Pablo Picasso: differenze tra le versioni

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Pablo Picasso nacque a Malaga, nel sud dell'[[Andalusia]], il 25 ottobre 1881, in Plaza de la Merced.<ref>{{cita|Penrose|pp. 2-3|RP}}.</ref> Era il primogenito di Don [[José Ruiz y Blasco]] (1838–1913), pittore di modesta levatura che lavorava come insegnante di disegno alla Scuola delle Belle Arti e conservatore del Museo della città, e di Maria Picasso y López de Oñate (1855–1939), donna di origine [[Genova|genovese]] con il cui cognome, il secondo del pittore in accordo con la legge spagnola, Picasso diverrà conosciuto. Al giovane Pablo, in ogni caso, furono imposti numerosissimi nomi, tutti in onore di vari santi e parenti: ''Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno Maria de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso'', dei quali gli ultimi due tratti dal padre e dalla madre, ai sensi della regola del "doppio cognome" vigente in Spagna.
 
La scrittrice [[Gertrude Stein]] ricorda la famiglia di Picasso con queste parole:<ref>{{cita|Lemaire|p. 5|GGL}}.</ref>
{{citazione|In antico, venendo probabilmente da Genova, la famiglia Picasso passò in Spagna attraverso Palma de Mallorca. La famiglia della madre era una famiglia di argentini. La madre, come Picasso, è fisicamente piccola e robusta, con un corpo vigoroso, pelle scura, capelli quasi neri, lisci e forti: suo padre, come Picasso diceva sempre, somigliava a un inglese, cosa di cui Picasso e suo padre andavano fieri. Era alto, con capelli ricci e un modo di imporsi quasi all'inglese}}
 
==== A Malaga e A Coruña ====
[[File:Pablo Picasso with his sister Lola, 1889.jpg|thumb|Un giovane Picasso con la sorella Dolores, detta Lola, in una foto scattata nel 1889.]]
Picasso rivelò precocemente uno spiccato talento artistico: secondo la madre, le sue prime parole furono «piz, piz», abbreviazione di ''lápiz'', che in spagnolo significa «matita».<ref>{{cita|Wertenbaker|p. 9|LTW}}.</ref> La formazione del giovane Pablo avvenne sotto la guida del padre Don José, che valorizzò il precoce talento del figlio introducendolo all'esercizio della pittura e allo studio dei grandi maestri. Picasso si avviò al mestiere di pittore durante il proprio apprendistato presso il padre, realizzando già nel 1888-89 il suo primo dipinto, ''Il picador'': ne seguirono molti altri, tutti caratterizzati da un'eccezionale abilità tecnica che si dice abbia spinto uno sbalordito Don José, ormai superato dal giovane allievo, a rinunciare alla tavolozza e ai pennelli.<ref name=GGL6/><ref>{{cita|Charles|p. 144|VC}}.</ref>
 
Nel 1891 la famiglia di Picasso si trasferì a [[La Coruña]], in [[Galizia (Spagna)|Galizia]], dove Don José aveva accettato l'impiego più redditizio di insegnante nella scuola d'arte locale, l'Istituto da Guarda.<ref>{{cita|Penrose|p. 16|RP}}.</ref> «Sebbene mio padre fosse disperato, per me il viaggio a A Coruña era come una festa»: Pablo, a differenza del padre, ricorderà con molta gioia il soggiorno quadriennale nella città galiziana, dove ebbe modo di perfezionare le proprie doti artistiche frequentando, a partire dal 1892, i corsi di disegno della Scuola di Belle Arti.<ref name=GGL6>{{cita|Lemaire|p. 6|GGL}}.</ref> Picasso, in questo stesso periodo, diede prova del suo talento anche attraverso l'ideazione e la raffigurazione di riviste con nomi puramente di fantasia, quali ''La torre de Hercules'', ''La Coruna'', e ''Azul y Blanco''.