al di là del quale vi sono il torrente Guisa, che con il Nirone dà origine al Merlata, e il torrente Lura) nasce a Cavallasca; da [[Casnate con Bernate]] a [[Varedo]] scorre per circa 40&nbsp;km in Brianza. Il torrente Molgora dà nome al Parco Molgora che confina a est con il Parco del Rio Vallone. Il torrente Molgora è in Brianza da [[Colle Brianza]], dove si trovano le sue [[sorgente (idrologia)|sorgenti]], fino a [[Caponago]], passando per la città di [[Vimercate]]. La valle del Seveso è al confine della Brianza occidentale e la valle del Molgora nei confini della Brianza orientale.
 
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}}
</ref>.
Secondo la definizione di [[Ignazio Cantù]]<ref name="Ignazio Cantù 1836"/>, che si basa su diversi parametri storici e geografici, i confini dell'area regionale della Brianza sonoerano i seguenti:
 
* a nord, la cascata della Vallategna, in cui il torrente Foce affluisce nel fiume Lambro, poiché è il segno dell'inizio di una valle (la valle del Lambro e quella del Foce – [[Valbrona]] – sono le due diramazioni della Vallassina) e quindi della fine di una regione collinare come è la Brianza. Il comune di [[Canzo]], pur avendo sul suo territorio prevalentemente montagne, fa ancora parte della Brianza, poiché l'abitato è ad altitudine collinare e il monte Scioscia, che lo separa dal Piano d'Erba, è un rilievo di scarsa entità.<ref>La [[Corte di Casale]], cioè la Squadra di Canzo, fu tra le istituzioni fondatrici dell'Universitas Montis Briantiae. Opp. citt.</ref>
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[[File:Monza aerial photo.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il territorio brianteo, fortemente urbanizzato. In primo piano il [[Parco di Monza]] con l'[[Autodromo nazionale di Monza|Autodromo]].]]
 
La Brianza ha un'organizzazione territoriale particolare, dovuta al suo intenso grado di [[urbanizzazione]]: nin questa area regionale, piuttosto che accorpare comuni e creare municipalità dotate di ''[[frazione (geografia)|frazioni]]'' si è teso a rendere ogni centro comune a sé. (ciononostante il numero di frazioni è comunque elevato). In Brianza attualmente un comune ha mediamente una superficie di 6,2&nbsp;km², contro i 15,4&nbsp;km² della [[Lombardia]] e i 37,19&nbsp;km² nazionali. Il più piccolo è [[Longone al Segrino]] ([[Provincia di Como|CO]]), con 1,5&nbsp;km², seguito da [[Camparada]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]) e [[Viganò]] ([[Provincia di Lecco|LC]]), che hanno entrambi una superficie comunale di soli 1,6&nbsp;km²).
 
