Delitto di Avetrana: differenze tra le versioni

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Il '''delitto di Avetrana''' è un caso di [[omicidio]] avvenuto il 26 agosto 2010 ad [[Avetrana]], in [[provincia di Taranto]], a danno della quindicenne Sarah Scazzi. La vicenda ha avuto un grande rilievo mediatico<ref>{{Cita news|autore=Alessio Ribaudo|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/pro/view.shtml#!/NjovZXMvaXQvcmNzZGF0aW1ldGhvZGUxL0AxOTQ0MzA%3D|titolo=«Vado al mare con mia cugina». Scomparsa quindicenne da 4 giorni|pubblicazione=Corriere Della Sera|data=30 agosto 2010}}</ref> in [[Italia]], culminato nell'annuncio del ritrovamento del cadavere della vittima in diretta sul programma [[Rai]] ''[[Chi l'ha visto?]]'' dove era ospite, in collegamento, la madre di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo.<ref name="chi">{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_ottobre_08/grasso-gesto-delicatezza-tv-verita_3fbee624-d2a2-11df-8b7c-00144f02aabc.shtml|titolo=Gesto di delicatezza nella tv verità|editore=Corriere della sera|data=8 ottobre 2010|accesso=25 dicembre 2016}}</ref>
 
Il 21 febbraio 2017 la [[Corte suprema di cassazione]] ha definitivamente riconosciuto colpevoli e condannato all'[[ergastolo]] per concorso in [[Omicidio doloso|omicidio volontario]] aggravato dalla premeditazione<ref>Con l'aggravante del legame di parentela, {{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/02/21/ASCzCpLG-omicidio_ergastolo_confermato.shtml|titolo=Omicidio Scazzi, confermato l’ergastolo a Sabrina e Cosima Misseri|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=21 febbraio 2017|accesso=30 ottobre 2018|dataarchivio=30 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181030170421/http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/02/21/ASCzCpLG-omicidio_ergastolo_confermato.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Sabrina Misseri e Cosima Serrano (figlia e madre), rispettivamente cugina e zia della vittima, confermando la condanna già inflitta in [[processo penale|primo grado]] e in [[Appello (ordinamento penale italiano)|appello]]<ref name="appello 2">{{Cita news|url = https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_luglio_27/scazzi-attesa-processo-d-appello-cosima-sabrina-sperano-286bb800-342a-11e5-ab23-2eaa7745a8ce.shtml|titolo = Ergastolo per Sabrina e Cosima|I giudici d’appello: uccisero Sarah|pubblicazione=[[Corriere del Mezzogiorno]]|data=27 luglio 2015|accesso=28 luglio 2015}}</ref> dalla [[Corte d'assise (Italia)|Corte d'assise]] di Taranto; Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, è stato condannato alla pena di 8 anni di [[reclusione]] per soppressione di cadavere e [[Misure cautelari (ordinamento penale italiano)|inquinamento delle prove]] (il [[furto]] del cellulare di Sarah); Carmine Misseri, fratello di Michele, è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 11 mesi di reclusione per concorso in [[occultamento di cadavere]]. Confermata, infine, dalla Cassazione la condanna a un anno e quattro mesi per [[favoreggiamento personale]] per Vito Russo Jr., ex legale di Sabrina, e Giuseppe Nigro.<ref name="condanne">{{Cita news|autore = Mario Diliberto|url = https://bari.repubblica.it/cronaca/2013/04/20/news/sarah-57084629/?ref=fbpr|titolo = Sarah, ergastolo per Sabrina e Cosima condannato a 8 anni Michele Misseri|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città = Bari|data = 20 aprile 2013|accesso = 20 aprile 2013}}</ref><ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/processo-scazzi-confermati-in-appello-gli-ergastoli-a-sabrina-e-cosima_2125010-201502a.shtml Sentenza d'appello Scazzi]</ref>
 
