Franjo Tuđman: differenze tra le versioni

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}}, presidente della [[Repubblica Socialista di Croazia|Repubblica socialista di Croazia]] dal 1990 al 1991 e primo presidente della [[Croazia]] indipendente. Fu uno degli artefici della dissoluzione della ex [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslavia]] e della conseguente [[Guerra d'indipendenza croata|guerra civile che portò all'indipendenza croata]]. Il partito politico di Tuđman, l'[[Unione Democratica Croata]] (''Hrvatska demokratska zajednica'' - HDZ), vinse le prime elezioni multipartitiche dopo la riforma elettorale per il sistema democratico a più partiti. Tuđman venne eletto a presidente del Paese. Un anno dopo proclamò la dichiarazione d'indipendenza croata. Fu rieletto due volte e rimase al potere fino alla sua morte, avvenuta alla fine del [[1999]].
 
È stato riconosciuto post mortem dal [[Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia|Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia]] membro chiave di un gruppo criminale che intendeva conquistare con la violenza una parte del paese confinante della Bosnia ed Erzegovina, in particolare eliminandone la popolazione musulmana attraverso la commissione di crimini di guerra e contro l'umanità. Inoltre, lo stesso propugnava l'eliminazione di ogni presenza serba nella [[Repubblica Serba di Krajina|regione della Krajina]]<ref>[http://www.icty.org/en/press/tribunal-convicts-gotovina-and-markač-acquits-čermak Tribunal Convicts Gotovina and Markač, Acquits Čermak]</ref><ref name=icty17>[http://www.icty.org/en/press/statement-of-the-office-of-the-prosecutor-in-relation-to-the-judgement-in-the-case-prosecutor Statement of the Office of the Prosecutor in relation to the judgement in the case Prosecutor vs. Jadranko Prlić et al.]</ref> così commettendo atti considerati [[crimini di guerra]].<ref name=icty17 /><ref>{{Cita web |url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Croazia-lAja-condanna-Gotovina-per-i-massacri-in-Krajina-Zagabria-Vergogna_311908070253.html |titolo=Croazia, l'Aja condanna Gotovina per i massacri in Krajina. Zagabria: "Vergogna" - Adnkronos Esteri |accesso=17 aprile 2011 |dataarchivio=31 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110531003544/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Croazia-lAja-condanna-Gotovina-per-i-massacri-in-Krajina-Zagabria-Vergogna_311908070253.html |urlmorto=sì }}</ref>Sebbene nei giorni dell’operazione tempesta, tutte le tv passavano ogni mezzora un suo messaggio audiovisivo ove garantiva l’ incolumità ai serbi di Krajna i quali venivano invitati a non lasciare le proprie case. Egli stesso credeva che il 70% di loro sarebbe rimasto.
 
Diverse fonti hanno definito il suo governo [[Nazionalismo|nazionalista]] ed [[Stato autoritario|autoritario]].<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Franjo-Tudjman|titolo=Franjo Tudjman|lingua=en|citazione=Although he signed the 1995 Dayton Peace Agreement on Bosnia, his authoritarian style, along with his refusal to cooperate with the International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia, led to the international isolation of Croatia.|accesso=24 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/news/1999/dec/13/guardianobituaries.iantraynor|titolo=Franjo Tudjman