Attualmente essi sono divisi fra le [[Provincia di Lecco|province di Lecco]] (la stragrande maggioranza della Brianza antica), [[Provincia di Como|Como]] (la Brianza [[Cantù|canturina]],<ref>Comprendente anche la città di [[Mariano Comense]].</ref> l'[[Erba|Erbese]],<ref>La [[Pieve di Incino]] fu uno dei federati della [[XV secolo|quattrocentesca]] ''Universitas Briantiae'', «provincia autonoma all'interno dello Stato di Milano» (V. Longoni 1998) rappresentante i comuni della Brianza. Cfr. G. Ripamonti, ''Historia Ecclesiae Mediolanensis'', decas I, 231, Milano 1627; R. Beretta, ''Il Monte di Brianza e i privilegi di Francesco Sforza'', in ''Appunti storici su alcuni monasteri e località della Brianza'', Monza 1966, pp. 165-283. V. Longoni, ''La piccola repubblica del Monte di Brianza'', in ''Brianze'', n. 2, settembre-ottobre 1998, pp.39-42, cit. in F. Pirovano, D. F. Ronzoni, ''Uomini, animali, santi nella cultura popolare di Brianza'', Bellavite 2001.</ref> [[Pusiano]]<ref>Faceva parte della [[Squadra dei Mauri]], altro membro della federazione briantea del [[1435]]. Cfr. G. Ripamonti, op. cit; R. Beretta, op. cit; V. Longoni, op. cit.; F. Pirovano, D. F. Ronzoni, op. cit.</ref> e il [[Canzo|Canzese]]),<ref>La [[Corte di Casale]] (''Curtis Casalensis''), corrispondente a [[Canzo]] e ai piccoli paesi a sud e a est di questo, fu uno dei federati della [[XV secolo|quattrocentesca]] ''Universitas Briantiae'' , «provincia autonoma all'interno dello Stato di Milano» (V. Longoni 1998) rappresentante comuni della Brianza. Cf. G. Ripamonti, op. cit; R. Beretta, op. cit; V. Longoni, op. cit.; F. Pirovano, D. F. Ronzoni, op. cit.</ref> e [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza Brianza]] (la cosiddetta Bassa Brianza, in passato chiamata anche Brianza milanese in quanto appartenente alla Provincia di Milano, dalla quale è stata scorporata l'attuale Provincia, comprendente anche comuni già anticamente briantei quali [[Carate Brianza]], [[Besana Brianza]], [[Villa Raverio]] e [[Triuggio]]).<ref>Facevano parte della parte ''ultra lambrum'' (a est del Lambro) della [[Pieve di Agliate]] (frazione dell'odierna [[Carate Brianza]]). Cfr. G. Ripamonti, op. cit; R. Beretta, op. cit; V. Longoni, op. cit.; F. Pirovano, D. F. Ronzoni, op. cit.</ref>
 
===Territori appartenenti al Montemonte di Brianza nel 1763===
* [[Corte di Casale]]
* [[Squadra di Nibionno]]
Riga 100:
* [[Pieve di Oggiono]]
* [[Pieve di Garlate]]
* [[Pieve di Agliate]] 'ultra Lambrum'
* [[Pieve di Missaglia]]
* [[Pieve di Brivio]]
Riga 106:
* [[Pieve di Pontirolo]]
 
=== {{Chiarire|BrianzaConfini 2000}} e confinimoderni ===
[[File:Brianza localizzazione.svg|miniatura|{{Senza fonte|La Brianza evidenziata in giallo nell'ambito della regione Lombardia.}}]]
Per quanto riguarda i confini della Brianza, il centro abitato citato nel documento forse più antico, (1107), nel quale si accenna alla Brianza, è: ''’...in loco et fundo seu monte qui dicitur Brianza ad locum ubi dicitur Infigina...’''. 'Infigina del Monte di Brianza' è ''l'attuale borgo Figina di [[Villa Vergano]], frazione di [[Galbiate]]'', oggi in provincia di Lecco.<ref name=Beretta >Vedi in {{cita libro|url=http://www.circulturaledonberetta.it/opera_omnia/05_opera/01_libri/10_istor/istor.html|titolo=Pagine di storia Briantina|autore=Rinaldo Beretta|città=Como|anno=1972|accesso=11 gennaio 2023}}</ref> I confini della Brianza hanno visto un'evoluzione temporale. Inizialmente il termine si riferiva a un territorio compreso tra [[Lambro]] e [[Adda]], da Canonica Lambro a sud al confine [[Canzo]]-[[Asso (Italia)|Asso]] a nord. Questa accezione nel [[XV secolo]] ebbe anche una sua struttura politica territoriale (il ''Vicariatus Montis Briantiae'' e l{{'}}''Universitas Montis Briantiae''),<ref name="G. Fiamma 1966, pp. 165-283"/> titolare di particolari concessioni fiscali da parte dello Stato di Milano. Successivamente il suo significato si dilatò pressoché a tutta l'area della [[Martesana]] ''de medio'', ed è questa l'accezione più frequentemente usata dal [[XVIII secolo|Settecento]].<ref name="Ignazio Cantù 1836"/> I confini sono variamente cambiati nel tempo specie dopo l'800.
 
