Bozza:Rapimento della sposa: differenze tra le versioni
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<!-- IMPORTANTE: NON CANCELLARE QUESTA RIGA, SCRIVERE SOTTO -->[[File:Evariste-Vital Luminais - Pirates normands au IXe siècle.jpg|alt=Una rappresentazione dei vichinghi che rapiscono una donna. Gli uomini vichinghi spesso rapivano donne straniere per il matrimonio o il concubinato dalle terre che avevano saccheggiato. Dipinto del pittore francese Évariste Vital Luminais nel XIX secolo.|miniatura|Una rappresentazione dei vichinghi che rapiscono una donna. Gli uomini vichinghi spesso rapivano donne straniere per il matrimonio o il concubinato dalle terre che avevano saccheggiato. Dipinto del pittore francese Évariste Vital Luminais nel XIX secolo.]]
[[File:Schnorr von Carolsfeld Bibel in Bildern 1860 083.png|alt=I benjaminiti sequestrano le mogli di Shiloh in questa xilografia del 1860 di Julius Schnorr von Karolsfeld.|miniatura|I benjaminiti sequestrano le mogli di Shiloh in questa xilografia del 1860 di [[Julius Schnorr von Carolsfeld|Julius Schnorr von Karolsfeld]].]]
Il '''rapimento della sposa''', noto anche come '''matrimonio per rapimento''' o '''matrimonio per cattura''', è una pratica in cui un uomo rapisce e violenta la donna che desidera sposare<ref
Il rapimento della sposa è stato praticato in tutto il mondo e nel corso della [[preistoria]] e della storia, tra popoli diversi come gli [[Hmong]] nel sud-est asiatico, gli [[Tzeltal]] in Messico e i Romani in Europa. Avviene ancora in varie parti del mondo, ma è più comune nel Caucaso, nell’Asia centrale e in alcune parti dell’Africa<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|url=https://www.bbc.com/news/blogs-news-from-elsewhere-37256574|titolo=Moscow police swoop on fake 'bride kidnapping'|pubblicazione=BBC News|data=2016-09-02|accesso=2024-05-23}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Patience|cognome=Akumu|url=https://www.theguardian.com/global-development/2023/sep/28/kidnapped-and-forced-to-marry-their-rapist-ending-courtship-in-uganda|titolo=Kidnapped and forced to marry their rapist: ending ‘courtship rape’ in Uganda|pubblicazione=The Guardian|data=2023-09-28|accesso=2024-05-23}}</ref><ref
Nella maggior parte delle nazioni, il rapimento della sposa è considerato un crimine sessuale a causa dell'elemento implicito dello stupro, piuttosto che una forma valida di matrimonio. Alcuni tipi di matrimonio possono anche essere visti come rientranti nel continuum tra [[matrimonio forzato]] e [[matrimonio combinato]]. Il termine viene talvolta confuso con fughe d'amore, in cui una coppia scappa insieme e successivamente cerca il consenso dei genitori. In alcuni casi, la donna collabora o acconsente al rapimento, tipicamente nel tentativo di salvare la faccia per se stessa o per i suoi genitori. In molte giurisdizioni, questo veniva incoraggiato dalle cosiddette ''leggi sposa il tuo stupratore'' (''marry-your-rapist law''), una norma di legge sullo stupro in una giurisdizione in base alla quale un uomo che commette stupro, violenza sessuale, rapimento o altro atto simile è esonerato se sposa la sua vittima (di sesso femminile), o (in alcune giurisdizioni) almeno se si offre di sposarla. Anche nei paesi in cui la pratica è contraria alla legge, se l’applicazione giudiziaria è debole, può prevalere il [[Consuetudine|diritto consuetudinario]] (“pratiche tradizionali”)<ref>Mellen, Ruby (March–April 2017). "The Rapist's Loophole: Marriage". ''Foreign Policy'' (223): 20.</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Sarah|cognome=Johnson|url=https://www.theguardian.com/global-development/2021/apr/14/marry-your-rapist-laws-in-20-countries-still-allow-perpetrators-to-escape-justice|titolo=‘Marry your rapist’ laws in 20 countries still allow perpetrators to escape justice|pubblicazione=The Guardian|data=2021-04-14|accesso=2024-05-23}}</ref>.