== La scomparsa ==
Il 26 agosto 2010 venne denunciata dalla madre la scomparsa della quindicenne Sarah Scazzi (nata a [[Busto Arsizio]] il 4 aprile 1995), studentessa in procinto di d'incominciare il secondo anno dell'istituto alberghiero. La ragazza era uscita di casa intorno alle 14:30 per raggiungere l'abitazione della cugina Sabrina Misseri (nata a [[Taranto]] il 10 febbraio 1988), distante poche centinaia di metri, e andare con lei e un'altra amica al mare; da quel momento scomparve nel nulla, non rispondendo neanche al cellulare.<ref name="scomparsa">[http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/03/identita_segreta_Sara_mistero_dei_co_9_100903020.shtml L'identità segreta di Sarah e il mistero dei 700 metri] Corriere della sera 3 settembre 2010</ref>
 
La scomparsa ebbe un immediato ed enorme risalto mediatico.<ref>[http://www.libero-news.it/news/478117/Sarah_Scazzi__si_teme_il_rapimento.html Sarah Scazzi, si teme il rapimento] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100903152336/http://www.libero-news.it/news/478117/Sarah_Scazzi__si_teme_il_rapimento.html |data=3 settembre 2010 }} Liberonews.it</ref> Dal principio, l'attenzione dei media si concentrò sulla vita privata di Sarah, analizzando le sue abitudini, il suo diario segreto e il suo profilo [[Facebook]], alla ricerca di eventuali motivi che avrebbero spinto la ragazza a una possibile fuga da casa.<ref name="fuga" />
 
Sarah fu dipinta dai media come un'adolescente inquieta, che frequentava sul web ragazzi molto più grandi di lei e capace di progettare la sua scomparsa per diventare famosa e poter fuggire da un piccolo paese dove si annoiava e si sentiva oppressa da una madre con cui frequentemente litigava;<ref name="fuga" /> viceversa la madre, gli amici e i parenti, compresa la cugina Sabrina, rinnegarono tale immagine e continuavano a sostenere la tesi del rapimento, anche se le modeste condizioni economiche della famiglia rendevano tale ipotesi poco probabile.
 
Inizialmente le indagini dei Carabinieri si orientarono verso una fuga della ragazza.<ref name="fuga">[http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/09/Sarah_preparava_fuga_penso_alla_co_8_100909031.shtml Sarah preparava la fuga: pensò alla foto per le ricerche] Corriere della sera 6 settembre 2010</ref> o su un rapimento<ref name="sequestro">
[http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/01/Gli_amici_diario_mistero_Sara_co_9_100901033.shtml Gli amici e un diario, il mistero di Sara La pista del sequestro] Corriere della sera 1º settembre 2010</ref> a opera di un uomo che avrebbe adescato Sarah su Facebook<ref name="fuga" />. Le ricerche della ragazza andarono avanti per tutto settembre,<ref name="croni">[http://notizie.virgilio.it/cronaca/dalla-scomparsa-alla-verita-tragedia-di-sarah-scazzi.html Dalla scomparsa alla verità, la tragedia di Sarah Scazzi] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101114120314/http://notizie.virgilio.it/cronaca/dalla-scomparsa-alla-verita-tragedia-di-sarah-scazzi.html |data=14 novembre 2010}} virgilionews.it</ref> in un crescendo di d'interesse mediatico che vide la madre e i suoi familiari, in particolare la cugina Sabrina, ospitati dalle principali trasmissioni televisive per lanciare appelli per il ritorno di Sarah a casa.<ref>[http://www.italia-news.it/italia/puglia/taranto/sarah-scazzi--la-mamma-comunica-la-lista-dei-sospetti-al-pm-46212.html La mamma comunica la lista dei sospetti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110530013212/http://www.italia-news.it/italia/puglia/taranto/sarah-scazzi--la-mamma-comunica-la-lista-dei-sospetti-al-pm-46212.html |data=30 maggio 2011}} Italianwes</ref>
 