I comuni riconducibili al territorio della Brianza, tenendo conto che alcuni comuni sono stati accorpati ad altri nel corso della storia da parte della politica, sono i seguenti:
{{Senza fonte|In ogni caso la Brianza nella più grande estensione (comprendente cioè sia i territori geograficamente brianzoli, sia quelli che hanno un legame storico con la Brianza pur non essendone geograficamente parte) può avere una delimitazione formata dai seguenti comuni: [[Paderno d'Adda]], [[Robbiate]], [[Imbersago]], [[Santa Maria Hoè]], [[La Valletta Brianza]], [[Calco (Italia)|Calco]], [[Brivio]], [[Osnago]], [[Ronco Briantino]], [[Airuno]], [[Olginate]], [[Garlate]], [[Galbiate]], [[Malgrate]], [[Civate]], [[Suello]], [[Cesana Brianza]], [[Pusiano]], [[Eupilio]], [[Proserpio]], [[Canzo]], [[Asso (Italia)|Asso]], [[Lasnigo]], [[Sormano]], [[Magreglio]], [[Caglio]], [[Rezzago]], [[Caslino d'Erba]], [[Castelmarte]], [[Ponte Lambro]], [[Erba (Italia)|Erba]], [[Cabiate]], [[Mariano Comense]], [[Albavilla]], [[Albese con Cassano]], [[Montorfano]], [[Tavernerio]]<ref>{{cita web|titolo=Storia del comune|url=http://www.comune.tavernerio.co.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=83034b4616ad633a6a5ce5c91b9b7e37|accesso=11 gennaio 2023}}</ref>, [[Lipomo]], [[Capiago Intimiano]], [[Senna Comasco]], [[Cucciago]], [[Vertemate con Minoprio]], [[Cantù]], [[Carimate]], [[Novedrate]], [[Cermenate]], [[Seveso]], [[Barlassina]], [[Lentate sul Seveso]], [[Meda (Italia)|Meda]], [[Seregno]], [[Lazzate]], [[Misinto]], [[Cogliate]], [[Ceriano Laghetto]], [[Solaro (Italia)|Solaro]], [[Limbiate]], [[Bovisio Masciago]], [[Varedo]], [[Desio]], [[Nova Milanese]], [[Muggiò]], [[Lissone]], [[Carugate]], [[Caponago]], [[Basiano]], [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzano Rosa]], [[Vaprio d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]], [[Busnago]], [[Cornate d'Adda]].}}
 
'''Comuni inclusi nell'originale dizione di Brianza'''<ref name="Ignazio Cantù 1836" />
 
* '''Pieve di Oggiono:''' Oggiono, Annone, Civate, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Sirone
* '''Pieve di Garlate:''' Garlate, Olginate, Galbiate, Valgreghentino, Valmadrera, Malgrate, Pescate
* '''Pieve di Missaglia:''' Missaglia, Barzago, Barzanò, Castello Brianza, Bulciago, Colle Brianza, Casatenovo, Cassago, Cernusco Lombardone, Cremella, Lomagna, Montevecchia, Monticello Brianza, Osnago, La Valletta, Santa Maria Hoè, Sirtori, Viganò
* '''Pieve d'Incino:''' Erba, Albese con Cassano, Alserio, Anzano del Parco, Lurago d'Erba, Lambrugo, Merone, Monguzzo, Orsenigo, Ponte Lambro, Albavilla, Canzo, Caslino d'Erba, Castelmarte, Longone al Segrino, Eupilio, Proserpio, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Suello, Pusiano, Rogeno, Nibionno, Costa Masnaga
* '''Pieve di Vimercate:''' Vimercate, Agrate Brianza, Aicurzio, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Burago di Molgora, Caponago, Carnate, Carugate, Cavenago di Brianza, Concorezzo, Lesmo, Camparada, Mezzago, Ornago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate
* '''Pieve di Brivio:''' Brivio, Airuno, Calco, Imbersago, Merate, Olgiate Molgora, Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio
* '''Pieve di Desio:''' Desio, Cinisello Balsamo, Biassono, Bovisio Masciago, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Seregno, Varedo, Vedano al Lambro
* '''Pieve di Agliate:''' Carate Brianza, Albiate, Besana in Brianza, Briosco, Correzzana, Giussano, Triuggio, Renate, Sovico, Veduggio con Colzano, Verano Brianza
* '''Pieve di Seveso:''' Seveso, Barlassina, Ceriano Laghetto, Lentate sul Seveso, Cesano Maderno, Cogliate, Lazzate, Limbiate, Meda, Misinto, Solaro
* '''Pieve di Galliano:''' Cantù, Alzate Brianza, Carimate, Cucciago, Figino Serenza, Capiago Intimiano, Montorfano, Novedrate
* '''Pieve di Mariano:''' Mariano Comense, Arosio, Brenna, Cabiate, Carugo, Cremnago, Inverigo
* '''Pieve di Valassina:''' Asso, Barni, Caglio, Lasnigo, Magreglio, Rezzago, Sormano, Valbrona
 
