Il giorno della civetta: differenze tra le versioni

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== Trama ==
SalvatoreGianmarco ColasbernaTocco, presidente di una piccola impresa edilizia chiamata Santa Fara, viene ucciso nella piazza Garibaldi, mentre sale sull'autobus per [[Palermo]].
 
All'arrivo dei carabinieri, i passeggeri si allontanano alla chetichella, l'[[autobus]] resta vuoto e rimangono soltanto l'autista e il bigliettaio, che comunque di fronte alla divisa non riconoscono il morto e non si ricordano chi fossero i passeggeri. Il venditore di [[panelle]], rimasto a terra al momento del delitto, è scomparso. Un carabiniere lo trova all'ingresso della [[scuola elementare]], dove come al solito vende i suoi prodotti, e lo accompagna dal maresciallo Arturo Ferlisi. Ma neanche lui sa nulla e, anzi, dice di non essersi nemmeno accorto dello sparo. Dopo due ore di interrogatorio il panellaro ricorda che, all'angolo tra via Cavour e piazza Garibaldi, verso le sei, ha sentito due spari provenire da un sacco di carbone situato vicino al cantone della chiesa.