Scuderia Ferrari: differenze tra le versioni

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Fondata da [[Enzo Ferrari]] nel 1929, nel corso dei decenni si è imposta come una delle squadre più note e titolate nell'[[Automobilismo|automobilismo sportivo]] mondiale.<ref>{{en}} «Scuderia Ferrari is the only team that has taken part in the World Championship in every single season since it was initiated in 1950. It has won more victories and taken more pole positions than any other, and it commands worldwide affection, deep respect and fervent support in every country where F1 is run – or watched on TV, for that matter. Ferrari is still Formula One's yardstick for achievement. They have earned immense success in classic sports car events, too, from Le Mans to Daytona, from the Nürburgring to Monza. It is a truly astounding record, and it is due to the autocratic driving force of Enzo Ferrari himself», cfr. {{cita|Walker, Taylor|titolo=Enzo Ferrari – The Legend Lives On}}</ref><ref>«Una Ferrari [...] la cui epopea ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento. Una Ferrari diversa, all'epoca protagonista in una pluralità di Campionati (oggi per lo più tutti scomparsi o snaturati) per la quale, almeno in alcuni momenti della sua storia, la Formula 1 ha rappresentato solo un tassello di un mosaico sportivo assai più complesso e intricato che, oltre alle monoposto, prevedeva un costante impegno in Formula 2, nelle gare di durata, in pista e su strada, nelle corse in salita e in quelle riservate alle Granturismo [...] ...i tasselli sono rappresentati da gare dall'intramontabile fascino, quali la 24 Ore di Le Mans, la Targa Florio o il ''Grand Prix'' di Montecarlo [...] ...ma soprattutto da uomini, piloti e campioni, che hanno contribuito in maniera determinante, questi ultimi talvolta con l'estremo sacrificio, a creare il Mito», cfr. {{cita|Acerbi|titolo=Introduzione}}</ref> Ha principalmente legato il suo nome al mondiale di Formula 1, in cui è presente fin dalla sua istituzione e in cui ha conquistato 15 volte il [[Campionato mondiale piloti di Formula 1|titolo piloti]] e 16 quello [[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|costruttori]], record assoluti in entrambe le categorie.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.formula1.com/content/fom-website/en/championship/teams/Ferrari.html|titolo=In profile}}</ref> Ha inoltre riportato numerosi successi nelle competizioni per vetture [[Sport Prototipo]] e [[Gran Turismo (automobile)|Gran Turismo]] come il [[campionato del mondo sportprototipi]], dove ha vinto 12 [[Campionato del mondo sportprototipi#Costruttori e squadre|titoli costruttori]], in gare di durata come la [[24 Ore di Le Mans]], la [[24 Ore di Daytona]] e la [[12 Ore di Sebring]], e in serie minori come la [[Formula Tasman]]. Tra i suoi trionfi più prestigiosi annovera le vittorie nelle tre maggiori competizioni mondiali su tracciato stradale, ovvero la [[Targa Florio]], la [[Mille Miglia]] e la [[Carrera Panamericana]].
 
Dal 1929 al 1937 è stata allestita dalla S.A. Scuderia Ferrari, che correva con automobili fornite in esclusiva da [[Alfa Romeo]], andando così a rappresentare ufficiosamente il [[Reparto Corse Alfa Romeo|reparto corse della casa milanese]]. Nel 1939, dopo due anni di sospensione dell'attività agonistica, la squadra è rinata, questa volta in forma indipendente, sotto il nome di [[Auto Avio Costruzioni]]; dal 1947 ha ripreso la denominazione di Scuderia Ferrari. Nel 1969, insieme a tutte le proprietà del marchio del Cavallino, anche la squadra corse viene acquistata da [[Gruppo FIAT|FIAT]]. La divisione della Ferrari a cui è delegato l'allestimento della Scuderia è la Gestione Sportiva (GES); il supporto a teamsquadra e clienti che competono con vetture Ferrari private è delegato invece al dipartimento ''Ferrari Corse Clienti''.
 