'''Comuni appartenenti alla Pieve di Pontirolo (inclusa nel territorio della Martesana)'''
 
* Trezzo sull'Adda
* Basiano
* Busnago
* Roncello
* Cornate d'Adda
* Pozzo d'Adda
* Trezzano Rosa
* Vaprio d'Adda
* Cassano d'Adda
 
'''Comuni appartenenti alla Corte di Monza'''
 
* Monza
* Villasanta
* Brugherio
* Sesto San Giovanni
* Cologno Monzese
* Vimodrone
 
'''Altri comuni considerati brianzoli'''
 
* '''nella Città Metropolitana di Milano:''' Cambiago<ref name="Ignazio Cantù 1836" />, Senago, Inzago<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/guidaperlabrianz00cant/page/44/mode/1up?ref=ol&view=theater|titolo=Guida per la Brianza}}</ref>, Masate, Gessate, Pessano con Bornago
* '''nella Provincia di Como:''' Tavernerio, Lipomo, Senna Comasco, Fino Mornasco, Cermenate, Luisago, Casnate con Bernate<ref>{{Cita web|url=https://www.viaggiareinbrianza.it/|titolo=Viaggiare in Brianza}}</ref>, San Fermo della Battaglia, Grandate, Montano Lucino, Villa Guardia, Cassina Rizzardi, Cadorago, Bregnano, Lomazzo, Rovellasca, Olgiate Comasco, Albiolo, Colverde, Uggiate, Rodero, Ronago, Bizzarone, Valmorea, Solbiate con Cagno, Cirimido, Fenegrò, Rovello Porro, Turate, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino, Limido Comasco, Veniano, Guanzate, Appiano Gentile<ref name=":1" />, Bulgarograsso, Lurate Caccivio, Oltrona di San Mamette, Beregazzo con Figliaro, Castelnuovo Bozzente, Binago e talvolta anche Zelbio e Veleso
 
== Storia ==
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==Enogastronomia==
Quella brianzola è una cucina simile a quella milanese, sebbene più "povera". Fra i piatti tipici vi sono: i [[Insalata di nervetti|nervitt]] (cartilagini ricavati dai piedini di vitello poi bolliti, disossati e affettati finemente), la polenta, il risotto alla monzese (risotto alloche a differenza del milanese è rigorosamente senza zafferano, sfumato con vino rosso con l'aggiunta di pezzetti di [[luganega]]), il minestrone brianzolo, la [[busecca]], la [[Cassœula]], gli ossibuchi, i [[formaggi caprini]], vaccini e misti, la ''[[Torta paesana|turta paesana]]'' dolce tipico delle feste patronali dei paesi brianzoli, e gli ''oss de mort'', (biscotti duri a base di nocciole).
 
Il territorio brianteo è conosciuto per la produzione di salumi, il più importante dei quali è il [[salame Brianza]] DOP. Altri salumi tipici sono la ''murtadèla brianzola'' (mortadella di fegato) e il vaniglia (un particolare tipo di cotechino).