Nel frattempo, il 17 settembre 2010, il nonno materno 89enne, Cosimo Serrano, muore.<ref>{{Cita web|url=https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/sarah-morto-nonno-cosimo-serrano-549619/|titolo=Sarah, lutto in famiglia: è morto il nonno materno {{!}}|sito=Blitz quotidiano|data=2010-09-17|lingua=it-IT|accesso=2022-08-12}}</ref> La badante Maria Pantir, nei giorni successivi alla morte dell'anziano, decise di fare ritorno in Romania affermando di non aver avuto nulla a che fare con la sparizione della ragazza. La donna tornò in Italia il 6 ottobre.<ref>{{Cita web|url=https://news.oria.info/sarah-scazzi-la-badante-rumena-a-oria/20107997.html|titolo=Sarah Scazzi: la badante rumena a Oria - Oria.info|autore=Redazione|sito=Oria.info Notizie - Giornale telematico della città di Oria|data=2010-10-06|lingua=it|accesso=2022-08-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia/298524/omicidio-scazzi-l-ex-badante-chiede-i-danni-a-sabrina.html|titolo=Omicidio Scazzi L'ex badante chiede i danni a Sabrina|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|lingua=it|accesso=2022-08-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.newnotizie.it/2010/09/18/sarah-scazzi-la-badante-rumena-vuole-andarsene/|titolo=Sarah Scazzi: la badante rumena vuole andarsene|autore=Emiliano|sito=NewNotizie.it|data=2010-09-18|lingua=it-IT|accesso=2022-08-12}}</ref>
 
Dopo oltre un mese di ricerche, il 29 settembre venne ritrovato il cellulare di Sarah, semibruciato, in un campo poco distante dalla sua abitazione.<ref name="croni" /> A ritrovarlo fu lo zio Michele Antonio Misseri (nato a Manduria il 22 marzo 1954), il qualeche, mostrando dolore e preoccupazione, affermò di essere in grado di trovare la nipote; ciò contribuì ad alimentare i sospetti intorno a lui, che con sua moglie Cosima Serrano, sorella della madre di Sarah, entrambi agricoltori ed ex emigrati in [[Germania]], aveva praticamente cresciuto in casa loro la ragazza scomparsa, delladi qualecui parlavano come di una terza figlia.
 
Dopo un'altra settimana di ricerche, il 6 ottobre, alla fine di un interrogatorio durato circa nove ore, Michele Misseri confessò l'omicidio della nipote, asserendo di averla uccisa dopo un tentativo di [[stupro]], indicando agli inquirenti il luogo dove aveva nascosto il cadavere, un pozzo di raccolta delle acque sito in Contrada Mosca, nelle campagne di Avetrana.<ref name="croni" />
 
Il corpo venne effettivamente trovato in tale luogo. Il ritrovamento fu comunicato alla famiglia e al pubblico in diretta televisiva dalla trasmissione ''[[Chi l'ha visto?]]''.<ref name="chi" /> Il corpo di Sarah venne poi sepolto il 9 ottobre presso il cimitero comunale di Avetrana, accanto alla nonna materna.<ref>{{Cita web|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2010/10/10/news/delitto_sarah_la_zia_sul_marito_nemmeno_da_morta_lo_far_tornare-7922597/|titolo=Delitto Sarah, la zia sul marito"Non tornerà nemmeno da morto"|sito=la Repubblica|data=2010-10-10|lingua=it|accesso=2022-08-12}}</ref><ref>[http://www.unita.it/italia/sara-sarah-scazzi-un-anno-fa-il-delitto-br-pellegrinaggio-sulla-tomba-1.326185 GALLERY: Pellegrinaggio sulla tomba - Italia - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130419165753/http://www.unita.it/italia/sara-sarah-scazzi-un-anno-fa-il-delitto-br-pellegrinaggio-sulla-tomba-1.326185 |data=19 aprile 2013 }}</ref>
 