In conseguenza a contratti di sponsorizzazione, al nome della squadra può essere affiancato quello di un ''title partner'', ruolo che per la Scuderia Ferrari è stato storicamente rappresentato, dal {{F1|1997}}<ref>{{Cita news|autore=Carlo Marincovich|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/08/rossa-abbagliante-ferrari.html|titolo=Rossa, abbagliante, Ferrari|pubblicazione=la Repubblica|data=8 gennaio 1997|accesso=28 gennaio 2021}}</ref> al {{F1|2021}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.fia.com/events/fia-formula-one-world-championship/season-2021/2021-and-2022-fia-formula-one-world|titolo=2021 and 2022 FIA Formula One World Championship Entry Lists|data=2021-12-07|accesso=3 gennaio 2022|dataarchivio=7 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211207144418/https://www.fia.com/events/fia-formula-one-world-championship/season-2021/2021-and-2022-fia-formula-one-world|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|autore=Marco Belloro|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/sponsor-scuderia-ferrari-2022-assenti-mission-winnow-ups-e-weichai-philip-morris-amazon-web-services-shell-santander-599422.html|titolo=Sponsor Ferrari 2022: assenti Mission Winnow, Ups e Weichai|data=2022-01-01}}</ref> da [[Philip Morris International]] attraverso i marchi [[Marlboro]] (presente a livello pubblicitario sulle vetture del Cavallino già dagli anni 70 del XX secolo)<ref>{{cita web|url=http://corporate.ferrari.com/it/scuderia-ferrari-e-philip-morris-international-estendono-la-loro-partnership|titolo=Scuderia Ferrari e Philip Morris International estendono la loro partnership|data=20 febbraio 2018}}</ref> e Mission Winnow;<ref>{{Cita web|autore=Simone Valtieri|url=https://www.motorbox.com/auto/sport/f1/news/f1-2019-depositati-nomi-e-numeri-la-ferrari-si-chiamera-mission-winnow|titolo=F1 2019, depositati nomi e numeri: la Ferrari si chiamerà Mission Winnow|data=2 dicembre 2018}}</ref> dal 2024 il ruolo di ''title sponsor'' è appannaggio di HP Inc.<ref name="HP"/> Nel 2013 è la scuderia motoristica sportiva più ricca tra quelle della Formula 1 e della [[NASCAR]], piazzandosi inoltre al 21º posto nella classifica delle 50 società sportive più ricche del globo, con un valore complessivo stimato in 1,2 miliardi di dollari;<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.forbes.com/sites/kurtbadenhausen/2013/07/15/real-madrid-tops-the-worlds-most-valuable-sports-teams/|titolo=Real Madrid Tops The World's Most Valuable Sports Teams|autore=Kurt Badenhausen|data=15 luglio 2013}}</ref> i suoi contratti pubblicitari hanno un valore di circa 250 milioni di dollari l'anno.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.forbes.com/pictures/mli45edmjk/21-ferrari/|titolo=The World's 50 Most Valuable Sports Teams 2013}}</ref>
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L'occasione per completare la cordata di finanziatori si presentò il 12 ottobre, nel corso delle celebrazioni per il [[Record di velocità|record mondiale di velocità]] conquistato a [[Cremona]] da [[Baconin Borzacchini]] su [[Maserati Tipo V4]]. Per festeggiare il primato della [[Casa automobilistica|casa]] [[Bologna|felsinea]], il [[Podestà (fascismo)|podestà]] [[Leandro Arpinati]] e l'[[Automobile Club d'Italia|Automobile Club]] avevano organizzato una cena di gala, nella [[Casa del Fascio]] di [[Bologna]], alla quale erano invitati piloti, personalità della politica e dello sport, oltre a facoltosi appassionati. Fu al termine di quella cena che a [[Enzo Ferrari]] e Alfredo Caniato si aggiunse [[Mario Tadini]], facoltoso pilota bolognese. Caniato e Tadini si assunsero le spese di gestione, e la fondazione della squadra venne decisa in quella sera.
 
Per i dettagli dell'accordo fu incaricato l'avvocato Enzo Levi, padre del più noto [[Arrigo Levi|Arrigo]], che riuscì a comporre gli oneri, le esigenze e gli obiettivi delle varie parti in una bozza di atto costituente, poi formalizzato il 16 novembre dal notaio Alberto Della Fontana e omologato dal [[tribunale]] di [[Modena]] il 29 novembre 1929. Veniva così fondata ufficialmente la ''Società Anonima Scuderia Ferrari'', con sede a Modena in Via Trento e Trieste, per la durata prevista di due anni, dal 16 novembre 1929 al 16 novembre 1931, con il dichiarato scopo di "compera di automobili da corsa di marca [[Alfa Romeo]] e partecipazione colle stesse alle Corse incluse nel calendario nazionale sportivo e nel calendario della Associazione Nazionale Automobil Clubs". La neonata squadra automobilistica si legò quindi all'Alfa Romeo, che divenne fornitrice del teamcavallino modenese,rampante soprattutto perché, così facendo, aveva la possibilità di partecipare a più gare e di aumentare la popolarità del proprio marchio, sopportando minori spese.<ref>{{cita|Massaro|p. 24}}.</ref>
 
Il 15 gennaio 1930 si riunì per la prima volta il [[consiglio di amministrazione]] della S.A. Scuderia Ferrari nelle persone di Alfredo Coniato, Enzo Ferrari e Mario Tadini. La riunione ebbe luogo a Bologna in via Montegrappa 6 nei locali dell'Agenzia Alfa Romeo. In tale data la situazione della società era la seguente:
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[[File:Vettel Monza 2008.jpg|thumb|La vittoria della [[Toro Rosso STR3]] di [[Sebastian Vettel]] al [[Gran Premio d'Italia 2008]], l'unica conseguita da Ferrari in Formula 1 come motorista di una scuderia cliente.]]
 
