Matteo Renzi: differenze tra le versioni

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*Membro della [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|4ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 10/11/2023)</small>
*Membro della [[Commissione Finanze e tesoro del Senato della Repubblica|6ª Commissione Finanze e tesoro]] <small>(dal 10/05/2023 al 10/11/2023)</small>
}}
{{Bio
|Nome = Matteo
|Cognome = Renzi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita = 11 gennaio
|AnnoNascita = 1975
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
Ha iniziato la sua attività politica nel [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], proseguendo poi nella [[Democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]] e nel [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]; dal 2004 al 2009 è stato [[Presidenti della Provincia di Firenze|presidente della Provincia di Firenze]] e dal 2009 al 2014 [[sindaci di Firenze|sindaco di Firenze]].<ref>{{cita news |url= http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/03/24/news/renzi_non_pi_sindaco_nardella_reggente-81748480|titolo=Renzi non è più sindaco, Nardella reggente | pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] Firenze|data=24 marzo 2014|accesso=24 marzo 2014|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140324141927/http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/03/24/news/renzi_non_pi_sindaco_nardella_reggente-81748480/ | urlmorto = no}}</ref> [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 (Italia)|Eletto segretario del PD]] il 15 dicembre 2013, il 17 febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], sostituendo il dimissionario [[Enrico Letta]]. Il 22 febbraio 2014 giurò come [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]], dando vita al [[governo Renzi]]. Il suo governo è stato il [[Governi italiani per durata|quarto più longevo]] nella [[storia della Repubblica Italiana]], rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando rassegnò le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto a seguito dell'esito negativo del [[referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale del 4 dicembre]],<ref>[http://www.corriere.it/la-crisi-di-governo/notizie/direzione-pd-renzi-ognuno-si-assuma-sue-responsabilita-e39596dc-bc9b-11e6-9c31-8744dbc4ec0a.shtml Renzi si dimette: «Al voto dopo Consulta o un governo di tutti» Salvini: elezioni subito o in piazza] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171024043626/http://www.corriere.it/la-crisi-di-governo/notizie/direzione-pd-renzi-ognuno-si-assuma-sue-responsabilita-e39596dc-bc9b-11e6-9c31-8744dbc4ec0a.shtml |data=24 ottobre 2017}}</ref> per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017.
 
Marco Sala
[[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 (Italia)|Rieletto segretario del PD]] nel maggio 2017, rassegnò una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]], in cui fu eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]]. Nel settembre 2019, poco dopo aver promosso la nascita del [[governo Conte II]] ([[Movimento 5 Stelle|M5S]]-[[Partito Democratico (Italia)|PD]]-[[Liberi e Uguali|LeU]]), ha annunciato la nascita del suo nuovo partito [[liberalismo|liberale]] e [[centrismo|centrista]], [[Italia Viva]], fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata. Nel gennaio 2021, come dal lui stesso auspicato, il ritiro del sostegno parlamentare all'esecutivo da parte di Italia Viva ha svolto un ruolo cruciale nella caduta del governo Conte II, succeduto dal [[governo Draghi]].<ref name="Renzi, pioggia di interviste sui media stranieri">{{Cita news |titolo=Renzi, pioggia di interviste sui media stranieri: la strategia per un incarico internazionale | sito = [[Corriere della Sera]] | autore = Claudio Bozza |data=11 febbraio 2021|url= https://www.corriere.it/politica/21_febbraio_11/renzi-pioggia-interviste-media-stranieri-strategia-un-incarico-internazionale-e5d937a8-6c43-11eb-bd17-59a445633f5e.shtml | accesso= 22 agosto 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210423001512/https://www.corriere.it/politica/21_febbraio_11/renzi-pioggia-interviste-media-stranieri-strategia-un-incarico-internazionale-e5d937a8-6c43-11eb-bd17-59a445633f5e.shtml |dataarchivio= 23 aprile 2021 |urlmorto=no}}</ref>
 
In vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]], ha promosso un'alleanza tra Italia Viva e [[Azione (partito politico)|Azione]] di [[Carlo Calenda]], denominata [[Azione - Italia Viva]], con la quale è stato rieletto senatore nella [[XIX legislatura della Repubblica Italiana|XIX legislatura]].
 
== Biografia ==
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A seguito di ciò il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] ha affidato a [[Mario Draghi]] l'incarico di governo.<ref>{{Cita web|url=https://quifinanza.it/soldi/e-mario-fu-mattarella-chiama-draghi-al-quirinale/457904/|titolo=E Mario fu: Mattarella chiama Draghi al Quirinale|sito=QuiFinanza|data=2021-02-03|lingua=it-IT|accesso=2023-04-05}}</ref>
Con la nascita del [[governo Draghi]], in alcune interviste a quotidiani esteri Renzi ha rivendicato il merito di aver sostituito [[Giuseppe Conte|Conte]] con [[Mario Draghi|Draghi]] a [[Palazzo Chigi]].<ref name="Renzi, pioggia di interviste sui media stranieri">{{Cita news|autore=Claudio Bozza|url=https://www.corriere.it/politica/21_febbraio_11/renzi-pioggia-interviste-media-stranieri-strategia-un-incarico-internazionale-e5d937a8-6c43-11eb-bd17-59a445633f5e.shtml|titolo=Renzi, pioggia di interviste sui media stranieri: la strategia per un incarico internazionale|data=11 febbraio 2021|accesso=22 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210423001512/https://www.corriere.it/politica/21_febbraio_11/renzi-pioggia-interviste-media-stranieri-strategia-un-incarico-internazionale-e5d937a8-6c43-11eb-bd17-59a445633f5e.shtml|dataarchivio=23 aprile 2021|urlmorto=no|sito=[[Corriere della Sera]]}}</ref>
 
A maggio [[2021]] Matteo Renzi risulta essere il 5º [[Senato della Repubblica|senatore]] più assenteista a [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]], avendo saltato 2.581 votazioni sulle 6.485 totali (senza contare le assenze in missione) e l'ultima volta che si è presentato in Senato da allora è stato il 30 marzo, saltando le votazioni di un certo rilievo come il [[decreto]] per l’emergenza COVID del [[5 maggio]].<ref>{{Cita web|url=https://www.blogo.it/post/renzi-impegni-personali-estero-meno-presenze-senato|titolo=Renzi: più impegni personali all'estero, meno presenze in Senato|autore=Redazione Blogo|sito=Blogo|data=2021-05-14|lingua=it|accesso=2022-01-25}}</ref>