== Le indagini ==
Nei giorni successivi, Michele Misseri ritrattò la confessione iniziale e disse di aver fatto sogni erotici sulla nipote Sarah diverse volte, finché il 15 ottobre confermò i sospetti degli inquirenti sul coinvolgimento della figlia Sabrina, affermando che Sarah era morta durante un gioco trasformatosi in litigio.<ref name="confess">[http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_06/scazzi-versioni-michele_80a878e6-e998-11df-9dd3-00144f02aabc.shtml Le cinque versioni di zio Michele] Corriere della Sera 6 novembre 2010</ref>
 
Il giorno seguente, dopo un interrogatorio di sei ore, Sabrina fu arrestata con l'accusa di concorso in omicidio.<ref>[http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2010/10/16/sarah_scazzi_in_carcere_sabrina_misseri_sequestro_concorso_omicidio_avetrana.html Sarah, arrestata la cugina. "Aiutò il padre ad uccidere"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101121092748/http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2010/10/16/sarah_scazzi_in_carcere_sabrina_misseri_sequestro_concorso_omicidio_avetrana.html |date=21 novembre 2010 }} TG24sky.com</ref> Il 21 ottobre il [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]] di [[Taranto]] decise la convalida del fermo, basandosi anche sulla testimonianza dell'amica Mariangela Spagnoletti, la quale riferì che, vedendo la cugina in ritardo all'appuntamento, Sabrina Misseri "''appariva agitata''" e andava ripetendo che la cugina era stata certamente rapita e che occorreva avvertire immediatamente i Carabinieri.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_18/fasano-sabrina-delitto-sms_2f307280-da7e-11df-b6f8-00144f02aabc.shtml|titolo=«Devi dire in tv che io non c’entro» Gli sms di Sabrina alla superteste - Corriere della Sera|accesso=2020-08-26}}</ref>
 
Le indagini si mossero ipotizzando che il movente di Sabrina fosse la gelosia per le attenzioni che la cugina Sarah riceveva da Ivano Russo, un cuoco di Avetrana deldi qualecui Sabrina - secondo la tesi della Procura - sarebbe stata innamorata.
 
Quest'ultima e Sarah avevano conosciuto Ivano alcuni mesi prima, ossia nel dicembre 2009, ede il giovane cuoco aveva subito stretto una forte amicizia con le due ragazze. Sabrina avrebbe ben presto iniziato a mostrare interesse per lui e i due, i primi giorni di agosto (verosimilmente il 3 agosto 2010), avrebbero avuto - come dichiarato dallo stesso Ivano - un rapporto sessuale, che però lui non volle portare a compimento per evitare che quell'amicizia diventasse qualcosa di più.
 
Sarah in seguito avrebbe raccontato ad altri questo episodio riferitole dalla cugina, dando adito a pettegolezzi e maldicenze che arrivarono alle orecchie dello stesso Ivano, che così decise, pochi giorni prima della morte di Sarah, di troncare definitivamente con Sabrina, cosa che acuì in quest'ultima l'astio verso la cugina, e costituì per l'accusa il vero movente dell'omicidio, maturato probabilmente a seguito di un acceso diverbio tra le ragazze avvenuto la sera del 25 agosto, alla vigilia della scomparsa di Sarah, in un pub del paese davanti ad alcuni testimoni.<ref name="gelosia">{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=127731|titolo=Sarah, Riesame: «Sabrina agì per gelosia Può fuggire e commettere altri delitti»|editore=Il Messaggero|data=22 novembre 2010|accesso=25 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101202062249/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=127731|dataarchivio=2 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel corso del dibattimento, tuttavia, detti testimoni confermarono unicamente che vi fu un rimprovero rivolto da Sabrina a Sarah, che la prima attribuì al fatto che la cugina manifestava in pubblico e in maniera troppo espansiva la ricerca di "coccole" da parte di Ivano (dallo stesso ricondotte al desiderio da parte di Sarah di una figura maschile di riferimento, a causa dell'assenza del padre e del fratello maggiore), e temeva che ciò potesse alimentare pettegolezzi in paese.
 