Il rapimento della sposa è spesso (ma non sempre) una forma di matrimonio precoce<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/article/us-kyrgyzstan-women-bride-kidnapping-idUSKBN1AH5GI/|titolo=One in five girls and women kidnapped for marriage in Kyrgyzstan: study}}</ref>. Potrebbe essere collegato alla pratica del [[prezzo della sposa]], alla ricchezza pagata dallo sposo e dalla sua famiglia ai genitori della sposa e all'incapacità o riluttanza a pagarla<ref
Il rapimento della sposa si distingue dal ''raptio'' in quanto il primo si riferisce al rapimento di una donna da parte di un uomo (e dei suoi amici e parenti), ed è ancora una pratica diffusa, mentre il secondo si riferisce al rapimento su larga scala di donne da parte di gruppi di uomini, forse in tempo di guerra. Si presumeva che il ''raptio'' fosse una pratica storica, da cui il termine latino, ma il 21° secolo ha visto una recrudescenza degli stupri di guerra, alcuni dei quali presentano elementi di rapimento della sposa; ad esempio, le donne e le ragazze rapite da [[Boko Haram]] in Nigeria, dall'[[Esercito di resistenza del Signore|Esercito di Resistenza del Signore]] in Uganda e dall'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] in Medio Oriente sono state prese in moglie dai loro rapitori.
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== Contesto e motivazione ==
Sebbene le motivazioni dietro il rapimento della sposa varino da regione a regione, le culture con tradizioni di matrimonio tramite rapimento sono generalmente patriarcali con un forte stigma sociale sul sesso o sulla gravidanza al di fuori del matrimonio e sulle nascite illegittime<ref
Nelle società agricole e patriarcali, dove il rapimento della sposa è più comune, i bambini lavorano per le loro famiglie. Una donna lascia la sua famiglia d'origine, geograficamente ed economicamente, quando si sposa, diventando invece un membro della famiglia dello sposo. A causa di questa perdita di manodopera, le famiglie delle donne non vogliono che le loro figlie si sposino giovani e chiedono un compenso economico (il suddetto prezzo della sposa) quando le lasciano. Ciò è in conflitto con gli interessi degli uomini, che vogliono sposarsi presto, poiché il matrimonio significa un aumento dello status sociale, e con gli interessi della famiglia dello sposo, che otterrà un altro paio di mani per la fattoria, l'azienda o la casa di famiglia. A seconda dell'ordinamento giuridico in cui vive, il consenso della donna può non essere un elemento per giudicare la validità del matrimonio.
Oltre al problema dei matrimoni forzati, il rapimento della sposa può avere altri effetti negativi sulle giovani donne e sulla loro società. Ad esempio, la paura del rapimento viene citata come motivo della minore partecipazione delle ragazze al sistema educativo<ref>{{Cita
Il meccanismo del matrimonio per rapimento varia a seconda del luogo.
