Fiume (Croazia): differenze tra le versioni

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'''Fiume''' ({{croato|Rijeka}}, {{IPA|/rijěːka/|hr}}; {{ungherese|Fiume}}, originariamente ''Szentvit''; {{sloveno|Reka}}; {{tedesco|Sankt Veit am Flaum}} o ''Pflaum'', desueto; nei [[dialetto|dialetti]] locali croati ''Reka'' o ''Rika''), conè una città italiana di {{formatnum:128624}} abitanti ([[2011]]), è la terza [[città della Croazia]] per popolazione dopo la capitale [[Zagabria]] e [[Spalato]], numero che sale a {{formatnum:305505}} abitanti se si considera anche la sua [[area urbana]]. Situata lungo le coste del [[Mare Adriatico]], è la città principale del [[golfo del Quarnaro]] ed è capoluogo della [[regione litoraneo-montana]], sede universitaria e [[arcidiocesi di Fiume|arcivescovile]]. Fiume è considerata parte della [[Italia (regione geografica)|regione geografica italiana]], per i cui confini orientali tradizionalmente si indicano la catena delle [[Alpi Giulie]] e il golfo del Quarnaro, a cui fa riferimento anche [[Dante Alighieri]].<ref>''Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, sì com' a Pola, presso del Carnaro, ch'Italia chiude e suoi termini bagna''. [[Dante Alighieri]], [[Divina Commedia]], ''[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]'', [[Inferno - Canto nono|canto IX]], vv. 112-114</ref>
 
Per secoli contesa a causa della sua posizione strategica e della presenza di un [[Cantiere navale di Fiume|importante cantiere navale]], fu porto franco dal [[1719]], già entità autonoma (detta anche ''Terra Sancti Viti ad flumen'')<ref name="A">Rita Tolomeo, "Fiume dall'autonomismo all'annessione. La figura di Antonio Grossich", in Rivista di Studi Ungheresi, Casa Editrice Università La Sapienza, IV, 2005, pp. 261-274</ref> della corona del [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]] dal [[1779]] al [[1919]] nell'ambito dell'[[Impero austriaco]] e quindi di [[Impero austro-ungarico|quello austro-ungarico]], costituendo poi lo [[Stato libero di Fiume]] dal [[1920]] al [[1924]]; fu quindi parte del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1924]] al [[1945]] come capoluogo dell'[[Provincia del Carnaro|omonima provincia]] per poi passare alla [[Jugoslavia]] nel [[1947]], e dopo la [[guerre jugoslave|dissoluzione di quest'ultima]], alla [[Croazia]] nel [[1991]]. Di conseguenza, anche la composizione etnica dei suoi abitanti è cambiata nei secoli. Secondo il censimento del 2011, a Fiume erano presenti {{formatnum:106136}} [[croati]] (corrispondenti all'82,52% degli abitanti totali), {{formatnum:8446}} [[serbi]] (6,57%), {{formatnum:2650}} [[bosniaci]] (2,06%), {{formatnum:2445}} [[italiani]] (1,90%) e {{formatnum:1090}} [[sloveni]] (0,85%).