Non ci sarebbe quindi solo la gelosia di Sabrina verso Sarah – con la qualecui Ivano intratteneva rapporti cordiali – ma anche il timore per il diffondersi di una 'cattiva' reputazione di Sabrina nella "congerie di sentimenti", come li descrisse la Cassazione nell'ultimo processo, che armarono i propositi omicidi contro Sarah.
 
Intanto Michele Misseri, non essendo stata confermata dall'esame autoptico sul corpo di Sarah la violenza sessuale sul cadavere, ritrattò ancora la confessione iniziale dichiarando di non aver abusato del corpo senza vita della nipote.<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Omicidio-Sarah-Misseri-ritratta-nessuno-stupro-Fermo-convalidato-Sabrina-nega_311121628280.html Misseri ritratta: nessuno stupro. Fermo convalidato, Sabrina nega] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101022050125/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Omicidio-Sarah-Misseri-ritratta-nessuno-stupro-Fermo-convalidato-Sabrina-nega_311121628280.html |date=22 ottobre 2010}} Adkronos 18 ottobre 2010</ref>
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A seguire, il 26 maggio 2011 venne arrestata anche Cosima Serrano, madre di Sabrina, con l'accusa di concorso in omicidio e [[sequestro di persona]].
 
Dall'analisi dei tabulati risultava, infatti, che il suo [[telefono cellulare]] avrebbe effettuato una chiamata dal garage, mentre la donna aveva dichiarato che, quel pomeriggio, non si era mai recata nel garage,<ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/127168/omicidio-scazzi-lintercettazione-che-incastra-la-zia-cosima Omicidio Scazzi, l'intercettazione che incastra Cosima Misseri]</ref> circostanza sullasu qualecui i Carabinieri del Ros, in sede di deposizione all'udienza del 27 marzo 2012,<ref>''[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia/350750/omicidio-sarah-scazzi-i-ros-inchiodano-cosima-pure-lei-era-in-garage-le-foto-del-ritrovamento-in-aula-ritorna-lorrore.html Omicidio Sarah Scazzi I Ros inchiodano Cosima "Pure lei era in garage" Le foto del ritrovamento in aula ritorna l’orrore]'', Gazzetta del Mezzogiorno 28 marzo 2012</ref> pur precisando di non poter esprimere alcuna certezza, si espressero in termini di "compatibilità". Cinque giorni dopo l'arresto veniva scarcerato Michele Misseri, poiché erano trascorsi i termini della custodia cautelare per il reato di soppressione di cadavere.<ref name="scarcerato">[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2011/30-maggio-2011/procura-si-scarcerazione-micheleil-parere-favorevole-pm-richiesta-190757783536.shtml Colpo di scena, scarcerato zio Michele] Corriere del mezzogiorno 30 maggio 2011</ref>
 
Come principale prova contro le due donne venne addotta la testimonianza (a volte dal teste descritta come un "sogno") del fioraio di Avetrana, Giovanni Buccolieri. Buccolieri disse infatti in un primo momento di avere visto, il 26 agosto 2010 in un orario approssimativamente tra le 14:00 e 14:20, le due donne strattonare Sarah e costringerla a salire in macchina, per poi affermare di non essere sicuro che il fatto fosse accaduto davvero e di averlo forse solo sognato o immaginato; nonostante ciò, i giudici di primo e secondo grado hanno ritenuto attendibili e compatibili con la ricostruzione dei fatti le sue parole.<ref>[http://urbanpost.it/caso-scazzi-cosima-e-sabrina-condannate-anche-in-cassazione-ad-inchiodarle-le-parole-del-fioraio-/ Caso Scazzi: Cosima e Sabrina condannate anche in Cassazione? Ad inchiodarle le parole del fioraio]</ref>
 
