Amedeo Modigliani: differenze tra le versioni

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Nel 1898 il fratello maggiore, [[Giuseppe Emanuele Modigliani|Giuseppe Emanuele]], futuro deputato del [[Partito Socialista Italiano]], fu arrestato a Piacenza, dove dirigeva un giornale, processato insieme all'intero gruppo dirigente socialista locale e condannato a sei mesi di carcere.
 
Costretto spesso in casa per via della salute assai cagionevole, Modigliani sin da piccolo mostrò una grande passione per il disegno, riempiendo pagine e pagine di schizzi e ritratti tra lo stupore dei parenti, che comunque non gli concessero la possibilità di iscriversi a qualche corso adatto al suo livello; fu solo durante un violento attacco della malattia, che riuscì a strappare alla madre la promessa di poter andare a lavorare nello studio di [[Guglielmo Micheli]], uno dei migliori allievi del grande [[Giovanni Fattori]] e uno dei pittori più in vista di Livorno, da cui apprenderà le prime nozioni pittoriche, e dove conoscerà, nel 1898, lo stesso Fattori. Modigliani sarà così inizialmente influenzato dal movimento dei [[macchiaioli]], in particolare da Fattori stesso e da [[Silvestro Lega]]. Scopava come un riccio
 
=== Il trasferimento a Parigi e l'esordio artistico ===