Tale attività ebbe sporadicamente inizio nel corso degli anni 60 del XX secolo quando, per sole 3 gare tra il {{F1|1960}} e il {{F1|1966}}, collaborò con la britannica {{Automobilismo Cooper|N}}.<ref name="motorista">{{Cita web|autore=Paolo Pellegrini|url=https://www.circusf1.com/2020/11/f1-motori-ferrari-clienti-una-sola-vittoria-in-70-anni-ora-serve-il-salto-di-qualita.php|titolo=F1, Motori Ferrari clienti: una sola vittoria in 70 anni. Ora serve il salto di qualità!|data=25 novembre 2020}}</ref> Ciò rimase un ''unicum'' per il successivo quarto di secolo, fino a che nella stagione {{F1|1991}} la casa italiana tornò a fornire motori a ununa teamscuderia esternoesterna, la faentina {{Automobilismo Minardi|N}}.<ref name="motorista"/> Da qui in avanti l'attività di motorista prese definitivamente piede in seno a Maranello. Dal {{F1|1992}} al {{F1|1993}} i propulsori Ferrari equipaggiarono i telai {{Automobilismo Dallara|N}} prima e {{Automobilismo Lola|N}} poi della bresciana {{Automobilismo Scuderia Italia|N}},<ref name="motorista"/> mentre nel {{F1|1997}}<ref>{{Cita news|autore=Raffaele Dalla Vite|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/30/Ferrari_pronta_graffiare_ga_0_9703307945.shtml|titolo=Ferrari pronta a graffiare|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 marzo 1997}}</ref> ebbe inizio quella che è tuttora la collaborazione più duratura tra la Scuderia e un team esterno, la svizzera {{Automobilismo Sauber|N}}: nella sua prima fase, conclusasi nel {{F1|2005}}, le unità di Maranello erano state ribattezzate "[[Petronas (azienda)|Petronas]]" per ragioni commerciali,<ref name="motorista"/> mentre nella seconda fase, in essere dal {{F1|2010}}, il nome "Ferrari" affianca a tutti gli effetti quello della squadra elvetica — peraltro ridenominata {{Automobilismo Alfa Romeo Racing|N}} dal {{F1|2019}} al {{F1|2023}}, sempre per motivi pubblicitari. Una situazione analoga si ebbe nel {{F1|2001}}, quando i motori forniti dal Cavallino alla francese {{Automobilismo Prost|N}} furono ribattezzati "[[Acer (azienda)|Acer]]".<ref>{{Cita web|url=https://www.iconwheels.it/auto-classiche/amarsport/motori-acer-f1|titolo=Quando la Acer "fece" motori per la F1|data=23 gennaio 2015}}</ref>
 
Nel {{F1|2006}} fu la volta dell'anglo-austriaca {{Automobilismo Red Bull|N}}, seguita nel {{F1|2007}} dall'olandese {{Automobilismo Spyker|N}};<ref name="motorista"/> sempre nello stesso anno Ferrari iniziò un'altra lunga collaborazione con la {{Automobilismo Toro Rosso|N}} (erede della Minardi), durata ininterrottamente fino al {{F1|2013}} e con una successiva appendice nella stagione {{F1|2016}}:<ref name="motorista"/> a questa ''partnership'' è legata l'unica vittoria in Formula 1 di un motore di Maranello non conseguita dalla Scuderia,<ref name="motorista"/> quella della [[Toro Rosso STR3|STR3]] di [[Sebastian Vettel]] al [[Gran Premio d'Italia 2008]].<ref>{{Cita web|autore=Vincenzo Borgomeo|url=https://www.repubblica.it/2008/07/motori/formulauno/stagione-2008a/monza-gara/monza-gara.html|titolo=Vettel porta al trionfo la Toro Rosso|data=14 settembre 2008}}</ref> Nel mezzo ci furono le brevi collaborazioni con l'asiatica {{Automobilismo Force India|N}} (erede della Spyker) nel {{F1|2008}} e con l'anglo-moscovita {{Automobilismo Marussia|N}} tra il {{F1|2014}} e il {{F1|2015}}.<ref name="motorista"/>
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* [[Campionato FIA GT|FIA GT Championship]]: 2 titoli team GT1 (2003 e 2004) e 3 piloti GT1 (2003, 2004 e 2005), 3 titoli costruttori GT2 (2006, 2007 e 2009), 5 Team GT2 (2001, 2006, 2007, 2008 e 2009) e 4 piloti GT2 (2001, 2006, 2007 e 2008).
* [[GT World Challenge Europe]] Endurance Cup: 2 titoli piloti (2020, 2021) e 1 titolo team (2020).
* [[DTM (automobilismo)|DTM]]: 1 titolo teamsquadre (2021)
* [[American Le Mans Series|ALMS]]: 1 titolo costruttori GT2 (2007), 2 team GT2 (2006 e 2007) e 1 piloti GT2 (2007).
* [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar|IMSA SportsCar Championship]]: 2 titoli costruttori GTD (2015 e 2017), 3 titoli piloti GTD (2015, 2016 e 2017) e 3 titoli team GTD (2015, 2016 e 2017).
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;Direzione motore
* Responsabile teamsquadra esterni: Claudio Albertini
* Responsabile affidabilità motori: Enrico Gualtieri
* Responsabile assemblaggio motore e ERS: Marco Inoretti