Tocco Caudio: differenze tra le versioni
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La data dell’elezione a sindaco di Gennaro Caporaso, dopo le ultime elezione svoltesi il 09-06-2024 Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{Divisione amministrativa
|Nome
|Panorama
|Didascalia
|Bandiera
|Voce bandiera
|Stemma
|Voce stemma
|Stato
|Grado amministrativo
|Divisione amm grado 1
|Divisione amm grado 2
|Amministratore locale
|Partito
|Data elezione
|Data istituzione
|Altitudine
|Abitanti
|Note abitanti
|Aggiornamento abitanti
|Sottodivisioni
|Divisioni confinanti
|Zona sismica
|Gradi giorno
|Nome abitanti
|Patrono
|Festivo
|PIL
|PIL procapite
|Mappa
|Didascalia mappa
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Tocco Vecchio 06.jpg|miniatura|destra|upright=0.9|I ruderi di Tocco vecchio, con la chiesa madre in fondo]]
* [[Tocco vecchio]]
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: Il centro storico di Tocco Caudio, abbandonato definitivamente dopo il [[1980]], non è stato interessato da interventi di consolidamento o ristrutturazione ed è anzi a continuo rischio di ulteriori crolli. Del borgo si distingue bene l'assetto urbano medievale "a fuso", cioè attraversato per tutta la lunghezza da un asse viario centrale dal quale si dipartono vicoletti perpendicolari. Salvo qualche area liberata in seguito a crolli, il borgo si presenta densamente costruito. Mancano architetture notevoli: l'edificato è costituito quasi esclusivamente da semplici abitazioni. Il materiale impiegato per le costruzioni è lo stesso [[tufo]] su cui sorge il centro: le case sono costruite su ambienti ipogei scavati nella roccia.
: Essendo crollate quasi tutte le chiese di Tocco vecchio con il terremoto del 1688, l'unico edificio religioso è la sconsacrata [[chiesa di San Vincenzo (Tocco Caudio)|chiesa di San Vincenzo]] con la '''cappella della Confraternita del Santissimo Corpo di Cristo''', posta nel punto più alto del costone e non coincidente con l'edificio originario; ad oggi interamente ristrutturato con viale annesso con calpestio in pietra, è stato riconvertito a sala convegni.
* Chiesa dei Santi Martiri Biagio e Vincenzo
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: Il rudere, posto alla quota di 1189 {{mslm}} sul confine occidentale del territorio comunale, era l'alloggio per i soldati [[Regno delle Due Sicilie|borbonici]] posti di guardia agli stalloni allevati nella Real Riserva del Taburno, e fu usato anche come casino di caccia reale. In età postunitaria divenne rifugio di [[Brigantaggio postunitario italiano|briganti]], e fu poi utilizzato dalle guardie forestali.<ref>{{cita web|url=http://www.agricoltura.regione.campania.it/pubblicazioni/pdf/taburno.pdf|titolo=La Foresta Demaniale del Taburno|sito=Regione Campania - Assessorato Agricoltura|accesso=23 maggio 2018}} {{cita web|url=https://taburnotrekkingmontesarchio.blogspot.de/p/la-caserma-pozzillo_15.html|titolo=La Caserma Pozzillo|sito=Taburno Trekking|accesso= 23 maggio 2018}} {{cita libro|titolo=Raccolta degli atti stampati per ordine della Camera. Documenti N. 15. a 22, Edizione 15|anno=1882|editore=Camera dei Deputati|p=82|url=https://books.google.de/books?id=ZKH-S6ELb3AC&q=caserma+pozzillo+taburno&dq=caserma+pozzillo+taburno&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj-k6WFtJvbAhWDAJoKHYVgAwEQ6AEIKDAA|accesso=23 maggio 2018}}</ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Abitanti stimati
▲==== Periodo preunitario ====
<ref>1790: {{cita libro|url=https://archive.org/details/bub_gb_WnchEd67ZH8C|pagina=294|titolo=Descrizione geografica e politica delle Sicilie|autore=Giuseppe Maria Galanti|anno=1790|città=Napoli|accesso=23 maggio 2018}} 1798: {{cita libro|autore=Giuseppe Maria Alfano|titolo=Istorica descrizione del regno di Napoli diviso in dodici provincie|città=Napoli|anno=1798|url=https://archive.org/details/istoricadescriz00alfagoog|accesso=23 maggio 2018}} 1805 (dato approssimativo): {{cita libro|titolo=Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli|autore=Lorenzo Giustiniani|volume=IX|città=Napoli|anno=1805|pp=180-181|url=https://archive.org/details/bub_gb_MeMk9LFC0DMC|accesso=23 maggio 2018|capitolo=Tocco (terra in Principato ulteriore)}} 1833: {{cita libro|titolo=Nuovo dizionario geografico universale statistico-storico-commerciale|autore=Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana|volume=4:2:2|anno=1833|città=Venezia|url=https://archive.org/details/nuovodizionariog422cava|accesso=23 maggio 2018}}</ref>
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|+
!Anno
!Abitanti
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}}▼
|1833
|1240
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▲<ref>1790: {{cita libro|url=https://archive.org/details/bub_gb_WnchEd67ZH8C|pagina=294|titolo=Descrizione geografica e politica delle Sicilie|autore=Giuseppe Maria Galanti|anno=1790|città=Napoli|accesso=23 maggio 2018}} 1798: {{cita libro|autore=Giuseppe Maria Alfano|titolo=Istorica descrizione del regno di Napoli diviso in dodici provincie|città=Napoli|anno=1798|url=https://archive.org/details/istoricadescriz00alfagoog|accesso=23 maggio 2018}} 1805 (dato approssimativo): {{cita libro|titolo=Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli|autore=Lorenzo Giustiniani|volume=IX|città=Napoli|anno=1805|pp=180-181|url=https://archive.org/details/bub_gb_MeMk9LFC0DMC|accesso=23 maggio 2018|capitolo=Tocco (terra in Principato ulteriore)}} 1833: {{cita libro|titolo=Nuovo dizionario geografico universale statistico-storico-commerciale|autore=Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana|volume=4:2:2|anno=1833|città=Venezia|url=https://archive.org/details/nuovodizionariog422cava|accesso=23 maggio 2018}}</ref>:
▲==== Periodo postunitario ====
{{Demografia/Tocco Caudio}}
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