Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena: differenze tra le versioni

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Visibilmente agitata, alzandosi in piedi, esclamò:<ref name="Fraser 472">{{Cita|Fraser 2003|p. 472}}.</ref> «Se non ho risposto, è perché la Natura stessa si rifiuta di rispondere a una simile accusa lanciata contro una madre! Mi appello a tutte le madri che sono presenti!». La regina ebbe l'appoggio delle popolane presenti in sala e il processo si fermò per dieci minuti<ref name="Lever 399">{{Cita|Lever 2007|p. 399}}.</ref>. Quando [[Maximilien de Robespierre]] seppe di questo episodio, maledisse Hébert per aver concesso alla regina il suo "ultimo trionfo pubblico".<ref name="Lever 399"/>
 
Alla fine del processo l'ex-regina sperava di essere estradata nella sua natia [[Austria]], ma la successiva lettura di sentenza di morte infranse ogni sua speranza. Era sicura di non aver commesso i crimini dei quali era stata accusata, poiché aveva solo cercato di salvare la monarchia come l'aveva sempre concepita, ma ciò era considerato alto tradimento per la Repubblica francese.<ref>{{Cita|Lever 2007|p. 401}}.</ref> Tuttavia, il suo era chiaramente un [[processo farsa]]<ref>{{Cita|Fraser 2003|p. 477}}.</ref>, visto che il verdetto era già stato deciso in precedenza e la giuria la condannò all'unanimità alla pena di morte. Maria Antonietta ascoltò la sentenza senza proferire parola.<ref>«Non mostrò alcun segno di paura, indignazione o debolezza» disse uno dei suoi avvocati ({{Cita|Lever 2007|p. 402}}).</ref> Tra i giurati, il dottor [[Joseph Souberbielle]] (1755-1846), medico di Robespierre, [[Marat]] e responsabile incaricato di vigilare sulla salute della regina stessa alla Conciergerie, nonché unico rivoluzionario ad essere stato fotografato in un [[dagherrotipo]].<ref>Gustave Laurent, « Quelques notes sur les dernières années du chirurgien Souberbielle, le médecin de Robespierre », Revue historique de la Révolution française, vol. 15, no 41,‎ 1923, p. 56–59 (ISSN 1150-045X, lire en ligne [archive], consulté le 17 novembre 2022)</ref>
Nella cella le vennero date le cose necessarie per scrivere il proprio testamento, una lettera rivolta a Madame Elisabetta.
 
[[File:Marie-Antoinette assise dans une charrette, à côté de Girard, curé constitutionnel de Saint-Landry (bgw16 0732).jpg|thumb|200px|left|[[Henri Jean-Baptiste Victoire Fradelle]], Maria Antonietta sulla via della ghigliottina]]