Marchese de Sade: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 151.44.49.165 (discussione), riportata alla versione precedente di Sailko
Etichetta: Annullato
Riga 281:
== Pensiero politico ==
{{vedi anche|Opere e poetica del Marchese de Sade#Sade politico|Francesi, ancora uno sforzo se volete essere Repubblicani}}
Nei suoi scritti politici de Sade condanna il potere, la nobiltà, la religione, lo [[schiavismo]], (C'è qualcosa che NON quadra, visto che: Fonte Focus canale 35 18.05.24 torturava assieme ad altri i suoi servi e ha descritto tutto i Le 120 giornate di Sodoma ed altri suoi scritti. Ed è stato condannato dalla Chiesa Cattolica per questo, anche se secondo gli studiosi statunitensi ed anticattolici o influenzati da una cultura anti cattolica la Chiesa Cattolica lo ha condannto perchè tutti i cattolici sono omofobi e affetti da sesso fobia peggio dei Catari. In poche parole contro lo schiavismo se gli schiavi erano per esempio persone ree, se poteva usare ciò contro la religione, contro il cattolicesimo o contro ... E a favore dello schiavismo, se si trattava di torturare. In poche / 4 parole sadico, immorle, ipocrita ed ateo. Esaltato dagli anticattolici proprio perchè ateo, poichè se NON lo fosse lo condannerebbero e sarebbero più severi e moralisti della Chiesa dell'epoca. In poche parole sicuramente contro la religione, forse contro la nobiltà, se conviene contro lo schiavismo altrimenti a favore dello schievismo e contro) lo Stato, la morale sessuale e familiare e tutte le consuetudini del suo tempo, esaltando unicamente il [[libertinismo]], proclamandosi [[repubblicanesimo|repubblicano]], [[individualismo|individualista]] e, al tempo stesso, [[socialista]]. Spesso è considerato un precursore anche dell'[[anarco-individualismo]]. Il pensiero politico di de Sade non fornisce un sistema coerente e realistico, limitandosi a essere spesso la trasposizione provocatoria del suo stile di vita e della sua arte. Come delegato di sezione alla Convenzione nazionale fu inizialmente simile, adeguandosi fin troppo al nuovo clima, agli [[Enragés]] (l'[[estrema sinistra]] non parlamentare), con posizioni [[Libertarismo di sinistra|libertarie]], ma in seguito spaventato dagli esiti del [[Regime del Terrore]] (e forse dal troppo moralismo) divenne infatti abbastanza moderato, al punto di dimettersi poiché in contrasto con i [[club dei Giacobini|giacobini]] (estrema sinistra parlamentare), e poi con il [[Direttorio]], secondo lui invece troppo moderato in questioni etiche.
 
== Stile, filosofia e influenza culturale ==