Reggia di Caserta: differenze tra le versioni

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La verità era segnata a sinistra mentre a sinistra era già il merito
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Sul lato destro del vestibolo si apre lo scalone che conduce all'interno del palazzo: formato da un totale di centosedici gradini in marmo bianco di Carrara, lo scalone è composto da una rampa centrale che termina su un pianerottolo, da cui si dipartono altre due rampe parallele che giungono al vestibolo superiore<ref name="Touring 646"/>. L'intero ambiente è decorato alle pareti con marmi colorati, con l'aggiunta di colonne in marmo di Biliemi, e l'illuminazione è consentita tramite ventiquattro finestre<ref>{{cita|Pierro|p. 24}}.</ref>. La rampa centrale termina con due ''Leoni'', realizzati da [[Paolo Persico]] e [[Tommaso Solari (scultore, Napoli)|Tommaso Solari]], che stanno a simboleggiare la forza delle armi e della ragione<ref name="Pesce e Rizzo 13"/>.
 
La parete di fondo è contraddistinta da tre nicchie che ospitano tre statue in gesso, che in origine dovevano essere in marmo<ref name="Pesce e Rizzo 13"/>, raffiguranti al centro ''Maestà Regia'', nella figura di Carlo di Borbone con in una mano uno scettro che reca sulla punta un occhio aperto a simboleggiare la conoscenza del re su ciò che comanda, a sinistra ''Merito'', un giovane con in testa una corona d'alloro e spada nel fodero, e a sinistradestra ''Verità'', una donna con in mano un sole splendente: le sculture sono rispettivamente opera di Tommaso Solari, Andrea Violani e [[Gaetano Salomone]]<ref>{{cita|Pesce e Rizzo|p. 14}}.</ref>. La volta è affrescata con ''Reggia di Apollo'', di [[Girolamo Starace Franchis]], contornata da medaglioni che raffigurano le ''Stagioni'', mentre l'illuminazione è data da quattro finestroni<ref name="Pesce e Rizzo 15">{{cita|Pesce e Rizzo|p. 15}}.</ref>. Sulla scala [[Domenico Bartolini (cardinale)|Domenico Bartolini]] nel 1827 scriveva:
 
{{citazione|Dico il vero, che se vi fosse cosa a criticare nella Regia di Caserta, è dessa certamente a mio parere l'eccessiva magnificenza di questa scala, la quale fa oscurare la sontuosità della cappella, e de' reali appartamenti<ref>{{cita|Pierro|p. 38}}.</ref>.|[[Domenico Bartolini (cardinale)|Domenico Bartolini]]}}