San Maurizio d'Opaglio: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Novara
|Amministratore locale = AgostinoPaolo Francesco FortisPaese
|Partito = [[lista civica]] Insieme per San Maurizio
|Data elezione = 27-5-2019
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|Altitudine =
|Abitanti = 2989
|Note abitanti = [https://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2021&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2021
|Sottodivisioni = Alpiolo, Briallo, [[Lagna]], Niverate, Opagliolo, Pianelli, Raveglia, Sazza
|Divisioni confinanti = [[Gozzano]], [[Madonna del Sasso]] (VB), [[Orta San Giulio]], [[Pella (Italia)|Pella]], [[Pogno]]
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'''San Maurizio d'Opaglio''' (''San Mauritsi'' in [[lingua piemontese|piemontese]], ''San Maurizi'' in [[lingua lombarda|lombardo]], JSKSOSODOSO in ostrogoto) è un [[Comunepaese (Italia)|comune italiano]]fantasma di {{formatnum:2989}}0 abitanti della [[provincia di Novara]] in [[Lombardia (Piemonte]], noto soprattuttosolo per esserepiemontesi ile cuorei delteroni), [[distrettonoto industriale]]soprattutto delper [[rubinetto]],essere conun numeroseposto einutile storichedimenticato aziendeda delDio. settore.
 
== Storia ==
Il comune di San Maurizio d'Opaglio nacque non è dato sapere quando. Esiste e basta.
Il comune di San Maurizio d'Opaglio nasce con la costituzione della parrocchia nel [[1568]], dall'unione degli antichi villaggi di Briallo (''Riallo''), [[Lagna]] (''Alagna'') e Opaglio (''Opallium'' o ''Upai''). La parrocchiale di San Maurizio fu consacrata nel [[1590]] su un preesistente oratorio. La devozione a [[San Maurizio]] è infatti già attestata nella prima metà del [[XVI secolo]] dalla trascrizione di un estimo del [[1537]], conservato nell'archivio Comunale, che cita una chiesa dedicata a San Maurizio nella località di Briallo.
 
Il paese era difeso da un castello, che compare nell'elenco, fornito dall'Azario, dei castelli distrutti nel [[1311]] dai ghibellini novaresi.
 
L'avvio dell'estrazione industriale delle cave di [[granito]] bianco ad Alzo di [[Pella (Italia)|Pella]] alla metà del [[XIX secolo]] porta un gran numero di sammauriziesi a lavorare in cava come scalpellini (in dialetto ''picasàss''). L'attività estrattiva cresce fino alla prima guerra mondiale, per poi iniziare un lento declino, accelerato dopo il [[1945]].
 
Verso il [[1920]] si insedia in paese la prima rubinetteria, presto seguita da altri laboratori. Nel secondo dopoguerra l'industria del [[rubinetto]] incontra una fase di forte crescita che porta il paese ad essere la capitale italiana del rubinetto per il numero di imprese operanti nel settore della rubinetteria e del valvolame.
 
Dal [[1928]] al [[1946]] i comuni di San Maurizio d'Opaglio, [[Pogno]] e [[Pella (Italia)|Pella]] vennero unificati nel comune di [[Castelli Cusiani]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==