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=== Etiopia ===
Il rapimento della sposa è diffuso in molte regioni dell'Etiopia. Secondo i sondaggi condotti nel 2003 dal Comitato nazionale sulle pratiche tradizionali in Etiopia, il tasso di prevalenza dell'usanza è stato stimato al 69% a livello nazionale e il più alto nelle regioni delle nazioni, nazionalità e popoli del sud al 92%<ref>{{Cita web|url=https://reliefweb.int/report/ethiopia/unicef-supports-fight-end-marriage-abduction-ethiopia|titolo=UNICEF supports fight to end marriage by abduction in Ethiopia - Ethiopia {{!}} ReliefWeb|sito=reliefweb.int|data=2004-11-09|lingua=en|accesso=2024-05-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.thenewhumanitarian.org/feature/2007/02/23/ethiopia-surviving-forced-marriage|titolo=Ethiopia: Surviving forced marriage}}</ref>. Un uomo che lavora in coordinamento con i suoi amici può rapire una ragazza o una donna, a volte usando un cavallo per facilitare la fuga. Il rapitore quindi nasconderà la sua futura sposa o la porterà alla sua famiglia e la violenterà, a volte davanti alla sua famiglia, finché non rimane incinta<ref>{{Cita
La sposa del matrimonio forzato può soffrire le conseguenze psicologiche e fisiche dell'attività sessuale forzata, della gravidanza precoce e della fine anticipata della sua educazione. Le donne e le ragazze rapite possono anche essere esposte a malattie sessualmente trasmissibili come l'HIV/AIDS<ref>UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs, ''ETHIOPIA: Surviving forced marriage''</ref>.
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=== Sud Africa ===
La pratica è conosciuta come ''ukuthwalwa'' o semplicemente ''thwala'' nelle tribù di lingua Nguni. (I Basotho lo chiamano ''tjhobediso''). Tra gli Zulu, il ''thwala'' un tempo era un modo accettabile per due giovani innamorati di sposarsi quando le loro famiglie si opponevano all'unione, e quindi era in realtà una forma di fuga<ref
== Asia centrale ==
Nell'Asia centrale, il rapimento della sposa avviene in Kirghizistan<ref>Human Rights Watch, ''Reconciled to Violence''</ref>, Kazakistan, Turkmenistan e Karakalpakstan, una regione autonoma dell'Uzbekistan<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20090114065216/http://www.wluml.org/english/newsfulltxt.shtml?cmd#91;157&|titolo=WLUML: News and Views|sito=web.archive.org|data=2009-01-14|accesso=2024-05-23}}</ref>. Sebbene l'origine della tradizione nella regione sia controversa<ref
=== Kirghizistan ===
{{Vedi anche|Ala kachuu}}Nonostante la sua illegalità<ref>{{Cita
Le stime sulla prevalenza dei rapimenti di spose variano, a volte ampiamente. Un’indagine sulla vittimizzazione del crimine del 2015 includeva il rapimento di giovani donne per il matrimonio. Il 14% delle donne sposate ha risposto di essere state rapite; due terzi di questi casi erano stati consensuali, nel senso che la donna conosceva l'uomo ed era d'accordo in anticipo. Ciò significa che circa il 5% dei matrimoni esistenti sono casi di ''Ala Kachuu''<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20190904024256/http://wp.unil.ch/icvs/news/information-and-data-from-kyrgyzstan/|titolo=Information and data from Kyrgyzstan – International Crime Victims Survey (ICVS)|sito=web.archive.org|data=2019-09-04|accesso=2024-05-23}}</ref>. Uno studio del 2007 pubblicato nel ''Central Asian Survey'' ha concluso che circa la metà di tutti i matrimoni [[kirghisi]] includeva il rapimento della sposa; di questi rapimenti, due terzi non sono consensuali<ref>{{Cita
Sebbene la pratica sia illegale, i rapitori di spose vengono raramente perseguiti. Questa riluttanza ad applicare il codice è in parte causata dal sistema giuridico pluralistico, dove molti villaggi sono ''di fatto'' governati da consigli di anziani e tribunali ''aqsaqal'' che seguono il diritto consuetudinario, lontano dagli occhi del sistema legale statale<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Judith|cognome=Beyer|data=2006-01|titolo=Revitalisation, Invention and Continued Existence of the Kyrgyz Aksakal Courts: Listening to Pluralistic Accounts of History|rivista=The Journal of Legal Pluralism and Unofficial Law|volume=38|numero=53-54|pp=141–176|lingua=en|accesso=2024-05-23|doi=10.1080/07329113.2006.10756601|url=http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/07329113.2006.10756601}}</ref>. I tribunali ''aqsaqal'', incaricati di giudicare il diritto di famiglia, la proprietà e gli illeciti civili, spesso non prendono sul serio il rapimento della sposa. In molti casi, i membri dell'''aqsaqal'' vengono invitati al matrimonio della sposa rapita e incoraggiano la famiglia della sposa ad accettare il matrimonio<ref>Human Rights Watch, ''Reconciled to Violence'', p. 106</ref>.
