Ruvo di Puglia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 357:
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Portale centrale catt ruvo.JPG|miniatura|Il portale centrale della concattedraleCattedrale]]
Le chiese di Ruvo di Puglia costituiscono il principale nucleo del patrimonio artistico del comune. Questo è dovuto all'esistenza, fino al [[1982]], della Diocesi di Ruvo, fondata secondo la tradizione da [[san Pietro]], il quale pose a capo dell'episcopato locale il futuro terzo [[papa]] [[Papa Cleto|san Cleto]], poi unita a [[Bitonto]] sul finire dell'[[XIX secolo|800]] e infine confluita nella [[diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi]].
 
* [[File:Cattedrale di Ruvo di Puglia, 2024.png|miniatura|[[Concattedrale di Ruvo di Puglia|La Cattedrale]]]][[Concattedrale di Ruvo di Puglia]]. È uno dei più noti esempi di romanico pugliese e il tempio fu costruito nella prima metà del [[XII secolo]] con varie modifiche successive<ref name=storiacattsist>{{cita web|url=http://www.ruvosistemamuseale.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=8882&idCat=9090&ID=16959&TipoElemento=Categoria|titolo=La Cattedrale|data=2009|accesso=3 luglio 2012|dataarchivio=16 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211016082359/http://www.ruvosistemamuseale.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=8882&idCat=9090&ID=16959&TipoElemento=Categoria|urlmorto=sì}}</ref>. La facciata è [[facciata a capanna|a capanna]] con tre [[Portale (architettura)|portali]]: il centrale è arricchito da bassorilievi nell'[[intradosso]] e si divide in tre archi; i due più piccoli e semplici portali laterali sono individuati da due mezze colonne che forniscono l'appoggio per due [[archi a sesto acuto]]. Il prospetto è adornato con vari manufatti lapidei tra i quali si distingue un grande [[rosone]] a dodici colonnine variamente lavorate e sovrapposte su una lamina metallica lavorata finissimamente al traforo in una bottega locale del [[secolo XVI]]<ref name=storiacattsist/>. Sopra il rosone si trova il sedente identificato come [[Roberto II di Bassavilla]] e al culmine della facciata spunta la statuetta del [[Cristo Redentore]]<ref name=storiacattsist/>. L'interno segue la [[pianta a croce latina]] ed è ricoperto da [[copertura a capriate]] e da [[volta a crociera|volte a crociera]]<ref name=storiacattsist/>. La navata centrale è la più grande e poggia su due file di [[colonne]]. Alla concattedrale sono inoltre annessi il campanile dell'[[XI secolo]] e il Palazzo vescovile.[[File:Chiesadisantangeloconventopinetaruvo.JPG|miniatura|La chiesa di San Michele Arcangelo vista dalla pineta]]
* [[Chiesa di San Domenico (Ruvo di Puglia)|Chiesa di san Domenico]]. Fu innalzata assieme al convento sui ruderi dell'antico monastero di [[Caterina d'Alessandria|santa Caterina]] per volere dei [[domenicani]] giunti a Ruvo a metà [[XVI secolo|Cinquecento]]<ref name=ruvolive>{{cita web|url=http://www.ruvolive.it/City/433/VistaSez.aspx|titolo=Chiesa di San Domenico|data=2012}}</ref>, per essere poi riedificata completamente nel [[1743]] sotto il titolo di [[san Domenico di Guzman|san Domenico]]<ref name=chiesanuova>{{cita web|url=http://rilievo.stereofot.it/studenti/aa00/bucci/edifchiesanuova.html|titolo=L'edificazione della "Chiesa nuova"|autore=Michele Bucci|data=2000}}</ref>. La chiesa, [[tardo barocco|tardo barocca]], presenta una [[facciata]] slanciata in cui emergono il finestrone presente nell'ordine superiore e il portone sormontato da un [[timpano (architettura)|timpano]] su cui è sovrapposto lo stemma degli Scolopi<ref name=chiesanuova/>. L'interno dell'edificio esalta lo spazio e l'altare [[neoclassicismo|neoclassico]], sovrastato dalla lignea [[statua]] di san Domenico<ref name=chiesanuova/>. Nel tempio è conservata la tela della [[Candelora|Presentazione al tempio di Gesù e Purificazione di Maria]] di [[Giuseppe Mastroleo]]<ref name=chiesanuova/>.
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Ruvo di Puglia)|Chiesa di san Michele Arcangelo]]. Secondo la tradizione la chiesa e il convento furono edificati su consiglio di [[san Francesco d'Assisi]]<ref>{{Cita|F. Jatta|p. 37|filippo}}.</ref>, di passaggio da Ruvo e in seguito vi si insediò l'l'[[Ordine dei frati minori osservanti]]. Tuttavia la chiesa crollò nel [[XVII secolo]] e nel [[1775]] fu [[consacrazione|consacrata]] la nuova struttura<ref name="sangelo">{{cita web|url=http://www.ruvolive.it/City/432/VistaSez.aspx|titolo=Chiesa di S. Michele Arcangelo|data=2012|accesso=3 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130923010843/http://www.ruvolive.it/City/432/VistaSez.aspx|urlmorto=sì}}</ref>. La facciata, in stile [[tardo barocco]], è divisa in tre sezioni dalle [[parasta|paraste]] e presenta un portale architravato. L'interno, in pieno stile [[barocco]], presenta un altare alla [[Napoli|napoletana]] e una lunga serie di cappelle. Nel corredo della chiesa emergono le due tele del pittore fiammingo [[Gaspar Hovic]]<ref name="sangelo" />. Il [[chiostro]] del convento è affrescato con un ciclo di episodi relativi alla vita di San Francesco<ref name="pugall6">{{cita web|url=http://comune.ruvodipugliaweb.it/allegati/Allegato_6.pdf|titolo=PUG-Vincoli architettonici|data=2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130923092417/http://comune.ruvodipugliaweb.it/allegati/Allegato_6.pdf}}</ref>.