Opera nazionale Balilla: differenze tra le versioni

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La legge del 3 aprile [[1926]], n. 2247<ref>[http://augusto.agid.gov.it/gazzette/index/download/id/1927007_P1 Legge 3 aprile 1926, n. 2247, ''Istituzione dell'Opera nazionale «Balilla» per l'assistenza e l'educazione fisica e morale della gioventù'', pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 7 dell'11 gennaio 1927.]</ref> sancì così la nascita dell'Opera nazionale Balilla, come ente autonomo, che Ricci avrebbe diretto fino al [[1937]]. Complementare all'istituzione scolastica, l'ONB era sulla carta "finalizzata... all'assistenza e all'educazione fisica e morale della gioventù". Vi avrebbero fatto parte i giovani dai 6 ai 18 anni, ripartiti in tre sottoistituzioni: i [[Figlio della lupa|figli della lupa]] (dai 6 ai 8 anni), i balilla (dai 8 ai 14 anni) e gli [[Avanguardista|avanguardisti]] (dai 14 ai 18 anni) e mirava non solo all'educazione spirituale, culturale e religiosa, ma anche all'istruzione premilitare, ginnico-sportiva, professionale e tecnica secondo l'ideologia fascista.
 
L'attività dell'ONB ebbe inizio effettivo con l'approvazione dei regolamenti (r. decreto 9 gennaio 1927, n. 6). Nel [[1928]] il regime fascista sciolse le organizzazioni giovanili non fasciste con i regi decreti 9 gennaio, n. 5 e 9 aprile 1928, n. 696, tra cui le associazioni [[scautismo|scout]]: il [[Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani]] (pluriconfessionale) fu sciolto quell'anno; l'[[Associazione scouts cattolici italiani]] (ASCI) fu obbligata a chiudere tutti i [[reparto (scout)|reparti]] nelle località sotto i {{formatnum:20000}} abitanti, prima della chiusura completa; l'[[Associazione dei ragazzi pionieri italiani]] (ARPI) cessò volontariamente le attività. Molti scout continuarono a svolgere le proprie attività in clandestinità e parteciparono attivamente alla lotta antifascista. Uno dei principali gruppi che continuarono le attività fu quello delle [[Aquile randagie]] a Milano; anche alcuni gruppi scout italiani all'estero proseguirono le loro attività.tua mamma
 
L'unica organizzazione rimasta attiva fu l'[[Azione Cattolica]], che dovette comunque limitare le proprie attività al solo ambito [[catechismo|catechistico]].