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=== Cultura Hmong ===
Il matrimonio tramite rapimento avviene anche nella cultura tradizionale Hmong, nella quale è noto come ''zij poj niam''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nilda|cognome=Rimonte|data=1991|titolo=A Question of Culture: Cultural Approval of Violence against Women in the Pacific-Asian Community and the Cultural Defense|rivista=Stanford Law Review|volume=43|numero=6|pp=1311–1326|accesso=2024-05-23|doi=10.2307/1229041|url=https://www.jstor.org/stable/1229041}}</ref>. Come in alcune altre culture, il rapimento della sposa è generalmente uno sforzo congiunto tra l'aspirante sposo, i suoi amici e la sua famiglia. Generalmente il rapitore rapisce la donna mentre è sola
Occasionalmente, membri del gruppo etnico Hmong sono coinvolti in rapimenti di spose negli Stati Uniti<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Madhavi|cognome=Sunder|data=2003|titolo=Piercing the Veil|rivista=The Yale Law Journal|volume=112|numero=6|pp=1399–1472|accesso=2024-05-23|doi=10.2307/3657449|url=https://www.jstor.org/stable/3657449}}</ref>. In alcuni casi, all'imputato è stato consentito di invocare una difesa culturale per giustificare il suo rapimento<ref>Jennifer Ann Yang, "Il matrimonio per cattura nella cultura Hmong: la questione legale dei diritti culturali rispetto ai diritti delle donne", Law and Society Review presso l'UCSB, vol. 3, pp. 38–49 (2004); Rimonte, Una questione di cultura, p. 1311; Pat Schneider, "La polizia incontra gli asiatici sulle questioni culturali", Capital Times (Madison, Wisconsin), 13 aprile 2000.</ref>. Questa difesa talvolta ha avuto successo. Nel 1985, Kong Moua, un uomo Hmong, rapì e violentò una donna di un college californiano. In seguito
=== Cina ===
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=== Messico ===
Nella comunità Tzeltal, una tribù Maya del Chiapas, in Messico, il rapimento della sposa è stato un metodo ricorrente per assicurarsi una moglie<ref>Vedere Stross, ''Tzeltal Marriage by Capture'', pp. 328–346.</ref>. Il popolo Tzeltal è una tribù indigena agricola organizzata in modo patriarcale. Il contatto prematrimoniale tra i sessi è scoraggiato; le donne non sposate dovrebbero evitare di parlare con uomini al di fuori della loro famiglia<ref
Nella tradizione Tzeltal, una ragazza viene rapita dallo sposo, forse insieme ai suoi amici. Generalmente viene portata in montagna e violentata. Il rapitore e la sua futura sposa spesso rimangono con un parente finché non si dice che la rabbia del padre della sposa si sia calmata. A quel punto, il rapitore tornerà a casa della sposa per negoziare il prezzo della sposa, portando con sé la sposa e doni tradizionali come il rum<ref
Le più grandi incursioni Comanche in Messico ebbero luogo dal 1840 alla metà degli anni 1850, quando diminuirono in dimensioni e intensità<ref>Stross,
=== Cile ===
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== Caucaso ==
Il rapimento della sposa è una tendenza in aumento nei paesi e nelle regioni del Caucaso, sia in Georgia a sud che in Daghestan<ref>NPR ''Weekend Edition'' Sunday, "Kidnapping Custom Makes a Comeback in Georgia", 14 May 2006</ref>, Cecenia e Inguscezia a nord. Nelle versioni caucasiche del rapimento della sposa, la famiglia della vittima del rapimento può svolgere un ruolo nel tentativo di convincere la donna a restare con il rapitore dopo il rapimento, a causa della vergogna insita nella presunta consumazione del matrimonio<ref>{{Cita
=== Daghestan, Cecenia e Inguscezia ===