Le indagini preliminari si concludevano il 1º luglio 2011 con l'incriminazione di 15 persone per reati che vanno dal concorso in omicidio alla soppressione di cadavere, sequestro di persona, furto, false dichiarazioni al [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|PM]], soppressione di documenti, infedele patrocinio, favoreggiamento e intralcio alla giustizia.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2011/1-luglio-2011/avetrana-conclusione-indaginila-procura-coinvolte-quindici-persone-190998461545.shtml Avetrana, conclusione delle indagini La procura: indagate quindici persone] Corriere del Mezzogiorno 1º luglio 2011</ref>
 
Successivamente, Misseri riferiva che le accuse alla figlia gli erano state suggerite nell'incidente probatorio del 19 novembre 2010 dal suo legale Galoppa e dalla dott.ssa [[Roberta Bruzzone|Bruzzone]], che, a loro volta, denunciavano Misseri per il reato di calunnia. Misseri affidava la difesa di questo processo per calunnia al penalista avv. Fabrizio Gallo al fine di smontare le accuse dell'incidente probatorio. Nel secondo grado di giudizio, Misseri sarà seguito dall'avvocato La Tanza e dalla dott.ssa Anna Maria Casale, che redige, per la prima volta, un profilo di personalità del soggetto.
 
Particolarmente controverse, infatti, sono state pure le vicende occorse ai rispettivi uffici legali: la difesa legale di Sabrina Misseri dal dicembre 2010 è affidata al noto avvocato penalista romano [[Franco Coppi]],<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/sarah-scazzi-sabrina-franco-coppi-716865/ Sarah Scazzi, il penalista Franco Coppi avvocato di Sabrina Misseri: difese Andreotti e Cossiga] Blitz quotidiano</ref> che entrava nel collegio difensivo<ref>[http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/12/19/news/la_nuova_carta_di_sabrina_misseri_franco_coppi_nel_collegio_difensivo-10388857 La nuova carta di Sabrina Misseri: Franco Coppi nel collegio difensivo]</ref> affiancando i penalisti tarantini Emilia Velletri e Vito Russo, difensori di Sabrina fin dal suo fermo, ma successivamente costretti a rinunciare al mandato, ai sensi dell'art. 5 del Codice Deontologico Forense,<ref>[http://www.altalex.com/index.php?idnot=1497 Codice deontologico forense<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> in quanto indagati nello stesso procedimento della loro assistita. Stessa sorte toccava all'avvocato difensore di Michele Misseri, costretto anch'egli a rimettere il mandato dopo essere stato indagato nel medesimo procedimento dell'assistito.<ref>{{Cita news|url=http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/289913/sarah-la-maledizione-degli-avvocati-lascia-de-cristofaro.html|titolo=Sarah, la maledizione degli avvocati Lascia De Cristofaro|accesso=18 marzo 2018}}</ref>
 
Nel novembre 2011, l'avvocato Emilia Velletri, a seguito di giudizio abbreviato, veniva assolta dalle accuse per insussistenza del fatto, e l'avvocato Russo, che invece aveva optato per il rito ordinario, veniva prosciolto in udienza preliminare da due capi di imputazione sempre per insussistenza del fatto-reato. Contemporaneamente venivano assolti, a seguito di abbreviato, gli altri due avvocati imputati nello stesso processo, sempre con la formula dell'insussistenza del fatto.<ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/873274/omicidio-scazzi-gup-taranto-assolti-tre-avvocati.html|titolo=Omicidio Scazzi: gup Taranto, assolti tre avvocati|accesso=18 marzo 2018|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180319085100/http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/873274/omicidio-scazzi-gup-taranto-assolti-tre-avvocati.html|dataarchivio=19 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=170648Sarah/Cosima Sarah/Cosima e Sabrina a processo Assolti da ogni accusa tre avvocati] Quotidiano di Puglia, 21 novembre 2011</ref>
 
== I processi ==