Anche le regioni del [[Daghestan]], della [[Cecenia]] e dell’[[Inguscezia]] nel Caucaso settentrionale (in Russia) hanno assistito a un aumento dei rapimenti di spose dopo la caduta dell’[[Unione Sovietica]]<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20071026101201/http://www.mnweekly.ru/national/20071018/55283495.html|titolo=Moscow News - National - Dagestan Reports Sudden Surge in Bride-Snatching|sito=web.archive.org|data=2007-10-26|accesso=2024-05-23}}</ref>. Come in altri paesi, i rapitori a volte sequestrano conoscenti per farle spose e altre volte rapiscono estranei<ref
Ricercatori e organizzazioni no-profit descrivono un aumento dei rapimenti di spose nel Caucaso settentrionale nella seconda metà del XX secolo<ref>{{Cita
=== Azerbaigian ===
In Azerbaigian, sia il matrimonio mediante cattura (''qız qaçırmaq'') che la fuga d'amore (''qoşulub qaçmaq'') sono pratiche relativamente comuni<ref>Farideh Heyat, ''Azeri Women in Transition: Women in Soviet and Post-Soviet Azerbaijan'' (Routledge 2002), p. 63.</ref>. Nell'usanza del rapimento azero, una giovane donna viene portata a casa dei genitori del rapitore con l'inganno o con la forza. Indipendentemente dal fatto che lo stupro avvenga o meno, la donna è generalmente considerata impura dai suoi parenti, ed è quindi costretta a sposare il suo rapitore<ref>{{Cita
=== Georgia ===
In Georgia, i rapimenti delle spose avvengono nel sud del paese, per lo più concentrati nelle aree della città di Akhalkalaki e nei dintorni delle minoranze etniche<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110412211904/http://www.state.gov/g/drl/rls/hrrpt/2010/eur/154425.htm|titolo=2010 Human Rights Report: Georgia|sito=web.archive.org|data=2011-04-12|accesso=2024-05-23}}</ref>. Sebbene la portata del problema non sia nota, gli attivisti non governativi stimano che centinaia di donne vengano rapite e costrette a sposarsi ogni anno<ref>{{Cita
== Europa ==
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L'usanza della ''fuitina'' era diffusa in Sicilia e nell'Italia meridionale continentale. Nel 1965, questa usanza fu portata all'attenzione nazionale dal caso di Franca Viola, una diciassettenne rapita e violentata da un piccolo criminale locale, con l'assistenza di una dozzina di suoi amici. Quando è stata restituita alla sua famiglia dopo una settimana, ha rifiutato di sposare il suo rapitore, contrariamente alle aspettative locali. La sua famiglia l'ha sostenuta e ha subito gravi intimidazioni per i suoi sforzi.
La denuncia di questo «sistema di valori e di costumi comportamentali arcaico e intransigente»<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160112014611/http://www.theflorentine.net/articles/article-view.asp?issuetocId=3143|titolo=The Florentine - article » Franca Viola|sito=web.archive.org|data=2016-01-12|accesso=2024-05-23}}</ref> suscitò un grande dibattito nazionale. Nel 1968 Franca sposò il suo amore d'infanzia, dal quale avrebbe poi avuto tre figli. Trasmettendo chiari messaggi di solidarietà, [[Giuseppe Saragat]], allora presidente della Repubblica italiana, inviò alla coppia un regalo il giorno delle nozze e, subito dopo, [[Papa Paolo VI]] concesse loro un'udienza privata. Dal caso è tratto un film del 1970,
La legge che consente la "riabilitazione dei matrimoni" (nota anche come legge sposa il tuo stupratore) per proteggere gli stupratori dai procedimenti penali è stata abolita nel 1981<ref>{{Cita web|url=https://digitalcommons.law.ggu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1022&context=pubs|titolo=Rape and the Querela in Italy: False Protection of
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